◤𝐓𝐇𝐄 𝐑𝐀𝐈𝐍◥ - ᴛᴏᴍ ᴋᴀᴜʟɪᴛᴢ

allontanati

dopo un mese andammo a esplorare Berlino.. speravo ci fosse qualcuno ma non c'era nessuno.. tutto buio, non si vedeva nulla. menomale ce presimo le torce.
non c'era anima viva in giro, tutto nero, tutto in silenzio, erano veramente tutti morti.

mentre camminavamo tenevo la mano a bill.. stava iniziando a lacrimare vedendo che ormai, la sua casa fin da piccolo, era andata persa e che non c'era nessuno vivo.

camminammo e camminammo.
non c'era più niente, le piante ricoprivano tutti gli edifici con le loro grosse foglie, ed era passato solo un mese..
cavolo

poco dopo trovammo un vecchio negozio alimentare, alla fine era passato un mese appunto, non era ancora scaduto niente per nostra fortuna.
entrammo e cercammo il necessario, il reparto dei medicinali era quasi vuoto, mancava poco.
si vede che un mese fa la gente cercava di curarsi con quelli..
mentre negli altri reparti presimo giusto qualche bibita, per amelia, acqua, pasta e varie cose.
appena vidi il reparto dolci mi ci fiondai e andai a prendere qualche dolcetto.
biscotti al cioccolato per essere precisa.
quanto mi sono mancati..

"che schifo il cioccolato" saltai dalla paura non appena mi ritrovai dietro bill.
mi girai e vidi il ragazzo con faccia disgustata per via dei miei biscotti.
si mise in mezzo anche l'altro fratello dicendo
"non badare a quello che dice, ormai va così tanto fuori di testa per tua sorella che non gli piace neanche il cioccolato" disse lui con un sorrisino verso il fratello.
quest'ultimo gli diede una gomitata nelle costole.
il biondo si piegò non appena gliela tirò
da lì partì una lunga discussione sulla violenza contro i fratelli maggiori, alla fine avevano 10 minuti di differenza..
"fottiti te e questi 10 minuti" disse bill sbuffando, e se ne andò lasciando me e tom  soli.

"fa vedere cos'hai qua" disse il ragazzo dai dread riferendosi ai biscotti che avevo tra le mani.
mentre allungò il braccio per prendere la piccola confezione, ci sfiorammo le mani e ci guardammo per qualche secondo negli occhi.
i suoi occhi ambrati erano così accurati, quelle folte sopracciglia abbellivano il suo piccolo volto e bhe, quelle labbra, e quel piercing umido che muoveva ogni volta che parlava, oppure giocava con esso.
lui smise questo tipo di eye contact leggendo cosa c'era scritto sulla confezione.
"bella scelta, non sono neanche scaduti" disse sorridendo di nuovo.
mi misi a ridere e gli strappai i biscotti dalle mani.

"sono miei anche se fossero scaduti" dissi con espressione di vanto, mi fece il dito medio ed io me ne andai.
appena mi allontanai qualche metro da lui, arrivò jade a corteggiarlo, come sempre.
giuro, quella ragazza dava un fastidio inimmaginabile.

restammo lì tutto il tempo a scherzare e a chiacchierare insieme, quasi quasi non sembrava essere in una vera e proprio sopravvivenza.
poi iniziò anche una lotta tra bill e georg sempre per sto cioccolato, solo a bill non piaceva.
facevano morire
alla fine, per non far preoccupare gli altri che stavano ancora al bunker, decisimo di tornarcene a casa.
durante il viaggio in macchina ci organizzammo su tutte le altre uscite che faremo in futuro, magari per andarci a prendere dei vestiti nuovi oppure armi, cibo ecc..

***

scesi dall'auto, la nascondemmo tra le piante e la ricoprimmo con qualche telo che avevamo preso in città, non si sa mai se qualcuno di ancora vivo passa e ce la rubasse..
cazzo sarebbe la fine

"c'è un fiume, dobbiamo cambiare strada" disse il capitano con tono autoritario, indicando il fiume davanti a noi, era davvero gigante.
"andiamo da questa parte" indicò jade la scorciatoia che stava alla nostra destra.
così riiniziammo a camminare in mezzo al bosco.

mentre passavamo a fianco del fiume, nell'acqua notai una figura..
sembrava una persona, una ragazza

"aspettate- dissi accertandomi che quella cosa fosse veramente una persona, e infatti non sbagliavo, ripresi indicando la riva del fiume- "guardate" 
gli altri si voltarono e riconobbero, il capitano per primo, che quello era il corpo di una ragazzina, di una umana.
jade fece un verso di stupore, e corse giù alla riva del fiume.
ma era impazzita??