James e Lily: tra litigi e scherzi

Capitolo 1

Lily

Il moro non aveva intenzione di lasciare in pace Severus e Lily stava davvero iniziando ad innervosirsi
-Lascialo in pace Potter se non vuoi essere schiantato!
-Evans, che bella coincindenza ma tanto si sa che dove sono io ci sei anche tu per ammirare la mia ineguagliabile bellezza
-Ma sentitelo...l'unica cosa che sento quanto ti vedo è la sensazione di vomito
-Senti dolcezza ti propongo un patto: lascerò Mocciosus se uscirai con il sottoscritto
-Preferirei uscire con piovra Gigante. Bye bye Potter... STUPEFICIUM!
James cadde qualche metro più avanti mentre Severus alzandosi dalla caduta con voce sprezzante mi dice, come un cantilena sinistra,
-Non ho bisogno dell'aiuto di una lurida mezzosangue! Non ho bisogno, bisogno di una lurida mezzosangue!

Il rumore della sveglia mi sta perforando i timpani... Aspetta... LA SVEGLIA MI STA PERFORANDO I TIMPANI! SONO IN RITARDO!!!
Mi cambio in fretta e furia e più di una colazione mi sembra di ingurgitare e basta; complimenti Lily per lo splendido inizio del sesto anno, come potrebbe andare più storta di così l'inizio di una giornata??

Fiuuuu... per fortuna sono riuscita a salire sul treno due secondi esatti prima della partenza ma adesso come farò a trovare le mie amiche? Facile, basterà seguire la scia di cose lasciate in giro dalla mia migliore amica: Marlene Mckinnon. Ehhh si... proprio quella ragazza: cacciatrice della squadra di Grifondoro e la miglior studentessa di incantesimi del suo anno.
Vedo anche Emmeline, la dolce Emmeline Vance, la fragile ragazza dagli occhi di ghiaccio e i capelli dorati. Infine Alice la "mamma" del gruppo, sempre pronta a consolarti e aiutarti.
Finalmente le ho trovate, ma una voce sgradevole mi riempie le orecchie... Ti prego.Non lui.Ti. Preghino.

-Evans, dolcezza, ti sono mancato????

James. Potter. Ora lo uccido.

James

La vedo, con i capelli più rossi che mai e gli occhi verdi brillanti come smeraldi. Ok James, ce la puoi fare, non ci vuole niente, ora tu vai da lei e con tono GENTILE le chiedi come va.

-Evans, dolcezza, ti sono mancato?

Sono. Un. Idiota. E credo dal sospiro rassegnato di Remus che sia la rossa sia lui pensino lo stesso.

-Lily, come stai? Hai passato bene l'estate?

-Grazie Remus, come al solito

La Evans mi supera e abbraccia Remus come se non esistessi e poi se ne va portandosi via quel suo buonissimo profumo alla vaniglia.

-Quanto la odio!

-Non è affatto vero Ramoso, e lo sappiamo entrambi. Dovresti solo pensare che lei è Lily e non una delle tante ragazze con cui sei stato.

-Non mi conosci per niente infatti ho deciso di non andarle più dietro da quest'anno. Sono stufo e poi chi me lo fa fare di correre dietro a quella lì?

"Quest'anno ne vedremmo delle belle" pensò Remus.