Capitolo 11 - Severus: l' uomo di Silente

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Punto di vista di Hermione

Apro gli occhi. È giorno. Mi volto e vedo che il posto accanto al mio nel letto è vuoto. Il suo pigiama abbandonato su quella sedia. È già uscito. Accidenti! Fugge da me come se avessi la peste! Perchè ha così tanta paura? Mi alzo. Voglio fare un bel bagno. Mi farà bene. Mentre l'acqua comincia a riempire la vasca mi spoglio e i miei pensieri vanno di nuovo a lui.
Severus, amami. Ho bisogno di te. Severus. Che bel nome. Adatto a lui. Forse dovrei chiamarlo così. Ora che ci penso, quella volta che si è fermato l'ho chiamato professore. Non gli piace probabilmente avere ricordato cos' era lui per me. Ma certo Hermione, che stupida! La vasca è pronta. Entro. Che meraviglia, l'acqua calda mi rilassa. Mi immergo totalmente e bagno anche i miei capelli. Riemergo e prendo il mio bagnoschiuma al gelsomino. Comincio a passare la morbida spugna sulla mia pelle. Chiudo gli occhi. È lui che mi sta accarezzando. Passa le sue mani sul mio collo, il seno, la pancia.

"Sì Severus."

Punto di vista di Severus

Sono seduto qui su questa panchina da stamattina. Il giardino dei Malfoy è davvero splendido, ma non quanto lei mentre dormiva. Un angelo. Sospiro. Non potrò fuggire per sempre.

"Severus."

"Lucius."

"Sta per cominciare la riunione. Vieni."

"Sì certo. Andiamo."

Poco dopo.

Eccoci di nuovo tutti comodamente seduti intorno a questo lungo tavolo. Selene è di fronte a me, ma non mi guarda. Lucius sussurra al mio orecchio.

"Che ti dicevo. Ti odia a morte Severus."

Annuisco. Entra il nostro signore. Ci alziamo. Fa segno di sederci.
Si comincia.

"Miei fedeli mangiamorte. Vi ho voluto qui, perchè credo sia il momento di creare il piano decisivo, che ci condurrà alla vittoria. Qualcuno ha suggerimenti?"

Dolohov si alza.

"Mio potente signore. Direi che dobbiamo intensificare la ricerca. Mandare sulle tracce del ragazzo non solo i mangiamorte, ma anche dissennatori, giganti, lupi mannari."

Voldemort si acciglia brevemente.

"I lupi mannari mio fedele Dolohov, non si schiereranno mai da nessuna parte. Lo sappiamo tutti. Persino Fenir Greyback ci ha provato e non ha avuto successo."

"È vero mio signore. Ma potremmo promettergli qualcosa in cambio del loro aiuto."

"Cosa?"

Chiede Voldemort.

"Non lo so ancora. Ma se il mio signore trova l'idea allettante vorrei che mi desse il tempo di approfondirla."

"Sì Dolohov. La tua idea non è male. Hai il mio permesso."

Antonin si risiede soddisfatto.

Si alza Lucius.

"Mio signore io suggerisco un ricatto invece."

"Continua."

Gli dice il signore oscuro.

"Potter si crede un eroe. Di conseguenza metterà il bene degli altri prima del suo. Dobbiamo trovare qualcosa a cui tiene e minacciare di distruggerla se non si consegnerà a noi."

"E cosa potrei usare per ricattarlo?"

"Minacciare di abbattere Hogwarts. Se entro una settimana non si consegna, sarà la fine della scuola e dei suoi studenti."

Schiava [Snamione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora