"bacia, sposa, uccidi"
'salve, sono la figlia della sua ex ragazza,
Caitlyn Hunt, credo sia venuto a conoscenza della sua morte.
volevo sapere qualche informazione su di lei, insomma, il suo stato emotivo, i suoi casi... non credo che il suo sia stato un suicidio ma ben altro, volevo chiederle cosa ne pensasse a riguardo e se potrebbe darmi una mano sotto questo punto di vista.''ciao, è un piacere per me conoscerti, e si purtroppo ne sono venuto a conoscenza... le mie più sincere condoglianze.
sarei disposto ad aiutarti dicendoti che lei, per lo meno in mia compagnia, risultava essere sempre di buon umore, serena... riguardo i casi ne abbiamo fatti molti insieme, non so di preciso cosa dirti, mi dispiace.''anche io credo che non sia un semplice suicidio, tua madre non lo avrebbe mai fatto, la conoscevo molto bene, ho provato a parlarne con gli altri agenti ma non ne hanno voluto sapere niente, erano affranti, certo, ma questa è stata la loro scelta.'
'grazie mille per avermi risposto, questa è la cosa più importante per me, gliene sono grata, anche del fatto che lei sia d'accordo con me, mi fa piacere e allo stesso tempo mi fa sentire meno sola.
inoltre ora so che non devo rivolgermi agli agenti.
grazie di tutto e buona giornata.''figurati, immagino che tu starai investigando, non ti intralcerò la strada, non preoccuparti, spero che riuscirai a mettere un punto alla situazione.
buona giornata.'misi giù il telefono di jaden, lui era a casa mia che stava osservando la lavagnetta.
in casa mia non c'era nessuno fortunatamente, se non wayne, altrimenti gli altri avrebbero pensato male.
wayne sembrava un tipo piuttosto tranquillo, che si faceva gli affari suoi, per cui non mi preoccupai.
anche perché la porta della camera era chiusa e all'interno insieme a me c'era un ragazzo, chi non avrebbe pensato male onestamente?
"quindi ora dobbiamo entrare di nascosto, cosa impossibile, in una stazione di polizia per cercare i documenti di tua madre e i suoi ultimi casi?" chiese jaden trovando il tutto complicato, ed effettivamente era così.
"corretto" dissi prima di sentire suonare il campanello.
mi affacciai alla finestra vedendo jayla con le ragazze.
cazzo.
"jaden esci dalla finestra" dissi cacciandolo, lui mi guardò stranito, si stava per avvicinare anche lui al vetro per vedere chi fosse ma lo bloccai in tempo.
"ma che fai? è tua sorella, ti vedrà" dissi, lui a quel punto aprì la finestra che dava sul retro intanto che io rimettevo via la lavagnetta.
scesi velocemente le scale prima di aprire alle ragazze.
ci salutammo e le portai al piano di sopra.
"aspettate" dissi aprendo leggermente la porta giusto per infilarci la testa, quando vidi che di lui non c'era più traccia, la spalancai.
"pensavo fosse più disordinata" dissi inventandomi la prima scusa che mi capitava per la testa.
"mai quanto la mia" disse allison prima di lanciarsi sul mio letto.
[...]
"bene, bacia, sposa, uccidi" disse jayla per poi pensare a dei nomi.
"javon, jaden e colin" disse io la guardai sconvolta, tra tutti proprio loro tre, ora come facevo?
"naturalmente uccido jaden, bacio colin e mi sposo javon, che tra i tre sembra il più sano" dissi, loro si misero a ridere dandomi ragione.
e come darmi torto?
"bene jayla, le tre sorelle stone" dissi guardandola con aria di sfida, lei finse un conato di vomito.
"uccido ashley, bacio sarah e sposo trixie" disse fiera di se stessa, effettivamente trixie non era poi così male rispetto alle altre due sorelle.
vidi allison un po' giù di morale che mi osservava come se volesse dirmi qualcosa, ma non ne aveva il coraggio.
mi avvicinai a lei e alzai la testa di scatto come per chiederle che avesse.
jayla e kylee si avvicinarono a noi e formammo un cerchio.
"credo di provare qualcosa per lui" disse allison indicando una foto con me e mio fratello.
guardò in basso avendo paura di essere giudicata, ma io non lo avrei mai fatto, non ero il tipo.
"si era capito" dissi ridendo, lei sorrise alzando lo sguardo verso la mia direzione.
"e credo proprio che lui ricambi" dissi massaggiandole la schiena con la mano, lei si raddrizzò.
sentimmo la porta di casa aprirsi, era tornato mio padre con mio fratello.
parli del diavolo...
la bionda iniziò ad agitarsi e noi cercammo di calmarla.
si conoscevano da un mese ma lei sembrava provare forti sentimenti nei suoi confronti, non le avrei mai impedito di stare insieme a mio fratello, sarei stata solo egoista.
pensare a me stessa e non anche agli altri? non era proprio da me.
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no crimes-jaden walton
Fanfictiondopo la morte della madre, la famiglia diaz si sente distrutta, senza speranze, senza risposte, ma yn non si scoraggia, in compagnia della persona meno sopportabile che ci sia, inizia ad investigare, riuscirà a trovare queste fatidiche risposte?