Il restauro - 05

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"Non fare finta di niente!" come non detto.

"Io, studio e questo è tutto"

"Dai vuoi dirmi che non c'è neanche un ragazzo?"

"Vale il cane della mia vicina?" Mi guarda con disapprovazione e poi sterza malamente per evitare un gatto sulla strada.

"Le tue battute stanno peggiorando!" Ha ragione, sto peggiorando. Cambio discorso riportando l'attenzione su di lei, finché non arriviamo alla discoteca. È molto carina, e con della musica decente. Ci fiondiamo subito ai drink, così da smaltirli in tempo per il ritorno a casa. Poi conosciamo dei ragazzi, che ci offrono da bere e io inizio a bere per entrambe. Poi tante luci, musica, balli, due cadute e la mia amica che mi porta a braccetto verso la macchina senza smettere di parlare. La guardo stranita cercando di cogliere le sue parole con le orecchie ovattate, ma riesco a capire solo "Lingue.. piercing e poi il culo.. gli ho dato.. speriamo che chiama!" sorrido e annuisco, entrando in macchina, ovviamente non senza sbattere la testa contro la portiera. Osservo il soffitto vedendo ancora le luci colorate della discoteca. Senza accorgermene mi ritrovo davanti a casa e dopo due tentativi riesco ad infilare la chiave nel buco giusto e ad aprire la porta.

"Ok, ora fai piano, concentrati" mi levo le scarpe per essere il più silenziosa possibile e cerco il bagno finendo in cucina.

"Concentrati!" mi ripeto sussurrando con fare severo. Trovato il bagno inizio a levarmi il trucco colato malamente e dopo aver usato tre dischetti mi fiondo a letto ancora mezza vestita e prima di addormentarmi non posso fare a meno di pensare che l'alcool non lo reggo affatto. 

Pensieri di una squilibrataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora