Fear of love.

05.

Due anni dopo:

Kim Jonghyun è un ragazzo semplice. Ha 27 anni. I capelli neri e gli occhi scuri. È alto 1.75, come sempre. Fisico magro e muscoloso. Gambe lunghe e petto corto.
È un ballerino professionista.

Jonghyun conosce da 11 anni un ragazzo di nome Taemin. Il ragazzo che ama.
Quando Jonghyun aveva 26 anni si sono sposati.
I due hanno sempre abitato insieme, quindi non è stato necessario prendere una casa.

Lee Taemin è un ragazzo sempre felice. Ha 22 anni. I capelli tinti di un leggero viola e gli occhi color cioccolato. È alto 1.78, come sempre. Fisico magro, che sfiora quasi il sottopeso, e poco muscoloso. Gambe e petto lunghi.
È diventato un cantante e un ballerino presso un'agenzia molto famosa, SM Entertainment.

Taemin conosce Jonghyun da 11 anni.
Taemin si è sposato all'età di 21 anni e ora è felice con suo marito.
La madre di Taemin è morta poco prima del matrimonio dei due.
Come sempre Jonghyun era là.

La casa dove abitava Taemin ora è casa loro.

La loro era una storia felice.

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"Hyug..." chiamò il più piccolo.
"Si, yeobo?" rispose Jonghyun.

Taemin non si era mai tolto il vizio di chiamarlo "Hyung". Al nero questo non dava fastidio, ma di certo avrebbe preferito qualcosa di più dolce, almeno oda che erano sposati.

"Non riesco a dormire..."

Jonghyun si spostò leggermente, per fare spazio sul divano, e allargò le braccia.
Taemin si sistemò teneramente tra le braccia del più grande e sorrise.

"Hyung..."
"Cosa c'è? Sta scomodo?" rispose dolcemente il nero.
"No... è solo che stavo pensando..."
"A cosa, Minnie?"
"A tutte le coppie... a quello che fanno... ci sono coppie di fidanzati adolescenti che scappano di casa di notte per andare dal proprio partner..." disse il viola.

Jonghyun non capiva il senso di quei pensieri.

"... Voglio dire... ci sono coppie che si vedono ogni giorno e chissà cosa fanno... e poi ci sono coppie, come noi, che non fanno niente... neanche in Luna di Miele..." sussurrò imbarazzato Taemin, cercando di farsi capire.
Al più grande scappò una risata. Lo prese dolcemente da i fianchi e lo fece sedere su di sé.

"Non mi sono mai fatto avanti... in quel modo, per paura di spaventarti, è di conseguenza, perderti..." sussurrò Jonghyun, a poco distanza dalle labbra del più piccolo.
"Ora fallo, però..." rispose Taemin dandogli un bacio, poco innocente.

In un giro di pochi minuti Taemin era senza maglietta.
"Jonghyun... però, fai piano..." disse ansimando il più piccolo.
"Tu chiudi gli occhi e rilassati, non sentirai dolore..." sussurra il più grande.
Gli teneva stretti i fianchi e baciandoli il collo vedeva Taemin muoversi su di lui.
"Non pensavo fosse così bello..."
"Minnie, il meglio deve ancora venire"

Jonghyun gli accarezzò tutto il petto, palpandoli i pettorali e gli addominali, mentre si cibava avidamente del suo collo e della sua spalla destra.
Arrivò al cavallo dei pantaloni.

"Hyung... ho paura..." sussurrò, ansimando, il più piccolo.

Era questione di minuti. Entrambi sarebbero diventati una sola anima, un solo corpo.

"Mi ami?" chiese il nero.
Taemin annuì.
"Allora fidati di me, piccolo..." disse dolcemente Jonghyun, lasciandoli un bacio a fior di labbra. Quelli che Taemin tanto amava.

L'attesa per i due era sempre più straziante.
In poco si ritrovarono uniti.

"Jong-ah... sto per ve-" urlò il più piccolo, venendo interrotto dalle labbra del più grande.
Tredicesima.
Quattordicesima.
Ultima spinta.
E entrambi riversarono il loro piacere. Taemin sul ventre di Jonghyun, quest'ultimo dentro Taemin.

Il nero uscì dal maknae.

"Hyung... voglio rifarlo..." sussurrò Taemin.
"Yeobo... ora potrei farti male..." disse Jonghyun.
"Non mi interessa..."
Il più grande ridacchiò e andò in bagno. Aprì il rubinetto e iniziò a riempire con acqua calda la vasca.
L'acqua scorreva veloce, ma comunque ci sarebbe voluto un po' per riempirla.

Tornò indietro.
"Tu vieni con me..." sussurrò, prendendo il più piccolo in braccio. Gli diede un bacio dolce.
Camminò lentamente verso il bagno, la vasca ormai piena per metà.

"Facciamo il bagno insieme?" sussurrò Jonghyun.
Taemin lo spinse nella vasca e si sedette sopra. L'acqua calda che lentamente stava bagnando tutto il corpo di Jonghyun e le gambe del viola.
Il più grande lo lasciò fare, gli diede un bacio.
Il più piccolo gli iniziò a baciare il collo.

La vasca era piena e l'acqua ormai copriva Jonghyun fino al collo e Taemin fino a metà del petto.

"Min... Minnie!"
"Hyung...!"
I due sì chiamarono, prima di esplodere di nuovo nel piacere.
Jonghyun ancora una volta venne dentro Taemin, e quest'ultimo venne in acqua, sporcando solo la vasca.

Il più piccolo si tolse da sopra a al nero e si stese affianco.
"Domani te ne pentirai...~" sussurrò il più grande.
"Non mi interessa se non potrò camminare... è stato bellissimo..." rispose arrossendo leggermente, Taemin.
Jonghyun lo guardò e ridacchiò.

Uscirono dalla vasca dopo poco tempo.
Il nero guardò il suo Minnie. Prese una sola asciugamano e gliela mise sulle spalle, per poi tirarlo a sé e dargli un bacio, coprendo anche se stesso.

"사랑해~"

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사랑해 = "Saranghae" ("Ti amo") in caratteri Hangul.