~ HJÖRTUR ~
Sorseggiavo un caffè nel MacDonald più vicino al circo Ivanov, dove ormai due degli impiegati mi salutavano per nome. O con quello che ritenevano tale, da quando l'avevano sbagliato la prima volta. Potevo capire perché alle loro moderne orecchie "Arthur" fosse più facile da scrivere.
Avevo sostanzialmente pranzato e cenato lì nelle ultime settimane, beandomi della questione che nessuna quantità di cibo spazzatura sarebbe riuscita ad uccidermi. Avevo materializzato con me una pila di banconote - un trucchetto complesso, che aveva sempre affascinato Jessie, per qualche ragione, tanto da chiedermi di ripeterlo più volte. Con tali soldi, avevo acquistato abiti moderni e pagato le mie consumazioni.
Purtroppo, nessuna giacca nera in pelle, jeans e t-shirt grigia a maniche lunghe avrebbero avuto il potere di farmi passare inosservato.Per giorni, avevo sperato che Ratri trovasse il modo di uscire.
Avevo anche provato a contattarla, ma non conoscevo il suo numero e al fisso ufficiale del circo rispondevano sempre un uomo o una giovane donna che mi intimavano di non farmi rivedere. Jessie l'aveva contattata su una cosa chiamata "Instagram", ma lei non aveva neppure visualizzato i messaggi, qualsiasi cosa dovesse significare.Non avevo modo di raggiungerla, non ora che la strega anziana aveva rafforzato le barriere.
Francamente non nutrivo alcuna speranza di ottenere aiuto da quella famiglia... Jessica e i calci nelle costole che mi avrebbe riservato, se avessi osato arrendermi, erano la sola ha ragione per cui mi aggiravo ancora da quelle parti.Il padrone non si sarebbe insospettito, dal momento che non mi aveva mai impedito di vagare per il mondo, purché mi presentassi al suo cospetto quando mi richiamava.
Sapeva che ingabbiarmi anche fisicamente non era nel suo interesse. Il cielo stesso si sarebbe ribellato, che io lo volessi oppure no. Il vecchio padrone aveva imparato la lezione, quando un fulmine ramingo si era abbattuto sulla sua Rolls-Royce parcheggiata appena al di fuori della Villa dove giacevo incatenato. L'episodio risaliva a più di 40 anni prima, che l'auto riposasse in pace.Avevo alcune regole di base da seguire, certo: luoghi in cui non potevo entrare senza permesso, né radere al suolo, individui che mi era proibito incenerire... oltre ovviamente alla proibizione di raccontare ad alcuno della mia condizione.
Certo, forse le cose sarebbero cambiate con qualcuno che già ne era al corrente... forse Ratri ora lo era?
I miei pensieri corsero, per qualche bizzarro volo pindarico, alla sensazione provata mentre i nostri corpi erano stati a stretto contatto.
Fiamme si erano insinuate sotto la mia pelle, senza peraltro bruciarmi... mi avevano acceso, risvegliato.Non mi erano dispiaciute affatto le sue morbide curve e i suoi tonici muscoli premuti contro i miei, ma lei evidentemente si era sentita a disagio, così le avevo concesso lo spazio che chiedeva.
Mi ritrovai di colpo la gola secca e scrollai il capo. Di certo erano stati i poteri di lei a scombussolarmi il cervello.Le luci del locale sfarfallarono appena e gli smartphone dei miei vicini di tavolo si spensero, suscitando un esagerato allarme e profuse imprecazioni dei clienti e dei giovani umani che lavoravano lì. Ops.
Trassi un profondo respiro, immaginando che l'ossigeno fosse un'iniezione di calma nella frustrazione che scorreva nelle mie vene. Non funzionò particolarmente bene, ma se non altro mi aiutò a non creare altri danni. Era tutto molto più facile quando non c'erano apparecchi che funzionavano ad elettricità sostanzialmente ovunque!
D'un tratto, percepii l'aura lucente della streghetta: era finalmente uscita dai confini del circo!
Mi alzai di scatto, schiaffando sul tavolo, per abitudine maturata nei decenni, la mancia per i camerieri. Quindi, mi precipitai fuori dal locale. Era sempre più vicina, ne ero certo...
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TENEBRIS - Il canto della Luna
FantasiaUn fulmine che vede strapparsi il proprio destino e, imprigionato in un corpo umano, dovrà lottare per la libertà. Una veggente che prevede un terribile futuro, nel quale un potere non ben specificato cadrà nelle mani di una potente organizzazione...