Capitolo 26. Senza ali non si può volare.

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Erano passati due giorni da quando erano partiti e li avevano passati a camminare
fermandosi solo per la notte,Tamara aveva continuato a mandare dei messaggi a
Brandon,il quale non sapeva bene come comportarsi con lei. Daniel si era accorto
del comportamento della sua amica e non riusciva a credere che lei si fosse
innamorata di uno sconosciuto quando lui le era stato vicino da tutta la vita. Per
questo Daniel non riservava a Brandon i trattamenti migliori e il ragazzo si
chiedeva ogni volta cosa avesse potuto fare per stargli così antipatico. Con Adam e
Ivan era diverso:con loro Brandon era andato d'accordo sin da subito,Ivan aveva
più o meno la sua età e Adam era come un fratello minore.
Verso le due del pomeriggio arrivarono presso un ponte,proprio come aveva detto
Tamara. Quel giorno tirava un forte vento e il cielo era scuro. Da lontano sembrava
un ponte parecchio traballante.
Quando arrivarono davanti al ponte si resero conto che da vicino era ancora
peggio:era vecchio,di legno e instabile.
"Non possiamo attraversarlo insieme,dovremo farlo uno alla volta." Disse Brandon.
"Sì,Max ha ragione!" Esclamò Tamara. Daniel alzò gli occhi al cielo.
"E Bez?" Chiese Ivan.
"Potrebbe andare al seguito di Adam,è il più piccolo e il più leggero. Cosa ne dite?"
Chiese Brandon.
"Okay." Concordarono Ivan e Adam,Tamara non poteva non essere d'accordo così
tutti guardarono Daniel.
"Sì,sì direi che va bene." Disse Daniel infastidito dall'atteggiamento di Brandon che
si era autoproclamato leader.
Ivan fu il primo ad attraversare il ponte,seguito da Tamara e Daniel,ebbero non
poche difficoltà poichè il vento faceva dondolare il ponte.
Adam e Brandon erano ancora dall'altra parte e Adam disse:
"Max..."
"Sì?"
"Io..io credo di avere paura..."
"Non preoccuparti,sarà facile,tu non guardare giù." Disse cercando di confortarlo.
Adam sorrise fiducioso.
Brandon attraversò il ponte così toccò ad Adam.
Fece il primo passo,vide che andava bene,così continuò e Bez lo seguì.
Quando il cavallo salì sul ponte si sentì il suo peso e Adam si fermò e guardò i
compagni.
"Va tutto bene,continua!" Lo incoraggiò Brandon.
Adam continuò tenendo stretto il passamani di corda. Il forte vento faceva
dondolare il ponte e uno degli zoccoli di Bez si incastrò in un'asse del ponte. Il
cavallo s'innervosì e scalciò facendo dondolare fortemente il ponte,riuscì a liberarsi
spaccando l'asse e corse avanti senza aspettare il suo cavaliere. Adam si ritrovò da
solo sul ponte immobilizzato dalla paura,senza volere guardò giù ed andò nel
panico.
"Aiuto! Aiuto!" Gridò.
"Maledizione!" Disse Brandon," Vado a prenderlo!.".
"No!" Lo fermò Tamara prendendolo per il braccio,"È troppo pericoloso!"
"Lo sarà di più per lui se non facciamo qualcosa!"
Nessuno sapeva come aiutare Adam,i suoi amici lo incoraggiarono ma lui non
riusciva ad avanzare:aveva troppa paura.
Così Brandon deciso attraversò di nuovo il ponte arrivando a metà,dov'era Adam.
"Dammi la mano!" Gli disse.
Adam la staccò piano dal passamani e afferrò la mano del suo amico.
"Andiamo!" Disse Brandon.
Il ponte continuava a dondolare per il vento forte,arrivarono quasi alla fine e
Brandon si accorse che la fune stava per spezzarsi. Quando capì che stava per
succedere urlò:
"Daniel!" E il ragazzo ebbe la sua totale attenzione così che Brandon spinse Adam in
braccio all'amico e il ponte si spezzò.
"MAX!" Gridò Tamara.
"Sono qui!"
La ragazza si affacciò alla sporgenza e vide Brandon aggrappato alle assi di
legno,vicino alla parete rocciosa.
"Venite!" Disse Tamara agli altri,
"Tiriamolo su!"
Così i ragazzi tirarono la fune del ponte ormai spezzato a cui Brandon era
aggrappato,lui arrivò alla sporgenza e si tirò su.
Rimase un momento seduto a terra,poi Adam lo abbracciò e disse:
"Grazie Max!.".
"Di niente!" Disse riprendendo fiato.
Tamara lo abbracciò:
"Soni felice che tu stia bene!"
Daniel gli scoccò un'occhiataccia,allora Brandon allontanò Tamara e disse:
"Anch'io ne sono felice,mi dispiace solo per il prossimo smemorato che vorrà
raggiungere Alfea!" Disse guardando il baratro senza più ponte.
Così si rimisero in cammino ma calò la sera e si fermarono.
"Il lago di Roccaluce è a pochi chilometri,ce l'abbiamo quasi fatta!" Disse Tamara.
Brandon non sapeva cosa provare perchè non sapeva cosa avrebbe trovato ad
Alfea.
Tamara si sedette vicino a Brandon e Daniel fece finta di non dare importanza alla
cosa,poi Tamara disse:
"Max,posso parlarti un secondo?"
Lui annuì,così si misero in disparte.
"Per me stanno insieme!" Disse Ivan.
"Ma non dire sciocchezze!" Disse Daniel irritato.
"Oh..scusa.." E si girò verso Adam,i due si misero a ridere.
Nel frattempo Tamara e Max parlavano da soli.
"Posso chiederti una cosa? Chiese Tamara.
"Quello che vuoi!"
"Quando arriveremo ad Alfea..ehm...hai intenzione di rimanere lì?.".
"Be',non lo so...dipende..."
"Oh.." Fece lei delusa e abbassando il viso,lui con un gesto glielo alzò.
"Tamara,te l'ho detto,non ti lascerò da sola,io ti voglio bene."
Lei rimase in silenzio.
"E credo," continuò lui,"che non te ne voglio solo io."
"In che senso?"
"Sto parlando di Daniel."
"Daniel? Ma cosa dici,siamo praticamente fratelli!"
"Io non credo che lui la veda in questo modo."
"Anche se fosse,a me piaci tu,non devi preoccuparti."
"Be',grazie...ehm..che ne dici,andiamo a dormire?"
"Va bene." Disse lei con un sorriso, poi gli diede un bacio sulla guancia e tornò dagli
altri.
Per lui questi gesti erano sempre inaspettati e rimaneva sempre con una strana
sensazione,non sapeva dire di che genere.
Così i ragazzi si coricarono e in breve tempo si addormentavano mentre le stelle
vegliavano sui loro sogni.

Infinity Love 2. - Il Potere Del Ricordo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora