Siamo appena entrati nel castello dei bianchi... era al quanto elegante l'interno... quadri e armature si costeggiavano sulle pareti del castello.
James mi stava ancora osservando con tutto il suo splendore.... forse una piccola cotta mela ero presa però niente di così tanto importante.... credo...
-Isa! Che bello rivederti qui! -
Mi venne in contro un ragazzo alto con dei capelli bianchi e degli occhi che se li fissava troppo allungo ci rimanevi intrappolato.
-chi sei tu? -
-ho giusto.... non ci rivediamo da tanto tempo ormai-
Si mise una mano dietro la nuca
-aspetta non mi dire che!?-
-sì proprio così Isa-
Mi sorrise... aveva un sorriso molto bello poi con qui canini da vampiro ci stava davvero bene... Eduard era cresciuto un sacco.
-Eduard ma che hai fatto.... non sembri tu!-
Lui mi abbracciò ma poi si ritirò subito in dietro perché vide qualcosa,
mi girai verso mio fratello e James per guardare cosa stessero facendo... mi accorsi che stavano parlando di qualcosa di divertente perché Federik si mise a ridere rimanendo senza fiato.
-allora perché siete qui ragazzi?-
Presi Eduard da una parte per parlare solo io e lui...
-allora siamo qui perché una ragazza del nostro clan è stata rapita qualche giorno fa e quindi siamo qui per fare uno scambio-
-a ecco a che serviva quella ragazza-Arrivammo nella sala centrale... era mastodontico quel posto pensai per qualche secondo...
-ci potresti portare dal vostro capo? -
-certo piccol... volevo dire Isa-
James mi prese la mano e mi trasse a sé -l'avete trovata? -
-no, ancora no-Tutti erano vestiti di bianco quasi tutti mi accorsi che avevano gli occhi verdi smeraldo e alcune persone avevano gli occhi celesti... per sbaglio mi scontrai con un ragazzo alto qualche centimetro più di me.
-mi dispiace-
Mi rispose il ragazzo... aveva una voce vellutata al di poco leggera... come tutti aveva quel manto bianco ed esso vestiva di un bianco perla alzai di più lo sguardo e mi accorsi che sulla nuca lui aveva la corona...
-oh! Mi scusi tanto lei-
-che sta succedendo Isa? -
James venne subito a reclamare il posto del più grande stronzo di tutto il mondo in quel momento.
-niente.... mi stavo scusando con questo ragazzo per avergli schiacciato il piede-
-ok ora ti sei scusata andiamo-
Mi prese per la mano e mi portò via da quel ragazzo che non mi aveva neanche detto come si chiamasse...
Iniziammo a ballare cercando di immischiarci nella folla... anche se noi eravamo gli unici ad avere i capelli di altri colori nel mezzo di mille fiocchi di neve bianchi...
"Bum... bum!-
Colpi di pistola a destra e sinistra tutti mi guardarono... perché guardavano proprio me... mi guardai addosso a gli abiti e vidi una chiazza rossa... come il mio colore preferito rosso... come il sangue dei miei nemici.... mi venne da sorridere e pensare che la mia ora ormai era giunta.... la morte quando ti chiama a se vuol dir che non hai più scampo.
Io non ho paura della morte... perché so che se essa mi ha chiamata vuol dire che ho fatto la mia strada e mi devo fermare li.
Mi scesero delle lacrime dal mio viso pien di graffi e di cicatrici... sentivo caldo... non doveva essere il contrario?
Mi riguardai dove mi avevano sparato e li vidi una luce blu... guardai James negli occhi e mi accorsi che era lui la fonte di questa luce.... anche lui mi guardò negli occhi e mi sussurrò 'finché ci sono io te starai al sicuro capito?'
Io scossi il capo e lui mi abbracciò delicatamente cercando di non farmi del male... mio fratello era letteralmente piombato in soccorso ad aiutarmi
-chi è stato!-
Urlò James, nessuno parlò... erano tutti messi in cerchio a vedere il mio corpo pieno di sangue come delle prede affamate che non avevano mai assaggiato il dolce ma ferroso sangue... eppure lo bevevano anch'esso nei calici di vino.
Un ragazzo venne da noi... mi accorsi che era il ragazzo a cui avevo schiacciato il piede
-portatela nelle mia stanze-
James mi prese in braccio e mi portò non in una stanza ma in una vera e propria casa.... era enorme quella "stanza".
-dovrà esser stato qualcuno che non lavora o vive nel castello-
Ammise il ragazzo
-comunque io sono Zelia il proprietario e capo clan dei Bianchi questa regia era della mia famiglia-
-scusami ma chi telo ha chiesto?-
Gli risposi mettendomi a ridere... James e Federik mi guardarono con un gelo nel volto... mi accorsi che James si stava trattenendo dal ridere come sempre.
-come scusa?!-
Mi rispose con il broncio di un poppante... era davvero divertente ma non il mio tipo... sapevo quello che stava cercando di fare.
-non dovresti piangere o sentirti addolorata che ti hanno sparato due proiettili?!-
-no... neanche quando starò per morire mi sentirò giù di morale-
Entrò di corsa nella stanza Eduard era scoppiato a piangere dalla tristezza per quello che era successo?
-Isa! Tutto bene-
Annuii... cercai di andare da lui ma James mi bloccò il braccio e mi fece andare dietro di lui mio fratello si mise a fianco a noi... cosa stava succedendo? Non stavo capendo cosa stesse succedendo in quel momento.... non mi dire che... non può essere... ma io in quel momento non aveva visto Eduard ballare insieme a qualcuno.... non poteva essere lui era il mio migliore amico... lo era sempre stato... è da quando ne ho memoria che ci conosciamo...
-Eduard non mi dire che...-
Mi trattenni le lacrime che mi stavano per scendere dagli occhi... lo guardai con ripudio.
-mi hai sparato tu? –
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Fa che questo giorno non sia l'ultimo...
FantasiApocalisse siamo nel 2090... sono una dei pochi ragazzi sopravvissuti sulla terra i grandi si sono trasformati in zombi e beh noi ragazzi ci siamo trasformati grazie alle radiazioni delle centrali elettriche che sono esplose 10 anni fa quando ancora...