Sussurri

Fantasia

Le ali della Fantasia sono le copertine dei libri. La Fantasia corre tra le parole, cammina tra le frasi; le pagine sono la sua casa. Ma solo aprendo un libro la si può liberare.

Marco era il ragazzo più serio della sua classe: raramente parlava e solo con Antonio, di solito per sfogare la rabbia. Sembrava non avere amici, ne emozioni.

Persino con i suoi genitori era...freddo. In lui c'era qualcosa che non andava, ma nessuno sapeva CHE COSA.

Il primo giorno di primavera, in occasione di una festa scolastica, una ragazza gli si avvicinò. Era Erbrow. Fu lei la prima a rivolgergli la parola:"Ciao! Come ti chiami? Che ci fai qui, solo? Sembra che hai appena incontrato un Orco!". La faccia con cui Marco la stava guardando spiegava tutto: non era abituato che le persone gli rivolgessero la parola, soprattutto di loro iniziativa.

"Mi chiamo Marco. Preferisco stare solo."

"E io mi chiamo Erbrow! Nome strano, vero? I miei genitori lo hanno preso da un libro fantasy: loro sono degli appassionati! Hai mai letto "L'ultimo Elfo"?"

"No, non ho mai letto."

"Oh, capisco...dovremo rimediare!". Senza lasciargli il tempo di replicare, Erbrow gli porse un libro: non era poi così grande, l'ideale per iniziare. Marco stava per rifiutare, ma qualcosa nello sguardo della ragazza gli fece prendere quel libro.

Arrivato a casa sua, quello stesso pomeriggio, Marco si era chiuso in camera. Aveva buttato il libro sul letto senza neanche un filo di eleganza. Dopo un paio di ore dedicate alla sistemazione della sua stanza e ai suoi stramaledetti compiti, Marco si era finalmente deciso a leggere. Lesse le prime pagine di malavoglia, poi uno strano sentimento lo travolse e la sua mente cominciò a vagare in terre lontane; sconfiggeva nemici immaginabili, salvava principesse stupende, cercava di parlare con un elfo rimbecillito, volava su un drago...ed ecco il nome di Erbrow: era un giovane drago verde, l'eroe della storia, che finiva con la sua tragica morte. Le lacrime gli avevano rigato il volto e una tristezza infinita lo aveva colto di sorpresa. Quel giorno fu il più importante della sua vita, forse anche della vita di altri, perchè quel ragazzo aveva trovato la FANTASIA. In effetti, è con la Fantasia che il mondo va avanti, che si scrivono i libri, che si visitano posti lontani.

SPAZIO AUTRICI!

Benvenuti nel nostro nuovo libro! :D Siamo RandomBk e BooksAE. Per l'invenzione dei prossimi capitoli vi chiediamo un favore: i volontari possono mandare come messaggio una parola (riguardante un sentimento) e quella sarà il tema di uno dei nostri prossimi capitoli!

Alla prossima!

-Random e Mia :D