La mattina di Natale mi svegliai soddisfatta del giorno prima,passare la vigilia con i miei parenti non è stato così male..forse perché sono cresciuta..
Mi alzai,andai in bagno e mi preparai,dovevo passare il Natale con la famiglia di Alex,e non mi va,non perché non mi trovo bene,ma perché io e Alex non ci parliamo più.. E non penso che una festività ci faccia ritornare insieme!
Mi misi un jeans,una maglietta rossa,le diadora rosse,i capelli sciolti,e il mio moncler rosso.. C'è l'ho sia rosso che nero,lo amo!
Scesi giù e trovai i miei genitori sul divano,mio padre leggeva il giornale e mia madre,leggeva un libro.. Vidi Ivan che stava facendo colazione,mi avvicinai
Io: Buongiorno,andiamo a vedere casaa nostra?
Ivan: Va bene,andiamo
Io: Siii,graziee!
Mamma: Andate,ma alle 13:00 puntuali a casa dei Pinto
Ivan: Si,mamma non facciamo tardi
Papà: Calma con la macchina,non correte
Io: Non abbiamo 10 anni,ma 18
Papà: È quello il problema
Io: TranquilliiMi avvicinai e diedi un bacio ad entrambi e uscimmo di casa,entrammo in macchina e in poco tempo arrivammo nella nostra nuova casa,era decisamente wow!
Scendemmo dalla macchina ed entrammo nella nostra magnifica casa,l'unica cosa che dicevo era "wow" non avevo parole,la casa era tutta arredata,in bianco.. moderna!
C'erano divani in pelle bianca,una cucina di marmo enorme,sopra c'erano due stanze da una parte e attraversando un piccolo corridoio e una porta,c'erano altre e 3 stanze.. Due bagni,due camere da letto e uno studio.. Poi dietro la casa c'era una piscina enorme!Ivan: Vivremo qui!
Io: Siii
Ivan: È bellissima,ma dobbiamo andare,è tardi
Io: Va beneAndammo via dalla nostra magnifica casa e andammo a casa di Alex.. Avevo paura di affrontarlo.. Suonammo e ci venne ad aprire proprio Alex con in braccio Christian
Ivan: Frá,auguri
Alex: Anche a te brò
Christian: Gagaaa
Io: PiccoloLo presi in braccio e lo strapazzai di bacii,quel bambino era il contrario di Alex,dolce,simpatico.. Però aveva la stessa bellezza di Alex,lo misi a terra e avevo Alex d'avanti a me,non sapevo che fare.. Salutarlo o no? Dargli gli auguri o no? Decisi di passare avanti,ma lui mi tirò per il braccio e mi trovai ad un centimetro da lui
Alex: Auguri piccola
Mi diede un bacio sulla guancia,diventai bordò,non poteva farlo! Andai nel soggiorno e salutai tutti,ma Tore non c'era.. Strano.. Mi avvicinai ad Alessia
Io: Tore non c'è?
Alessia: Poi parliamo..Mi sedetti sul divano,insieme agli altri,fino a quando non arrivò il momento di sederci a tavola,avevo Ivan e Christian affianco,e difronte Alessia e Alex.. Alex mi guardava con occhi pieni di rabbia.. ad un tratto si alzò dal tavolo e venne vicino a me,mi mise le mani sulle spalle e si chinò per parlare
Alex: Dobbiamo parlare,vieni
Io: Stiamo mangiando
Alex: Non me ne fotte,vieniMi prese per mano e mi fece alzare dalla sedia,andammo nel giardino,e ci sedemmo sul muretto per parlare..
Io: Dobbiamo rientrare
Alex: Dopo,ora ascoltamiEra diventato serio,troppo serio,mi preoccupava,anche molto
Alex: I miei hanno deciso di andare via,a Parigi,perchè collaboreranno con i genitori di Tore.. E devo andarci anch'io
Si alzò dal muretto e si mise tra le mie gambe.. No,non poteva andare via.. Io lo amo ancora!
Io: Non partire,non andare
Alex: Che rimango a fare qua? Io e te non stiamo più insiemeIniziai a guardare le mie scarpe,e annuii perchè aveva ragione,non stavamo insieme,ad un tratto la rabbia,la tristezza,il dolore,presero possesso del mio corpo
Io: Lasciami,vattene,vai a Parigi,rimani lá,basta,non voglio averti più
Mi alzai dal muretto e mi feci dare le chiavi della macchina di Ivan,da Ivan.. Mi infilai il giubbotto e misi in moto,avevo bisogno di stare sola,mi aveva fatto male!
PARLA ALEX
Lei andò via con la macchina e io rimasi fuori,a fissare il cancello,forse avevo sbagliato,lei mi ha detto di rimanere,ma se non stiamo insieme,per quale motivo dovrei rimanere..Alessia: Ale,che è successo?
Io: Fatti i cazzi tuoi
Alessia: Ma perchè non la insegui? La vuoi e ti si legge anche negli occhi,la fai star male,ma anche bene,e lei ha bisogno di te,come tu hai bisogno di lei!
Io: Gli ho detto che andiamo a Parigi
Alessia: Hai sempre fatto ciò che volevi,adesso perchè ti tiri indetro e ti fai comandare da mamma e papà? Vai da lei,muoviti..Mi girai,quello che mi aveva detto mia sorella,era giusto,ho sempre fatto tutto ciò che voglio.. e adesso voglio riprendermi la mia ragazza
Andai dentro e presi le chiavi della moto,il giubbotto e anche se i miei e i genitori di Gaga,mi chiedevano cosa succedeva,non gli pensai e andai a cercarla.. La chiamai e fortunatamente rispose!
Io: Amo dove stai?
Gaia: Che vuoi?Dalla voce si capiva che aveva pianto,e la causa ero io.. Mi sentivo una merda!
Io: Fermati,ti sto raggiungendo
Gaia: Vabbè,sto vicino al bar "Mini"
Io: ArrivoArrivai in meno di 5 minuti,non era molto distante da casa mia.. Appena arrivai vicino al bar riconobbi la macchina di Ivan,faceva molto freddo,infatti lei era chiusa in macchina,ora dovevo solo riprendermela! Andai vicino alla macchina e lei aprii la portiera e si mise sul sedile del passeggero,mi sedetti sul sedile e chiusi la portiera.
Io: io rimango,ma voglio che tu stai con me,perchè non posso star senza di te
Gaia: Anch'io ho bisogno di te,ma litighiamo troppo spesso
Io: Fa niente,proviamoci lo stessoLa guardai e lei annuii allora la baciai,mi erano mancate le sue labbra,la sua lingua che gioca con la mia.. Lei si mise in braccio a me e continuammo a baciarci,mi staccai.. Dovevo dirle un ultima cosa!
SCUSATE IL RITARDO,MA HO AVUTO MOLTO DA FARE.. GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE SEGUONO LA MIA STORIA❤
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Tutto ciò che voglio
RomanceLei una ragazza tranquilla,dolce,molto amichevole.. Lui il solito ragazzo puttaniere,stronzo,cretino,che pensa solo a se stesso.. Entrambi hanno 18 anni,fanno parte della stessa compagnia da 4 anni,ma quest'anno sarà diverso,qualcosa cambierà e qual...