Rudy mi gettò il suo braccio intorno al collo e sentii che puzzava già di sudore. Ed era solo mattina . Sarà stata l'emozione di poco prima, anche perché non faceva neanche caldo.
Mi sorrise ed in mezzo ai denti aveva un qualcosa di verde , sicuramente preso dal tramezzino che era solito mangiare prima di entrare a scuola.Glielo feci notare indicandolo con un dito . Lui di scatto si portò le sue in bocca per trovare l'intruso ,
-" cazzo, se ce l'ho ora , ce l'avevo anche prima ? Dio mio, che figura di merda con Valentina ! La prima volta che mi parla in tre anni ed io le sorrido con della lattuga tra i denti !"Il suo sorriso si trasformò immediatamente in un ghigno triste e disgustato;
" prob-b-abilmente n-non lo avrà neanche no-no-notato" spalancai gli occhi come per dire eh ti sembra credibile si ?
" fidati, lo ha notato, per questo è rimasta a guardarmi e mi ha sorriso , era un sorriso di presa per il culo"Mi pentii immediatamente di avergli detto della lattuga tra i denti, gli avevo rovinato un momento magico quando avrei potuto farmi i fatti miei e lasciarlo felice.
Mentre salivamo le scale, Rudy sempre appoggiato a me, ora più di prima perché era tipo depresso, due ragazzi le stavano scendendo, Ubaldo e il suo amico Luca, uno dei due non ricordo quale, mi si buttò addosso con tutta la forza e ovviamente essendo loro più in alto nei gradini, ne avevano, per la legge di gravità, di più. Quello scontro mi fece perdere l'equilibrio e avendo anche Rudy "attaccato" mi sentii gettare praticamente nel vuoto. Non sapevo neanche quanto rimasi a mezz'aria, ma prima di toccare terra ci volle un bel pó. Alla fine caddi con la schiena sugli ultimi scalini e Rudy mi cadde quasi addosso, sbattei la testa pesantemente prima sul corrimano e poi sul cemento duro dello scalino . Poi buio totale . Ricordo solo di aver riaperto gli occhi in infermeria.
Per raccontarvi la mia storia sto andando molto veloce e forse sto saltando alcune cose, ma il fatto è che, quello che mi successe di importante successe solo a distanza di due giorni.
Quando mi svegliai, c'era l'infermiera della scuola accanto a me, una donna robusta con un polso largo quanto la mia gamba, capelli cotonati e ricci colore arancione e un viso parecchio grande pieno di lentiggini . Se non ricordo male si chiamava Eva.
"Sei fortunato ragazzo, uhm..." dall'accento sembrava polacca o russa. E il suo alito puzzava di alcol. Pensai -Fantastico ! Pure l'infermiera alcolizzata mi era capitata-
" beh , si-si-signora, fort-fort-fortunato non direi ! Mi-mi-mi hanno buttato dalle sca-sca-scale , cazzo"Almeno cazzo ero riuscito a dirlo bene.
L'infermiera Russa aveva una faccia perplessa, sicuramente stava pensando che dovevo aver subito qualche danno al cervello, per questo non riuscivo a parlare bene.
Glielo lèssi in faccia .
" Tra-tra-tranqu-tranquilla ..! Parlavo c-c-così anche prima ." Palesemente questo la confortó . Mentre cercava di chiedermi che giorno fosse e in che anno eravamo, sentii un sommosso vociferare nei corridoi, gente che gridava, esultava, correva e ancora gridava. Non capivo che stava succedendo, andai per tirarmi su ed ebbi un capogiro terribile .L'infermiera alcolizzata mi mise una manona nella spalla e mi spinse giù di nuovo nel lettino.
-"Non vai da nessuna parte, ragazzo..uhm?! finché non viene tua mamma a prenderti. Tranquillo ti sei saltato gli esami, forse te li faranno rifare un altro giorno o forse no chi lo sa, uhm ! sei fortunato te l'ho detto ."Cioè gli esami erano finiti ? Per questo c'era quel casino fuori . Ed io ero stato tutte quelle ore svenuto in Infermeria. E per di più stava arrivando mia mamma, che sicuramente avrebbe avuto bisogno di una doppia dose di tranquillanti.
Ve l'avevo detto che i miei esami erano andati di Merda. Anche perché non li avrei più potuti fare.
Quella sarebbe stata la mia sola e ultima occasione.So che stanotte scriverò la quinta parte del mio racconto perché ho troppe cose nella testa 💭💭💭💭
Più spesso di quanto immaginiamo quelle che chiamiamo "leggende" non sono altro che storie realmente accadute...
Ma a cui nessuno riesce a dare una spiegazione logica 🤷🏻♀️
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Il Ponte Parlante
ParanormalEsistono luoghi nel mondo, dove si mescolano mistero e fede, per chi ne abbia. Dove il paranormale trova vita li dove forse qualcuno ha trovato la morte.