Esci dalla mia testa ||Charles Leclerc||

La ragazza misteriosa

Pov Charles
Oggi ho vinto la gara Monza nonché gara più importante per tutti i tifosi della Ferrari, sono così  felice di far parte di questa squadra,  essere in questo team era il mio sogno fin da bambino, ho sempre desiderato di vincere una gara con la Ferrari e salire sul gradino più alto del podio e farlo proprio nella gara di casa è stata un'emozione unica, vedere tutti quei tifosi della rossa lì sotto al podio a festeggiare  la vittoria, penso che sia stato il giorno più bello della mia carriera.
Io e il team ci siamo fermati nel box per festeggiare la vittoria, Alessandro e Seb mi hanno fatto la doccia con lo champagne, quindi mi sono diretto verso il bagno per togliermi lo champagne dai capelli e mi sono tolto la tuta e rimesso i miei vestiti, una volta uscito un ragazzo accompagnato da una ragazza mi ha fermato chiedendomi una foto, così lui ha chiesto alla ragazza di scattarci una foto, una volta fatta, non so perché ma mi aspettavo che anche la ragazza volesse fare una foto con me, siccome aveva il cappellino della scuderia ed io avevo appena vinto la gara, ma invece mi salutò e basta.
Dopo aver fatto le interviste io e i piloti abbiamo deciso che la sera saremmo andati in discoteca per divertirci, Lewis ha detto che avrebbe portato con se due suoi nuovi amici che aveva conosciuto da poco.
Così tornammo in albergo che distava a pochi metri dall' autodromo, prima di dividerci ci siamo dati appuntamento nella hall dell'hotel alle 22:15 dopo di che ognuno andò nella propria camera.
Decido di prendere l'ascensore siccome non avevo voglia di farmi sei piani a piedi, una volta arrivato davanti alla porta della mia stanza prendo  la tessera nella tasca dei miei jeans, una volta entrato decido di farmi subito la doccia così mi dirigo verso il bagno, dopo ben 10 minuti esco e mi avvolgo un asciugamano attorno alla vita lasciando il petto scoperto, mi dirigo verso il letto, mi ci tuffo sopra aspettando l'ora di cena nel frattempo apro Instagram e guardo le stories dei miei amici, mi accorgo che la batteria del mio telefono è scarica quindi decido di spegnerlo e lasciarlo a caricare, quindi mi metto a guardare il soffitto ed ha pensare come mi sarei potuto vestire per dopo, ma c'è un pensiero che non lascia la mia mente, è da quando ho lasciato l'autodromo che mi chiedo perché quella ragazza non mi abbia chiesto una foto,  sembrava una ragazza timida ma allo stesso tempo solare ma con un filo di tristezza che si intravedeva nelle sue iridi castane,  non posso negare che era davvero bella,  "ma chi è? Perché non faccio altro che pensare a lei?"mi chiedo, ma poi mi arriva un messaggio di Carlos in cui mi chiedeva dove ero mi riporta alla realtà, guardo l'orario e sono le 21:00 ed ero in ritardo e se volevo mangiare qualcosa dovevo sbrigarmi, così mi alzo dal letto e mi dirigo verso l'armadio e prendo una camicia bianca, dei jeans neri e come scarpe decido di mettermi le Air Force 1, esco e chiudo la stanza e mi dirigo verso la sala ristorante dell'hotel dove ci sono già i già alcuni piloti che stavano cenando ma non ero l'unico in ritardo poi  vedo un posto libero difronte a Carlos così decido di sedermi li, ordino al cameriere un piatto di spaghetti al sugo e in intraprendo una conversazione con Carlos.

Conversazione tra Carlos e Charles:
Carlos: Ma dove eri finito ti ho chiamato due volte ?
Charles: Scusa ma avevo il telefono scarico e poi ero in doccia
Carlos: Quanto ci metti per fare una doccia ?
Charles: Minimo dieci minuti ma poi mi sono addormentato e mi sono completamente dimenticato di puntare la sveglia
Carlos: Ti vedo pensieroso Charles c'è qualcosa che ti preoccupa ?
Charles: No! no! va tutto bene ma non faccio altro che pensare ad una ragazza che ho incontrato oggi a fine gara
Carlos: Aaaaawww Charles innamorato!
Charles: Non sono innamorato non so neanche chi sia!
Carlos: È bella ?
Charles: Si è davvero bella ma non posso concentrarmi su una persona che non rivedrò più !
Carlos: Mai dire mai amico la vita è imprevedibile!
Charles: E poi sono fidanzato!
Fine conversazione!

Ci avviamo verso il van che ci porta fino alla discoteca, che fortunatamente non dista molto dal nostro albergo, sono le 22:40 quando il van ci lascia nel parcheggio del locale e noi ci avviamo verso l'entrata principale, devo dire che è bella come discoteca, io e Pierre ci rechiamo verso il banco bar a prendere due cocktail ed entrambi prendiamo uno spritz per poi tornare dai nostri amici.
Sono le 23:00 e mi ricordo che Lewis aveva detto che avrebbe portato dei suoi amici, ma di loro ancora nessuna traccia,mi faccio prendere dalla curiosità e mi dirigo verso Lewis che era seduto su un divanetto insieme a Max, Alex, George e Seb mentre gli altri erano sulla pista da ballo , mi faccio spazio tra di loro e mi siedo vicino a Lewis e gli chiedo dei suoi amici, lui mi informa che arriveranno verso mezzanotte.
Sono sulla pista da ballo quando all'improvviso compare lei, la ragazza che oggi mi ha incuriosito senza alcun motivo apparente, adesso era lì che si guardava attorno come se cercasse un  posto dove nascondersi, si vedeva che era a disagio e che non facesse parte dei suoi piani essere qui stasera, il mio sguardo scese lungo il suo corpo, indossava un tubino nero che le calzava a pennello, sembrava essergli stato cucito addosso, le sue spalle erano scoperte, sulla sua schiena appoggiavano i suoi lunghi capelli ricci, come scarpe indossava dei
tacchi.
Carlos mi mise una mano sulla spalla e disse "si consumerà se continuerai a fissarla", sposto lo sguardo e vedo che dietro di lei c'è il ragazzo con il quale mi ha fatto un foto e credo sia il suo ragazzo, incomincio a pensare che ciò sia una coincidenza ma il pensiero svanì subito vedendo che Lewis che si incamminò nella loro direzione per salutarli .
Lewis ci fece conoscere i suoi nuovi amici, che erano italiani, il ragazzo si presentò, lui mi era sembrato molto estroverso siccome ha preso subito confidenza con noi, se non ricordo male ha detto che si chiamava Alexander e gestiva uno studio di architettura molto famoso soprattutto in Italia e in Francia, ma non ho prestato molta attenzione a lui siccome ero impegnato a guardare la ragazza al suo fianco, quando è arrivato il momento della presentazione di lei, si notava sul suo viso una sorta di imbarazzo era introversa e la sua timidezza era palpabile e si limitò a dire che si chiamava Hazel "particolare come nome "penso siccome poco prima avevano detto di essere italiani.
Ero sulla pista da ballo che stavo cercando Carlos siccome mi aveva detto che andava a prendere 2 cocktail e sarebbe tornato, ma mentre mi guardo attorno, i miei occhi si fermano su un punto della discoteca e vedo che la ragazza dal nome particolare era seduta ad un tavolo poco visibile da sola con un cocktail in mano, decido di andarle incontro, quando lei si sposta per rispondere al telefono quindi decido di tornare alla ricerca di Carlos.
Dopo 10 min siamo tutti nella saletta che Lewis aveva fatto riservare per noi, quando le tende si spostano e vedo l'amica di Lewis entrare con una faccia preoccupata e con gli occhi alla ricerca del suo presunto ragazzo, il lui era occupato in una conversazione con Max, ma quando vide la ragazza al suo fianco con una faccia preoccupata, il sorriso dalla faccia di lui svanisce non appena lei incomincia a parlare e il ragazzo la avvolge in un abbraccio, poco dopo lei si rivolse a noi scusandosi dicendo che siccome l'avevano chiamata per un impegno importante a cui non poteva assentarsi, ci salutò e ringraziò Lewis per invitarli qui stasera, poi uscì dalla saletta.