Capitolo 14

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DEREK

Io so cosa siete...

Quella frase mi risuonava in testa, ero così preoccupato che lasciai cadere Arya a terra.

"Cos... Di cosa diavolo stai parlando Isabelle?" disse mia sorella tentando di mantenere la calma. Sapevo che fingeva. Sentivo la sua ansia pungermi come lame affilate.

Belle ci disse: "Io so da dove venite."

"E da dove verremo secondo te?" chiese Jug con aria sprezzante.

"Beh... è ovvio, da un altro mondo."

La guardammo tutti e tre con occhi sgranati e Ruby pigolò: "Fo...forse è meglio se ti spieghi."

Isabelle si sedette su un divano e ci invitò a fare lo stesso.

"Allora..." iniziò "io faccio parte di una società che controlla che i portali sugli altri mondi rimangano chiusi, così quando oggi voi siete arrivati è scattata l'allarme. Mi hanno mandato a cercarvi e catturarvi."

Tentai di parlare ma lei continuò: "Solitamente quando vi catturiamo, facciamo due cose... Se siete pericolosi vi uccidiamo, se inoffensivi vi rimandiamo nel vostro mondo." Prese un respiro "Oggi sono stata mandata sul campo per la prima volta, ma poi ho iniziato a parlare con voi e mi sono resa conto che difatti voi siete uguali a me. Magari avrete dei poteri o chissà cosaltro, però siete ragazzi, proprio come me..."

***

Restammo muti per un minuto... due... che alla fine si trasformarono in cinque.

La prima a parlare fu Ruby: "Quindi ci hai salvati? Perché? Capisco che sembriamo ragazzi normali, ma non lo siamo. Per quanto ne sai avremmo potuto ucciderti."

Isabelle la guardò attentamente e fece un sorrisetto "Intuito" rispose.

"Aspetta cosa? Tu ti sei basata su un cazzo di intuito? Ma lo sai almeno chi siamo? Ti potremmo uccidere in un secondo" urlai io.

Lei mi osservò di sottecchi e poi disse: "Infatti non sono così idiota da accompagnarvi disarmata." Fece comparire un coltellino nella sua mano.

2E quello dovrebbe spaventarmi? Io ho denti più affilati" la schernì Jughead.

Lei lo guardò: "No, questo non deve fare paura, ma questa sì" da sotto alla giacca tirò fuori una cosa che mi puntò contro.

Ruby la osservò e mormorò qualcosa che suonò come merda.

Io le dissi: "E quella cosa sarebbe?"

"Una pistola" e poi sparò.

The Pendant of Werewolf's QueenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora