Esci dalla mia testa ||Charles Leclerc||

L'arrivo di Carlos

Sono le 09:00 e sto tornando dalla mia corsa mattutina quando mi arriva un messaggio di Carlos in cui dice che era arrivato a Monaco e se ci potevamo incontrare, accetto e ci diamo appuntamento per le undici così per dare il tempo a lui di sistemarsi per poi trovarci al porto e chiudo la chimata, appena arrivo in casa mi faccio la doccia, mi cambio e aspettando le undici mi metto a sfogliare Instagram quando apro la storia di Alexander in cui c'è taggata Hazel con in sottofondo una sua foto dove dipinge, clicco sul suo tag ma ha il profilo privato quindi invio la richiesta che lei accetta dopo qualche minuto, apro il suo profilo e scorro il suo feed che era composto da foto di quadri probabilmente fatti da lei, lei a delle mostre d'arte, foto in aereo che qualcuno gli ha scattato, lei con suoi fratelli poi scorro e vado a vedere i post in cui l'hanno taggata e il primo post che esce era un video di un ragazzo su un caccia militare che la riprendeva dal sedile posteriore mentre lei guidava e in sottofondo si sentivano le loro risate, entro nel profilo del ragazzo noto il nome "Mark, sarà il suo amico"penso e scorro il suo feed e vedo che ci sono alcune foto che li rappresentano insieme "voglio sapere di più su questo ragazzo" dico nel mentre si era fatta ora di uscire quindi chiuso casa e mi dirigo al porto dove incontro Carlos ci salutiamo con un abbraccio veloce e la prima cosa che mi chiede è la mia situazione sentimentale,

Conversazione tra Carlos e Charles

Carlos: Quindi alla fine che hai fatto?
Charles: No, non l'ho lasciata
Carlos: Ma
Charles: Si lo so amico ma non riesco a prendere una decisione insomma sono comunque sei anni
Carlos: Si sei anni tra cui gli ultimi due li avete passati continuando a litigare
Charles: Si ma io ci tengo a lei
Carlos: Si ma ne vale la pena stare con una persona che non ti da un minimo di attenzioni ?
Charles: Non-
Carlos: Charles ti ha sempre trattato come uno zerbino in questi anni e te ne sei reso conto anche tu, ci sei stato male e io ti sono stato vicino, ma adesso è arrivato il momento che prendi una decisione non puoi continuare a farti trattare così, meriti una persona che ti ami come tu sai amare che ti dia le attenzioni di cui hai bisogno, che ti supporti, che stia con te nei momenti belli e brutti della vita e lei questo non l'ha mai detto e non dirmi che non è vero perché lo sai anche tu, non conosco la ragazza di cui mi continui a parlare ma se è davvero come me la descrivi allora vale la pena provarci.
Charles: Ho visto che esce con un ragazzo ma non so chi sia, eh se fosse il suo ragazzo?
Carlos: Non lo puoi sapere magari è solo un amico dopotutto anche tu hai amiche donne ma non sono le tue ragazze e nel caso fosse il suo ragazzo al massimo ti dice di no e se non lo fosse lei potrebbe ricambiare i tuoi sentimenti, ma se non ci provi non lo saprai mai.
Fine conversazione

Le parole di Carlos mi fecero male ma anche riflettere perché era la verità che ho sempre ignorato; successivamente gli chiedo come fosse andato il viaggio,"tranquillo" mi risponde per poi passare a raccontarmi di quello che aveva fatto nei giorni precedenti in Spagna con la sua famiglia nel mentre eravamo passati a casa mia per prendere la macchina così da fargli fare il tour di Monaco, gli mostro le mie scuole, il palazzo in cui lavora mio fratello, il palazzo in cui si trova l'azienda di architettura di Alexander per poi passare dal salone di mia mamma e il casinò, sono ormai le 16:00 quindi porto Carlos davanti all'hotel siccome doveva ancora disfare le valigie mentre io me ne tornai a casa e mi misi a fare una sessione di due ore al simulatore in live con i miei amici su Twitch.

Mi sto c'è cercando di  preparare per la cena che Carlos ha organizzato in cui ha invitato anche gli amici di Lewis, ha tenuto a specificarmi che fosse in un ristorante tranquillo, non avendo la più pallida idea di cosa mettermi addosso siccome non ho voglia di vestirmi elegante ma neanche di sembrare in piatiamo, alla fine opto per dei jeans larghi sulla gambe, come maglia la maglia Ferrari nera con la scritta grande bianca e per le scarpe opto per delle Puma bianche.

Hazel

Mi sto preparando per andare alla cena organizzata dal pilota spagnolo della McLaren, ho indossato un top nero con due lacci sulla vita legati con un fiocco sulla schiena sotto ho messo una gonna lunga stretta e come scarpe siccome non ho la minima voglia di stare sui tacchi opto per le mie amate converse nere alte, per i capelli ho deciso fare due le trecce alla tedesca  che mi arrivavano lunghe fino al fondo schiena, mi osservo allo specchio per vedere come se avevo fatto gli abbinamenti giusti e devo dire che ne rimango soddisfazione siccome non ero ne troppo elegante ma neanche in tuta, mi stavo dimenticando la borsa e decido di abbinare l'outfit ad una borsa di Prada nera di belle con una catenina argento.

Una volta arrivati al ristorante salutiamo tutti ma quando vedo il monegasco il mio cuore accelera "sta davvero molto bene vestito così" pensai per poi andarmi a sedere; alla mia sinistra avevo Lewis con difronte Alec mentre alla mia destra avevo Celeste difronte avevo Carla e Charlotte, il monegasco era in mezzo tra Lewis e la sua ragazza che non ho la più pallida idea di come si chiami e difronte a lui c'è lo spagnolo; arriva il cameriere per prendere la comanda ma siccome non so cosa prendere faccio decidere mia sorella che opta per lo stocafi che in italiano sarebbe lo stoccafisso che non so cosa sia, Carla mi spiega che è uno dei piatti tipici più diffuso; man mano arrivano tutti i piatti, provo lo stoccafisso e quando lo assaggio capisco che è stato cucinato nel vino con pomodori e aromatizzato con erbe e servito con olive nere e patate, lo so siccome alle superiori ho fatto 5 anni di scuola alberghiera anche se in cucina dove ci insegnavano tutti i vari stili di cottura, ero una frana, ero molto più portata per la sala o per il bar.
Sono occupata a gustarmi il mio piatto quando mi sento ripetutamente osservata, giro la testa ma nessuno stava guardando nella mia direzione quindi torno a mangiare, ma la sensazione che qualcuno mi stesse osservando non se ne va provo a far finta di niente ma nulla non se ne va quindi rigiro la testa e questa volta incontro degli occhi verdi puntati su di me, il mio stomaco fece una capovolta anche se era stata una frazione di secondo che lui si rigirò per parlare con il suo compagno di squadra.
Decido di andare in bagno per schiarirmi le idee e mi sciacquai le faccia dopodiché torno al tavolo; successivamente arrivarono i secondi per poi perseguire con i dolci e il caffè.
Una volta finita la cena salutai tutti e tornai a casa, mentre i miei fratelli restarono con loro.

Pov Charles

Arriviamo al ristorante siccome all'ultimo si era autoinvitata Alexandra che mi ha "chiesto" se si può dire così di passarla a prendere.
Entriamo e c'erano solo Lewis e Carlos che ci accolgono con un saluto, poco dopo arrivano anche i miei fratelli con Alexander seguiti dalle ragazze che stavano parlando con le sorelle di Alexander, mi punto il mio sguardo su di lei che era vestita divinamente, semplice ma allo stesso tempo elegante, ci accomodiamo al tavolo, lei si siede vicino alle ragazze mentre io mi metto affianco ad Alexandra e Lewis che allo stesso tempo stava vicino ad Hazel, non nego di averla osservata per la maggior parte della serata, mentre la stavo guardando lei si volta verso di Memo mi perdo nei suoi occhi color nocciola e ci guardiamo per secondi indefiniti.
Una volta conclusa la cena lei va a casa mentre noi continuiamo la serata in spiaggia.