Pomeriggio alternativo

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Hazel

Sono le quattro ed ho  appena finito di lavorare, prendendo il telefono noto cinque chiamate perse da Lewis, così lo richiamato

Telefonata tra Hazel e Lewis:

Lewis: oh buongiorno
Hazel: ho visto le chiamate perse, di cosa hai bisogno
Lewis: sto riverniciando le pareti di casa, ma su una stavo pensando di dipingerci sopra qualcosa, così mi sei venuta in mente tu!
Hazel: aspetta tu stai riverniciando le pareti ?
Lewis: si perché mi annoiavo, così ho cominciato
Hazel: eh cosa vorresti disegnarci "
Lewis: non saprei!, se vuoi vieni qui così vedi anche tu
Hazel: Lewis, ti serve una mano con la vernice
Lewis: si anche !
Hazel: AHAHAAHHA arrivo
Fine!

Passo da casa per cambiarmi ed indosso una tutta, che posso permettermi di sporcare, dopodiché vado verso casa di Lewis; arrivo e vengo accolta da Roscoe che mi salta sulle gambe, "oh ciao Lewis, scusami ma ero distratta dal tuo cane", "no, ma tranquilla" esclama lui fingendosi offeso, "bene che dobbiamo fare" chiedo io, "allora mi mancano solo due pareti dello studio, di cui una, ci voglio disegnare sopra" mi spiega Lewis, "d'accordo e cosa ci volevi disegnare?" Domando, "boh qualcosa che mi rappresenta, ma allo stesso tempo simpatico" prova a spiegarmi, "uhm... vediamo, Toad su una macchina di formula uno!" propongo, "Ahahaha, geniale!" Esclama lui, e così incomincio a fare lo schizzo mentre lui vernicia le altre pareti; dopo mezz'ora, ci fermiamo a mangiare delle piadine fatte da Lewis per merenda, "ah proposito come è andata la cena con la mamma del tuo ragazzo" chiede Lewis, "è andato tutto bene, lei è stata carina, non ha fatto troppe domande personali" rispondo, "bene dai, è quando ci presenterai il tuo ragazzo?" Chiede, "quando arriverà il momento" rispondo vaga, successivamente, andiamo a comprare il colore per fare il disegno, "toad va bene viola?" Domando, "si certo", "ottimo" esclamo, prendiamo la tintura viola, il rosino chiaro, il grigio, il nero e dei pennelli, dopodiché torniamo a casa; traccio le prime linee sulla parete.

Sono le sei, ed io sono a metà disegno mentre Lewis è uscito per prendere qualcosa sgranocchiare; "sta venendo bene !" Esclama Lewis guardano la metà del disegno, "già, me lo aspettavo più complicato" esordisco, "più a meno quanto ci vuole per finirlo ?" Chiede Lewis, "circa altre due ore" rispondo, "è una cosa infinita, non c'è la faremo mai, chiamo i rinforzi" esordisce Lewis, "eh sarebbe?" Chiedo curiosa, "Charles!" Esclama lui; dopo circa venti minuti arriva Charles; "ciao Hazel" esclama lui, "ciao"esclamo , "wow che figo" esordisce vedendo il disegno sul muro, "amico tu sei pazzo" continua Charles, "ne sono consapevole" esclama Lewis, "ok, cosa devo fare?" Domanda il monegasco , "Devi aiutare Hazel nel dipingere" spiega Lewis, "sono pessimo nel colorare" esclama Charles, "dai su ti guido io" esclamo io porgendogli un pennello, "prendi il viola e colora le macchie di Toad" indico a Charles", "oh mamma che responsabilità" esordisce Charles, "dai amico c'è la puoi fare" lo incoraggia Lewis, mentre io comincio a dipingere col nero la monoposto, "Hazel ora che devo fare?" Mi domanda Charles, "prendi il rosino e fai la faccia e le mani" indico.

Dopo un'ora e mezza riusciamo a finire di colorare Toad, ora ci manca la monoposto ed il piccolo casco; "non ci arrivo" esclamo alzandomi in punta di piedi, "vado a prendere una scala" esordisce Lewis, ma non fa in tempo perché Charles mi prende sulle spalle, "Waoh" esclamo, "mi andava bene anche la scala" esordisco, "sono più alto della scala" esclama Charles, incomincio a colorare il piccolo casco "stai fermo!" Esclamo a Charles, siccome continuava a muoversi, "scusa!" Esordisce lui, continuo il casco, "Lewis mi passeresti il nero pls!" Esclamo a Lewis, "CHARLES!" urlo, siccome mi stava facendo cadere, piegandosi per prendere la tolla di colore, "Grazie" esclamo infine, passo a fare le rifiniture con il nero, "ok, ora puoi mettermi giù" esclamo, "Charles, puoi mettermi giù" ripeto tirandogli dei colpetti sulle spalle, "Certo" esclama posandomi; dopo tre ore finisco anche la monoposto; ora non ci resta che pulire e rimettere a posto la stanza; dopodiché Lewis ordina delle pizze d'asporto, "è venuto benissimo, complimenti Hazel" esordisce Lewis, "tutto merito mio, c'è guarda come è venuto bene il fungo!" Esclama ironico Charles, "se lo dici tu" esordisco; ci spostiamo in sala dove aiutiamo Lewis a mettere giù tavola; dopo 10 minuti arrivano le pizze.

Charles

"Charles tu domani ci sei alla festa organizzata dal padre di Lance a casa sua?" Mi domanda Lewis, "si pensavo di venire" esclamo, "Hazel tu domani ah che ora finisci di lavorare?"Le chiede Lewis, "a mezzogiorno" risponde lei, "perfetto, allora vieni anche tu!, poi ti passo a prendere così andiamo assieme" esclama Lewis, "non preoccuparti, passo io a prenderla, tanto devo già passare a casa sua, perché devo chiedere una cosa ad Alex" esordisco, "ah okay, allora passi tu" esclama Lewis, "che festa sarebbe" chiede curiosa Hazel, "una festa da ricchi dove si beve champagne e si mangia caviale a cui partecipano le persone più importanti ed influenti nel mondo degli affari a cui noi piloti siamo tenuti a partecipare tutti gli anni,essendo organizzate dal padre di Lance, per rappresentare il mondo della formula uno" le spiega Lewis, "oh capito" esclama Hazel, "ti potrà  sembrare un po' noiosa, essendo la prima volta che partecipi ad eventi del genere, guarda il lato positivo c'è dell'ottimo cibo" esordisco io, "non solo per lei sarà noiosa, diciamocelo è sempre stata una serata noiosa, l'unico a cui interessa è lance ma il resto della gente partecipa solo per l'ottimo cibo che viene offerto" esordisce Lewis, "in effetti non hai tutti i torti" esclamo, "Hazel, per renderti l'idea, l'ultima volta Pierre si è addormentato durante il discorso di Lawrence Stroll e per poco non lo beccava" esordisce Lewis, "AHAHAHAH, poi Daniel gli ha tirato una secchiata di ghiaccio addosso" esclamo.

Hazel

Una volta finita la pizza, aiutiamo Lewis a sistemare tavola, "io vado, ci vediamo domani; Charles poi fammi sapere per che ora passi" esclamo, "ciao Hazel, grazie ancora, fammi sapere quanto ti devo" esclama Lewis, "no ma va, non mi devi nulla tranquillo, è stato un piacere" rispondo, "va bene, più tardi ti scrivo l'ora" esclama Charles, dopodiché, mi incammino verso casa.

Charles

"Posso dire una cosa?" Chiede Lewis, "si certo" esclamo, "c'è della chimica tra voi, peccato che sia fidanzata, se no stareste bene insieme" esordisce Lewis, "è fidanzata?" domando fingendomi stupito, "già, me l'ha detto ieri, ma non mi ha voluto dire chi!" Esclama Lewis, "chi sa chi è il fortunato !" Esordisco , "so solo che ieri ha avuto una cena con la madre di lui, era super emozionata" esordisce Lewis, "vabbè prima o poi salterà fuori chi sia quest'uomo, che tiene nascosto" esclamo, "buona notte Lewis" lo saluto prima di lasciarlo rispondere, "buona notte Charles, ci vediamo domani" esordisce lui, dopodiché sfreccio verso casa.

Esci dalla mia testa ||Charles Leclerc||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora