Capitolo 9

218 11 2
                                    

[Minho's pov]

"Minho che ha un appuntamento? domani nevicherà!" Disse Jeongin.

Minho era in chiamata con I suoi amici mentre si dirigeva a casa di Jisung, per poterlo prendere.

"Ancora? Non è un appuntamento!" Sbuffò Minho.

"Quindi? Sono stato tipo cupido?" Si vantò Chanbing.

"No, lui mi piaceva già da prima proba-" Sì bloccò, Minho aveva appena capito si essersi esposto da solo.

"Cosa!?" Urlò Hyunjin.

"Non ci credo!" Fece coro Felix, (Hyunjin e Felix il fatidico duo gossip).

"Ma non pensate chissà cosa, non so neanche se gli piacciono gli uomini!" Spiegò Minho.

"Da papà io dico di sì!" Rispose Bangchan.

"Io mi fiderei del vecchio" aggiunse Seungmin.

"Uffa! Ma state zitti!" Sbuffò Minho spegnendo la chiamata. Parcheggiò la macchina.

Jisung in quel vestito elegante era magnifico per gli occhi di Minho.

[Jisung's pov]

Poco prima.

"Dovrei mettermi questo?" Chiese a Jisoo.

"Sì fai felice mamma!" Rispose ironicamente Jisoo.

"Strano che tu sia così preoccupato per come appari..." lo stuzzicò Rosie.

"Dai che ti piace!" Sì aggiunse Lisa.

"Oh ma dai! Santa Chanel aiutami! Ovvio che no! È il mio capo!" Sbuffò Jisung.

"No qua non ti aiuto!" Contrastò Jennie.

"Va bene! Comunque lui è qui ora vado!" Disse Jisung.

"Buon appuntamento!" Rispose Lisa. Le altre risero.

Jisung spense la chiamata e scese.

Guardò la macchina di Minho arrivare e cazzo! Minho in quella macchina di lusso pareva fighissimo agli occhi di Jisung.

Salì in macchina ed entrambi iniziarono a parlare insieme poi arrivarono alla festa e dopo aver salutato le amiche di Jisung andarono a prendere da bere.

Minho si sedette a un tavolo e passò la sua carta di credito a Jisung.

"La password è 2435, prendi quello che vuoi per noi due!" Disse.

"Oh no ti prego, non posso farti pagare!".

"Dai ti prego insisto!".

Jisung sospirò, prese la carta di credito e andò al balcone.

Un ragazzo, anche molto carino, mandò uno sguardo malizioso a Jisung. Una cosa che a Jisung non piacque.

"Emh- due gin tonic.." ordinò. Non gli piaceva il barista, lo metteva a disagio.

"Certo, ma ai ragazzi belli come te non faccio pagare" rispose il barista ridacchiando.

Mandò un sguardo ammiccante.

"Il secondo gin tonic, lo beve con me?" Chiese.

Quella domanda rimbalzo dallo stomaco di Jisung alla testa di Jisung, quella situazione lo metteva a disagio, non gli piacciono le persone così flirtanti.

Abbassò lo sguardo imbarazzato.

[Minho's pov]

Minho aveva tenuto gli occhi su Jisung per non perderlo ma notò che qualcuno ci stava provando con lui. Lo rese geloso, Jisung è suo... poi notò una cosa che lo fece ancora più arrabbiare, Jisung era a disagio. Si alzò e andò da lui.

Mise un braccio sul fianco di Jisung.

"No quel gin tonic lo beve con me!" Disse.

Ma aspettate un attimo! Il barista è l ex maniaco di Minho! Quanto è cambiato!

"Quindi sei riuscito ad andare oltre alla nostra relazione Lee Minho, beh ammetto che hai mantenuto dei buoni gusti" rispose massaggiando la mano di Jisung.

"Smettila e prepara questi drink" disse in modo minaccioso Minho.

Lo fulminò con lo sguardo con tutta la cattiveria in corpo.

L ex fece un passo indietro e preparò i drink senza rispondere.

[Jisung's pov]

Quel braccio, quella protezione, calmarono Jisung, sentì le farfalle nello stomaco... era innamorato.

Presero i drink e si fecero prendere dall'alcol e dalla musica, mano nella mano, risate insieme ad altre risate, balli dopo balli, diventarono ubriachi.

Uno più ubriaco dell'altro.

"Minho! Usciamo!" disse Jisung, tirando Minho fuori dal locale.

"Le stelle sono belle!" disse Minho, puntando il naso all'insù.

"Sì ma i tuoi occhi sono più belli" sospirò Jisung, Minho abbracciò i fianchi di Jisung e insieme iniziarono a camminare.

"Una stella, due stelle, quattro, tre, cinque, forse otto" contavano le stelle insieme.

Presi dall'amore rivolto l'uno all'altro e dalle stelle camminarono non stop.

"Jisung! Non mi lasciare mai!" piagnucolò Minho, lanciando la testa all'indietro.

"Come posso farlo? Sei la mia stella!" rispose Jisung.

Minho prese le mani di Jisung, rise e in modo sciocco iniziarono a ballare. Non staccarono gli occhi dall'altro, erano entrambi convinti che l'altro fosse più bello delle stelle.

"Balla!Amore! Balla!" disse Minho. Jisung sorrise e iniziò a ballare in modo sciocco.

"Non ti scordar di me! Promesso?" chiese Jisung.

"Promesso" rispose Minho.

Si sedettero sull'erba di una collinetta, dove erano non importava, erano innamorati e felici.

Si sdraiarono diventando un ognuno con l'erba gelida, l'aria ancora più fredda e le stelle.

"Sai io mi sono innamorato di te oggi" disse Jisung, passandosi un dito sul labbro.

"A te piaccio?" domandò Jisung, spostandosi sul fianco, per poter vedere meglio l'altro ragazzo.

"Troppo" rispose Minho, accarezzando la guancia di Jisung. Jisung non rispose, si avvicinò e lo baciò.

Minho ricambiò.

In quel momento tutto si fermò, le stelle non brillavano più, le macchine erano diventate silenziose, l'erba calda, l'unica cosa che sentivano era la morbidezza delle loro labbra. Il bacio che tutti e due volevano finalmente si era avverato.

Jisung si staccò e appoggiò la testa sul petto di Minho, dopo di che tutti e due si addormentarono accompagnati dalla brezza notturna.

[Minho's pov]

La mattina dopo Minho si svegliò e non si ricordò nulla sera prima.

Sì cari lettori, non aveva mantenuto la promessa... 

BOSS: A MINSUNG STORYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora