Rose

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Sono in viaggio per andare a trovare mio fratello in ospedale, dovrebbe uscire tra qualche giorno, ma io sarò già in Spagna. Mio padre ha insistito che venissero con me due guardie del corpo, non vuole lasciarmi andare in giro da sola, soprattutto in questo periodo, dopo tutto quello che sta succedendo.

Arrivati scendo e mi avvio dentro l'ospedale, seguita da quei due. Mi fermo all'accettazione e chiedo alla ragazza che sta dietro il bancone.

- Salve, sono qui per vedere Maksim Romanov -

"Lei è?"

- Sono sua sorella maggiore Rose Romanov, non credo ci sia bisogno della carta d'identità per confermarlo -

La ragazza sbianca, come fanno tutti a sentir nominare il mio cognome.

- Allora? -

"Stanza 212, quarto piano"

- Grazie -

Prendiamo l'ascensore salendo al quarto piano, dopo vari minuti trovo la stanza, ed entro senza bussare.

E credo che era meglio farlo.

La scena che mi si presenta davanti e a dir poco disgustosa.

Mio fratello e una ragazza che presumo sia un infermiera o dottoressa.

Che indovinate che cosa stanno facendo.

Di certo non giocare a carte.

Ma stanno letteralmente scopando, ma non sul letto, ma sulla vetrata dove da all'esterno dell'ospedale, dove possono essere visti da tutti.

- Almeno.. -

Si voltano di colpo spaventati e cercano di risistemarsi il più possibile.

-.. avreste potuto chiudere la porta a chiave -

Maksim:Rose?

- Ciao fratellino -

Punto gli occhi sulla ragazza che ad occhio e croce avrà si e no sui 22 anni.
Dai vestiti non sembra una dottoressa e neanche un infermiera. E dal rossore che popola il suo viso sembra una ragazza timida, credo.

- Puoi dire alla tua dottoressa di uscire, così parliamo -

La ragazza diventa ancora più rossa e a testa china esce dalla stanza chiedendosi la porta alle spalle.

Subito vengo avvolge dalle braccia del mio fratellino che mi stringono a se.

Maksim:Dov'eri finita, ti abbiamo cercato, pensavamo che ti fosse successo qualcosa, dopo quello che stava succedendo, stavo impazzendo non sapendoti al sicuro

- E dimmi per placare la tua pazzia di butti sulla droga e dell'alcol fino a ridurti in uno stato pietoso così da essere ricoverato -

Maksim:Ho sbagliato

- Ma certo che hai sbagliato Max, hai vent'anni, non ti puoi rovinare la vita a quest'età -

Maksim:Ma ero preoccupato per te, non eri da nessuna parte, neache Nathan l'ho sapeva

- Questo non ti giustifica, ma lo capisci che potevi morire -

Maksim:Si

- Almeno questo è un passo avanti, per un po' di tempo stai lontano da quella roba e se ci riesci smettila di prenderla del tutto -

Maksim:Lo sai che non posso, sono nel trasporto di droga, papà mi ha dato l'incarico di controllare che tutto vada bene e di vedere che la roba che ci mandano sia di ottima qualità

- Bhe allora dirò a papà di darti un'altro incarico -

Maksim:NO

Tuona in modo freddo.

The Hidden Kiss (Mafia Romance)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora