Fiducia

27 3 13
                                    

"Ohhhhh!, la mia testa!, devo aver girato troppo su me stessa...ma ora...
dove mi trovo?",
si domandò Nikusa mettendosi una mano sulla fonte per la confusione, successivamente alzò lo sguardo e notò di avere la vita bloccata a terra da dei massi.
Mentre cercava di liberarsi, Nikusa notò una figura difronte a lei puntarla con una specie di cannone montato sul suo braccio, a quella visione la donna rise e chiese
"ma sei tu!, Shockwave giusto?, provare ad uccidermi mentre sono bloccata temporaneamente sotto queste rocce?, tipico!, sai vero che la tua arma mi farà a malapena il solletico?",
Shockwave rimase impassibile e iniziò a caricare il colpo, rispondendo con tono calmo
"ovvio che sono a conoscenza di non aver la forza di fuoco per eliminarti, infatti, il mio bersaglio è un altro".
Il robot fece fuoco verso le rocce che bloccavano Nikusa, questa si rialzò immediatamente e fissò il drone stupita, chiedendo nel mentre
"perché mi hai aiutato?, avrei potuto liberarmi da sola!, perché non sei scappato piuttosto?",
Shockwave rispose
"sarebbe stato illogico eseguire l'azione da te riportata, per quanto riguarda l'aiutarti, il mio obbiettivo è studiarti non distruggerti",
Nikusa fece un passo verso il robot e avvicinò il proprio volto al suo, poi chiese confusa
"studiarmi?,perché?, a cosa ti serve?",
Shockwave rispose
"come ti ho già detto prima della caduta, io sono una macchina che serve a uno scopo e il mio scopo è quello di studiare tutto ciò che esiste, ad essere onesto...tu saresti una delle mie ricerche più pregiate".
Nikusa parve felice del complimento, arrossì leggermente e chiese, girandosi di colpo per nascondere il suo imbarazzo,
"hem...p-perchè sarei una delle più pregiate?, è perché sono bellissima!, vero?",
Shockwave scosse la testa e rispose
"non proprio, il motivo per cui sarebbe un onore studiarti è che sei...unica, l'unico essere nato da un differente nucleo universale, fin'ora non ho avuto nulla di simile fra le mani".
Nikusa comprese e chiese con tono orgoglioso, continuando però a dare le spalle a Shockwave,
"c-comprendo...comunque! tornando sull'argomento bellezza, mi trovi affascinante vero?, la donna più bella dell'intero universo!, sei d'accordo giusto?",
Shockwave rimase impassibile e rispose con il solito tono distaccato
"la bellezza è un concetto soggettivo,
io non sono bravo sui concetti soggettivi, perciò non ho mai sviluppato un mio gusto estetico personale,
però la tua vista non mi suscita emozioni negative, di conseguenza penso sia corretto dire che ti trovo...
bella",
dopo aver udito la risposta, dalla testa e orecchie di Nikusa iniziò ad uscire del fumo grigio e divenne rossa come un peperone in volto, successivamente riuscì a calmarsi, si girò e chiese
"hem...ok!, tutto molto interessante robottino, comunque direi che è arrivato il momento di salutarci, visto che sei stato carino e mi sento stranamente gentile nei tuoi confronti, eviterò che Zundam ti faccia a pezzi il cervello!, ci vediamo!".
Nikusa si preparò per tirare un potente pugno verso una parete, ma prima che potesse sferrare il colpo fu chiamata da Shockwave, che disse
"se fossi in te eviterei di colpire quella parete, e ogni parete in generale a dire la verità, sarebbe...illogico"
Nikusa sorrise e chiese
"cosa?, ti manco di già?, comunque non capisco dove sia il problema",
Shockwave rispose, indicando le macerie sopra di loro,
"il tetto è pericolante, se colpisci le pareti a casaccio rischi di causare un crollo a catena che ci seppellirà sotto decine e decine di metri di detriti",
Nikusa non sembrò preoccupata e chiese
"e allora?,sono immortale!, e tu dovresti riuscire a sopravvivere, non vedo perché non posso farmi una via di fuga a nocche dure, di solito funziona!".
Shockwave si avvicinò a Nikusa, l'occhio bionico del robot si accese e iniziò a proiettare una versione olografica del castello.
Il drone iniziò a indicare una zona del maniero e rispose alla domanda della donna
"perché il colpo del drago che ci ha scaraventato quaggiù ha anche fatto crollare mezza ala ovest del castello, secondo i miei calcoli, se tenti di aprirti una via di fuga con la mera forza bruta,
ti crollerà addosso il resto della struttura, è vero che non subirai danni, ma oltre al fatto che ci metterai all'incirca 25 ore a liberarti,
ti sporcherai i vestiti in maniera irreparabile, ancora di più di quanto siano sporchi adesso ",
Nikusa parve convincersi che la sua fosse una cattiva idea, anche se più per la parte sui vestiti che per il resto.
"Allora come pensi di uscire da questo buco di fogna?",
chiese Nikusa guardandosi intorno,
Shockwave si avvicinò e rispose
"secondo le piantine che ho scaricato nella mia memoria, siamo in prossimità del livello sotterraneo più profondo del castello, cioè le prigioni e la stanza delle torture",
Nikusa interruppe Shockwave e chiese confusa
"e cosa proponi di fare allora?",
Shockwave rispose
"la scelta più logica è un alleanza,
la mia intelligenza unita alla tua forza e invulnerabilità ci permetterebbero di uscire da qui senza riscontrare alcun tipo di eventuale problema",
Nikusa fece una risata e commentò, scuotendo la testa,
"oddio sei uno spasso!, comunque non se ne parla proprio,va bene che mi stai simpatico, ma non potrei in nessun modo allearmi con te, non che non voglia, sia chiaro!, ma se qualcuno del mio team ci vede, penseranno che li sto tradendo e vorrei evitare di perdere credibilità, soprattutto quando sono ad un passo dall'ottenere ciò che voglio!".
Shockwave fece qualche passo verso Nikusa e disse
"proprio per questo ti servo per uscire di qui, inoltre non è detto che tu debba fare rapporto di questo con la tua fazione, oltretutto, se li stai usando per i tuoi scopi come stai facendo intendere, non dovresti preoccuparti di usare anche me",
Nikusa annuì e disse con tono orgoglioso
"ovvio!, era tutto un test!, oltre ad essere bellissima, sono anche una mente superba!, perciò accetterò il tuo aiuto!, che aspetti?, fai strada!",
Shockwave si girò verso una parete di detriti e disse, indicandola,
"ai tuoi ordini, questo muro non dovrebbe essere pericolante e porta ad una grotta sotto le segrete, sai cosa fare",
detto ciò i due si misero al lavoro.

Hazbin Hotel: EreditàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora