Sono al simulatore quando suonano insistentemente "chi è a quest'ora" penso siccome sono le 05:00 del mattino e non aspetto nessuno, scendo le scale e mi avvio alla porta la aprii e davanti a me c'era Alexandra, la invitai ad entrare, lei si guardò attorno per poi coricarsi sul divano e togliersi le scarpe come se fosse a casa sua, cercai di capire per quale motivo era qui e non attesi molto per scoprirlo, si alzò e venne verso di me ed unì le sue labbra alle mie e mi trascinò verso il divano dove cademmo, mi trovavo sotto di lei, mi infilò la lingua in mia bocca e la fece unire alla mia poi si staccò per levarmi la maglia per lasciarmi dei rapidi baci sul costato per poi risalire alla bocca contemporaneamente fa scivolare la mano per poi stringere il mio rigonfiamento che si era creato nei pantaloni, si staccò nuovamente per slacciarmi la cintura ma prima che continuasse la presi in braccio e andai in camera e riprese da dove l'avevo interrotta, mi tolse la cintura per poi proseguire con i pantaloni, invertole posizioni e attaccai le mie labbra alle sue e feci danzare all'unisono le nostre lingue, mentre facevo ciò nella mia testa c'era Hazel, sapevo che non era giusto nei confronti di Alex ma non sapevo come fare a togliermela dalla testa; proseguo togliendole la maglia per poi passare ai pantaloni ed lasciarla in intimo per poi toglierglielo poco dopo, facemmo quello che dovevamo fare, fino a quando entrambi eravamo arrivati al limite, le indicai la strada per il bagno ed aspettai che finisse di farsi la doccia per poi andarci io.
Quando ebbe finito si rivestì e se ne andò, ormai la nostra relazione si era ridotta a questo e basta; scesi per chiudere la porta per poi tornare al piano superiore a farmi la doccia, una volta finito sistemo il letto e mi vesto per uscire.Andai al porto per schiarirmi la mente, avevo bisogno di parlarne con qualcuno così chiamai Carlos.
Telefonata tra Charles e Carlos
Carlos: pronto?
Charles: ciao! Ti disturbo ?
Carlos: No! Amico dimmi
Charles: Non so cosa fare
Carlos: Non capisco
Charles: Con Alexandra
Carlos: che è successo
Charles: io le voglio bene ma ormai la nostra relazione si è limitata solo a del sesso ed io non smetto di pensare all'amica di Lewis
Carlos: chi Hazel?
Charles: si!
Carlos: Amico non puoi continuare così devi prendere una decisione
Charles: lo so ma non è così facileFine telefonata !
Dopo la telefonata andai al salone di mia mamma e mi feci tagliare i capelli.
Hazel
Sono le 10:00 e mi dirigo all'ufficio di mio fratello con me c'è anche Celeste che ha deciso di accompagnarmi, Celeste durante tutto il tragitto ha fatto la misteriosa, segno che mi stava nascondendo qualcosa.
Arriviamo al palazzo e mi ritrovo con una benda sugli occhi, mi sento sollevare e la risata di mia sorella nelle orecchie, fino a quando non mi sbendano e mi ritrovo davanti ad una stanza piena di palloncini viola nonché il mio colore preferito, guardo con confusione mio fratello e mi chiede se accettavo di lavorare con lui come interior design, accettai senza pensarci troppo e lo abbraccio a cui si aggiunge anche mia sorella.
Passai l'intero pomeriggio ad arredare il mio nuovo ufficio incominciando a portare tutte le tele che riempivano la mia stanza e le appesi alle pareti, aggiunsi anche un divano nell'angolo color nocciola.È passata una settimana da quando Alec mi ha chiesto di lavorare con lui, in questi giorni sono stata piena di lavoro, i primi giorni era abbastanza stressante ma col passare dei giorni ho saputo organizzare i vari appuntamenti con i clienti ed adesso sono più rilassata e felice perché faccio quello che mi piace fare.
Sono in ufficio quando mi arriva una chiamata da parte di un numero sconosciuto sul mio telefono che uso per cose personali e rispondo, è una voce maschile dopo un po' lo riconosco era il Charles
Conversazione tra Hazel e Charles
Hazel: pronto!
Charles: ciao
Hazel: ciao
Charles: come stai?
Hazel: Charles?
Charles: si sono io
Hazel: come hai fatto ad avere il mio numero?
Charles: segreto
Hazel: come posso esserti utile?
Charles: stavo pensando! Ti andrebbe di andare a fare un giro?
Hazel: V-va bene!
Charles: adesso dove sei?
Hazel: in ufficio
Charles: ok allora mi faccio trovare li
Hazel: d'accordo
Charles: dammi cinque minuti e ci sono
Hazel: va beneFine!
Chiudo la chiamata e spengo il pc e chiudo la porta dell'ufficio, mi avvio e questa volta prendo le scale, una volta arrivata all'ingresso vedo il monegasco lì ad aspettarmi.
Charles
Siccome ero già in giro ed ero nei dintorni del posto di lavoro di Alec dove adesso ci lavorava anche Hazel e pensai di chiamarla magari per farci un giro ma siccome io e lei non ci eravamo mai scambiati i numeri chiusi a Lewis di mandarmelo.
Feci partire la chiamata ed appena sento la sua voce sorrido e le chiedo se le andasse di andare a fare un giro e lei accettò, così mi recai all'ingresso del palazzo per aspettarla la vidi arrivare giù dalle scale, "è perfetta" pensai mentre si avvicinava, ci salutiamo e le propongo di andare al porto poco distante da dove ci trovavamo e ci incamminiamo, durante il tragitto ci fermiamo a prendere un gelato per poi ripartire, passiamo tutto il pomeriggio così a parlare delle nostre passioni, lei all'inizio era molto timida e parlava poco ma poi si è sbloccata ed un piacere ascoltarla mentre parlava di ciò che la appassionava mi ha spiegato i diversi comandi di un aereo militare e tutti i vari termini mentre io le ho spiegato come guidare una barca, come fare i diversi nodi e tutti i termini nautici, mi confessò che non aveva capito solo i termini, così le promisi che un giorno le avrei insegnato a guidare una barca, lei scoppiò in una risata che contagiò anche me ed iniziamo a scherzare su cosa sarebbe potuto accadere; a dir la verità anche io non avevo capito quasi nulla di quello che mi ha detto sugli aerei militari però mi dispiaceva interromperla, lo raccontava con così tanta allegria e passione.
Ormai si è fatta ora di cena e la invito a mangiare un piatto di pasta a casa mia,
una volta arrivati guardo cosa c'è nel frigorifero, siccome non avevo il sugo, faccio la pasta al pesto.Pov Hazel
Sono le 19:00 ed era ora di cena e Charles mi invita a mangiare a casa sua, accetto una volta arrivati, mi chiede se mi andasse bene la pasta al pesto "certo va bene" gli rispondo e poi mi sposto in salotto dove vedo i miei dipinti appesi alle pareti "pensavo che Alec gli avesse tolti" pensai, siccome non sapevo cosa fare gli chiesi dove fossero le cose per preparare la tavola, lui mi mostra i vari cassetti e così apparecchio, poi vado in cucina e vedendo quello che stava facendo provo a commentare ma lui con tono scherzoso dice: "lasciami stare, lasciami stare" e mi rimanda in salotto, una volta pronta la pasta ci sediamo a tavola, ne prende un paio e le prova dopo aversele gustate incomincia a ridere ed esordisce con " is croccante, is not al dente is croccante", finiamo di mangiare e lo aiuto a sistemare la cucina per poi sederci sul divano, lui notando che guardavo le tele mi chiese se mi piacessero "si sono belle"dico, lui mi dice che voleva sapere di chi fossero ma che non era presente la firma dell'artista, mi feci coraggio e dissi "sono mie", mi punta addosso i suoi occhi verdi in uno sguardo confuso, "li ho fatti io i dipinti e la firma è dietro" aggiungo, mi osserva stupito da ciò che avevo detto, "sono davvero stupendi" dice, "allora te ne farò uno" dissi un po' imbarazzata e lui sorrise a ciò che avevo detto, siccome era tardi decido di tornare a casa, ma Charles insiste per accompagnarmi un po' titubante accetto, così salgo sulla sua Ferrari che mi lascia davanti alla porta di casa e rimase lì fino a quando io non entrassi in casa.
Fine pov!La riaccompagno a casa e non smetto di pensare al fatto che quei dipinti gli avesse fatti lei, una volta rientrato vado a guardare se ci fosse effettivamente la sua firma sul retro dei dipinti gli stacco uno ad uno e la sua firma era lì sul retro di ogni tela "non ci posso credere, sono veramente suoi"esordisco incredulo.
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Esci dalla mia testa ||Charles Leclerc||
FanfictionHazel é una ragazza italiana con la passione di dipingere, vive a Monaco, ha problemi di autolesionismo, un passato complicato ed un brutto rapporto con i suoi genitori ma con dei fratelli che le vogliono molto bene. Hazel fa parte nell'aeronau...