Sono ormai mesi che le cose tra me e Alexandra non vanno bene, lei è sempre stressata per il lavoro e lo stesso stress se lo porta a casa e questa cosa è andata ad intaccare la nostra relazione, la questione è diventata insopportabile non facciamo altro che litigare per cose inutili, lei è perennemente arrabbiata che ogni volta che provo a parlarci finiamo per litigare, io mi sono un po' stufato, all'inizio cercavo di starle vicino e comprenderla ma alla fine si sfogava sempre su di me e non faceva altro che lamentarsi di cosa facessi e di come lo svolgevo, mi sminuiva sempre, ha smesso completamente di venire a vedere le mie gare, non mi supportava più ero proprio passato in secondo piano, prima c'era il suo lavoro dopo cero io o comunque la nostra relazione, abbiamo smesso di festeggiare gli anniversari siccome l'unico che si ricordava ero io mentre lei era troppo impegnata col lavoro, si dimenticava di farmi gli auguri al compleanno, non mi sembrava di star chiedendo la luna, sono così stanco della situazione che ho deciso di interrompere la convivenza temporaneamente, adesso mi ritrovo a cercare casa ma fino a quando non la troverò resterò in casa con lei.
Non abbiamo messo fine alla nostra relazione siccome stiamo insieme da sei anni e non sono pochi, quindi prima di mettere la parola fine, preferisco vedere come va, anche se sotto sotto so già che è finita ma non voglio ancora accettarlo perché provo ancora dei sentimenti per lei anche se fanno male.Sono le 05:00 del mattino quando sento Alexandra urlare di la in salotto, preso dallo spavento mi dirigo in sala per vedere se era tutto apposto, mi affaccio alla porta e le chiedo perché stava urlando soprattutto perché era molto presto, mi risponde con un tono arrabbiato che non erano affari miei e non mi dovevo intromettere, ormai sveglio mi dirigo in cucina per la colazione per poi andare in bagno a sciacquarmi la faccia ed a lavarmi i denti dopodiché tornai in camera e mettermi sul letto a guardare un po' tiktok e Instagram.
Sono le 07:00 quando decido di tirarmi su dal letto, ma non sapendo cosa fare abbi l'idea di andare a correre ma siccome non volevo andarci da solo chiami Andrea ma non rispose quindi chiamai Lewis e mi rispose con un con un tono assonnato segno che si era appena svegliato, però gli chiesi comunque se volesse venire con me a correre ma mi disse di no siccome aveva altri impegni per la mattina, ma che poteva chiedere ad Alexander siccome era solito ad andare a correre la mattina, ci pensai su un attimo ma accettai " sempre meglio che da solo"pensai, così ci diamo appuntamento alle 07:20 al molo e riattaccai.
Sono le 07:15 vedo che Alexander mi stava già aspettando, così accelero il passo ed una volta arrivato lo saluto e lui ricambia, incominciamo a correre ed a parlare un po' di tutto e notammo che avevamo molte cose in comune tipo: la passione per le macchine, anche lui sapeva suonare il piano forte, per le barche, avevamo un umorismo simile e tante altre cose, devo ammettere che Lewis aveva ragione è davvero simpatico e mi ha fatto piacere condividere questa corsa mattutina con lui; erano le 08:30 quando ritorniamo al molo da cui eravamo partiti per poi ci salutarci.
Quando entrai in casa notai che Alexandra era già uscita ma aveva lasciato la casa in disordine e mi prometto che dopo la metterò in ordine ma prima mi faccio una doccia, 15 minuti dopo esco dal bagno vado in camera per mettermi una tuta e incomincio a riordinare casa, siccome non mi piace il disordine essendo io un ragazzo amante dell'ordine, non dico che dev'essere tutto perfetto.
Una volta che finisco di riordinare decido di mettermi un po' al simulatore per le prossime due ore siccome non ho nulla di meglio da fare.
Sono le 11:00 decido di dare un senso a questa giornata quindi mi siedo sul divano e cerco sul telefono che dolci potrei fare che siano alla mia portata, opto per una torta al cioccolato abbastanza semplice, mi dirigo in cucina per vedere se avevo tutto il necessario oppure dovevo andare a prenderlo, ma stranamente c'è tutto: 150g di cioccolato fondente, 200g di burro, 150g di zucchero, 150g di farina 00, 30g di cacao in polvere, 4 uova, 8g di lievito in polvere per dolci, 1 pizzico di sale fino e una spolverata di zucchero a velo, dopo 15 minuti di preparazione è giunta l'ora di metterla in forno per 45 minuti.
Una volta che la torta era cotta ho spento il forno e lasciato dentro la torta così che rimanesse calda ed ho aspettato mezzogiorno che Alexandra tornasse a casa dal lavoro così da poter pranzare assieme e fargli assaggiare la torta.
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Esci dalla mia testa ||Charles Leclerc||
FanfictionHazel é una ragazza italiana con la passione di dipingere, vive a Monaco, ha problemi di autolesionismo, un passato complicato ed un brutto rapporto con i suoi genitori ma con dei fratelli che le vogliono molto bene. Hazel fa parte nell'aeronau...