Monica's POV.
Mi sedetti sul letto. Non mi andavano a genio nessuno dei figli di Eric.
Tranne forse Bella e Michael.
Mason beveva, Emily era una maleducata arrogante, e Ethan era frocio. (N.A. Chiedo veramente scusa. Mi sento in colpa solo per avere scritto questo obrobrio di parola)
Cominciai a girare per la casa. Adoravo gli arredi, anche se una cosa non mi andava giù.
In tutti i corridoi c'era almeno un quadro raffigurante la ex moglie di Eric, quella Sardina o come si chiama.
Mi fermai davanti ad un quadro grande come una porta. Raffigurava la solita donna, in mezzo al giardino di fiori, con un sorriso solare.
Sbuffai. Cosa ci aveva trovato di così bello in quella campagnola non lo so.
Passando accanto ad un mobile, vidi una foto di Eric e della bionda. Stavano abbracciati stretti e potevo notare una certa rotondità sulla pancia di lei.
Misi la foto a faccia in giù. Poi mi venne un'idea.
Sorrisi e mi diressi verso la "stanza vietata". Ovvero la vecchia stanza della bionda.
Provai ad aprire la porta, ma era chiusa a chiave. Sbuffai.
Uscii in giardino e decisi di andare al mercato. Avrei preso qualche gioiello e avrei pensato alla mia idea.
Ethan's POV.
Pronto!
La mia stanza era pronta. Sentii il campanello suonare e corsi alla porta.
- Ragazzi ciao!! Venite -.
Condussi i miei amici in camera.
Ci sedemmo in cerchio e cominciammo subito a giocare con le costruzioni.
Poi decidemmo di fare uno scherzo alle mie sorelle. Presi un palloncino e lo gonfiai.
Dentro ci misi della farina rubata dalla cucina.
Andai davanti alla porta di mia sorella e bussai. Quando lei uscì glielo scoppiai in testa. Lei urlò mentre la farina la ricopriva da testa a piedi.
Scoppiammo a ridere, almeno fino a quando Bella urlò
- Ethan se ti prendo ti do in pasto ai cani da guardia!! -.
Cominciammo a correre, a metà tra lo spaventati e il divertiti.
Sfortunatamente mia sorella era veloce. Ringraziai il cielo di aver fatto lo scherzo a Bella e non ad Emily. Altrimenti saremmo già stati presi.
Decidemmo di nasconderci.
Entrai in un piccolo stanzino.
Mia sorella smise di correre e si fermò guardandosi in giro. Si girò verso lo stanzino e pensai di essere finito.
Poi se ne andò. Mi girai per ridere senza fare rumore e vidi che, a pochi centimetri dalla mia faccia, ce n'era un'altra.
Samuele. Si era nascosto con me.
Rimanemmo in silenzio a guardarci.
- Ehm....Ethan? Devo confessarti una cosa
- Dimmi
- Tu...ecco....so che sembra strano....ma....
- Tu mi piaci Samu - dissi all'improvviso.
Lui rimase zitto a guardarmi.
Poi mi baciò velocemente su una guancia, ma molto vicino alla bocca.
- Anche tu mi piaci Ethan - disse tutto rosso in viso. Ero sicuro di esserlo anch'io.
Sorrisi e uscimmo dallo stanzino tenendoci per manina.
Quello era il miglior pigiama party della storia!
Quando mi assicurai che Bella fosse in doccia, portai i miei amici in cucina. Lì c'era Emily.
- Hey ragazzi! Volete qualcosa da mangiare? - chiese avvicinandosi ai fornelli.
- Siiiiii - urlammo in coro.
Dichiararsi faceva venire fame!
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Salve!
Spero vi piaccia e nulla! Buonanotte!
- Bella
- Emily
- Michael
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I want to go home
ActionEmily è figlia di una ricca coppia di imprenditori. La sua famiglia ha molti membri, ma questa cosa presto cambierà. Un'adolescente, con tutte le sue emozioni e le sue domande, che si ritrova a vivere in un brutto periodo. Ma solo leggendo scopriret...