Emily's POV
Stavo leggendo, distesa a pancia in giù sul mio letto, quando Ethan entrò correndo e cominciò a saltare sul letto.
- Ethan. Ethan che vuoi??
- Mi annoio! Cosa facciamo??
- Noi? Io sto leggendo nanetto
- Eddai!! - disse lui sedendosi di fronte a me e guardandomi con gli occhi da cucciolo.
Sbuffai.
- E va bene. Che ne dici se facciamo un giro a cavallo? -.
Ethan cominciò a saltellare contento. Chiusi il libro e mi alzai.
Scendemmo fino alle stalle e prendemmo i nostri cavalli.
Cominciammo a passeggiare. Ethan mi indicava ogni uccellino che vedeva.
Una volta era talmente impegnato a chiedersi come i rametti di un nido riuscissero a rimanere uniti, da non accorgersi di un piccione che gli volò dritto in faccia.
Scoppiai a ridere e poco dopo Ethan si unì a me.
Decidemmo di fare una pausa vicino al laghetto. Mentre i cavalli di abbeveravano, decisi di parlare con lui di una cosa delicata.
- allora... Come va con i tuoi amici?
- bene! Liam ha fatto il giocoliere con le mele ieri!
- ma che bravo! E dimmi... Come va con Samuele? -.
Ethan rimase in silenzio.
Mi aveva confidato tempo prima che pensava che Samuele fosse più di un amico.
Era molto confuso. Ne avevamo parlato a lungo, ma finora non eravamo riusciti a venirne fuori.
- bene credo....ieri mi ha abbracciato quando mi ha visto e ho sentito caldo....sulle guance....è normale? -.
Lo guardai sorridendo. Gli accarezzai i capelli. Era così piccolo e aveva già questo tipo di difficoltà.
- Ma certo. E poi tu devi essere tranquillo di fare qualsiasi cosa il tuo cuore ti dice di fare -.
Lui annuì e guardò verso il laghetto.
Ripensai a quelle volte che avevo visto il mio fratellino giocare con i suoi amici. Ogni volta lo vedevo sempre più felice vicino a Samuele.
Ma lui era ancora piccolo per capirlo.
Dopo un po' risalimmo sui cavalli e tornammo indietro. Eravamo quasi arrivati alle stalle quando sentii qualcuno urlare.
- LILLY!! MONICA TI VUOLE!! DOVE SEI?-.
Sospirai e urlai - Sono alle stalle, Bella!!-.
Quando la mia gemella mi raggiunse la guardai sospirando - Non serviva che urlassi così, ti sento benissimo
- Beh ma sono 10 minuti che ti chiamo
- Cosa c'è?
- Monica ti vuole. È al secondo piano, nella seconda stanza degli ospiti -.
Sbuffai. Scesi dal cavallo. Mi diressi verso la villa e raggiunsi la stanza indicata.
- Mi volevi?
- Emiliana eccoti finalmente -.
Arricciai il naso al mio nome sbagliato.
- Volevo che tu andassi a spolverare il 3 piano
- Ma ci sono le domestiche per questo
STAI LEGGENDO
I want to go home
ActionEmily è figlia di una ricca coppia di imprenditori. La sua famiglia ha molti membri, ma questa cosa presto cambierà. Un'adolescente, con tutte le sue emozioni e le sue domande, che si ritrova a vivere in un brutto periodo. Ma solo leggendo scopriret...