25-a tua figlia non ci pensi?

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Arrivai di corsa a casa mia,ero distrutta,col cuore a pezzi,trucco sbavato,e tante lacrime versate inutilmente per quel bastardo,vorrei odiarlo,mi sto impegnando,ma non ci riesco,come si converte l'amore in odio?lo so benissimo come si fa con gli altri,ma lui è il mio punto debole non me ne fotte di quante volte mi ha ferita,mi ha fatto sentire una merda,io lo amo,e questo non cambierà mai.
Bill: Taylor!aspetta!
Disse lui,gli sbattei la porta in faccia,non volevo nessuno,solo me stessa,non ho bisogno di loro,so lottare da sola,piangere,cadere ma anche rialzarmi,perché nessuno c'è mai stato per me,i miei genitori neanche,mi odiavano,tutti mi odiavano,facevo schifo,chi vorrebbe accanto una come me?sai cosa?non me ne fotte,cado e mi rialzo,mandano a fanculo tutti.

Mi buttai sul letto,stringendo forte il cuscino,avevo freddo,questa cazzo di pancia era fastidiosa,ma non posso farci niente,sentii due grandi braccia stringendomi forte,era Bill,stava piangendo si sentivano dei singhiozzi strozzati.
Bill:tata,andiamo a farti una doccia,togliamo il trucco,e cambiamoci,ok?
Non risposi,mi alzai ed andai in bagno,lui mi aiuto a togliermi i vestiti,entro anche lui in doccia con me,lo amavo,era il migliore amico più dolce del mondo,ma era anche un tipo attraente,mi lavava dolcemente,e mi sorrideva,poi mi fece uscire e mi avvolse intorno un asciugamano,baciandomi la fronte.
Bill:stai qui,vado a prendere il pigiama.
Taylor:No!
Lui si giro di scatto impanicato.
Bill:che succede??
Taylor:non lasciarmi sola,ti prego...
Bill:tranquilla,vieni con me.
Disse lui per poi prendermi la mano portandomi nella stanza,ma io lo fermai,eravamo uno davanti all'altra,i nostri nasi si sfioravanao,le nostre labbra a pochi centimetri di distanza,mi poggió le mani sul sedere,io gli tenevo dolcemente il viso,mi baciò,ricambiai subito, starava ansimando nella mia bocca, lui aveva solo un asciugamano intorno alla vita,che io tolsi via,come se glielo stessi strappando,lui fece lo stesso con me,la sua mano scivolo sulla mia coscia,ed inizio a muovere le dita dentro di me,io gemevo, e lui ridacchiava,poi mi leccò un capezzolo,che sussultò al suo tocco.
Bill:non farà male al bambino?
Taylor:no, continua ti prego,ah!
Lui rideva,amavo la sua risata è il suo sorriso,era così fottutamente sexy,cazzo!
Mi prese e mi poso delicatamente sul letto,mi salii sopra,ed inizio a stuzzicarmi con la sua lunghissima erezione,era così lungo,un po' più lungo di quello di Tom,in quel momento non m' importava niente di lui,adesso avevo suo fratello,entrò in me,con una spinta decisa e violenta,gemeva forte,non sapeva controllarsi,io neanche,urlavo,stavo quasi per esplodere dal piacere,fino a quando non sentii un liquido caldo espandersi dentro di me,era stato incredibile,Tom non mi aveva mai fatto provare quelle sensazioni,forse Bills era quello giusto per me.

Bill:non ho mai fatto sesso in tre!
Taylor:HAHA neanche io sinceramente!
Bill:e stato incredibile.
Taylor:hai ragione
Bill:ti amo
Disse così,di punto in bianco,non sapevo cosa rispondere,ma dovevo dimenticare Tom.
Taylor:anche io ti amo
Bill:amo i tuoi occhi,sono innamorati,sai cosa?
Taylor::cosa?
Bill:gli occhi di una persona innamorata sono diversi,gli occhi di una persona innamorata sono occhi ricoperti da una sottile e trasparente pellicola,impossibile da vedere dal esterno ad occhi nudi,chiamata illusione.
L'illusione sta nella nostra iride,e ci fa vedere cose sublimante,affinché anche le cose più piccole e più innocue appaiono alla nostra vista perfette,è una sensazione bella ma allo stesso tempo nociva,in quanto vorresti non finisse mai,quando però la pellicola inizia a farsi più sottile si inizia a vedere con uno sguardo comune la cruda e sincera verità,e inizi a rimuovere pian piano per quanto doloroso e triste possa essere quella piccola pellicola che si era formata intorno agli occhi e inconsapevolmente intorno alla mente. E niente aveva lo stesso significato come prima.

Taylor:non ti vedevo così poetico.
Bill:sinceramente neanche io!
Disse lui per poi scoppiare a ridere.
Taylor: cosa devo fare Bill?
Bill:inizia una vita con me
Taylor:Tom non lo accetterà mai,in più io lo amo
Bill:ami anche me
Taylor:cazzo Bill sono troppo confusa.
Bill:vabbene,dormiamo adesso.

Taylor's pov

*taylor:Tom! Tom!che cazzo fai???
Tom:cosa c'è Taylor?hai paura che mi butti da questo fotutissimo palazzo?
Taylor:ti prego!non farlo!
Tom:CHE CAZZO TI IMPORTA EH?MI HAI TRADITO CON MIO FRATELLO,TI ODIO CAZZO!SPARISCI,NON VOGLI VEDERTI MAI PIÙ,METTERÒ FINE ALLA MIA CAZZO DI VITA!"
Taylor:ti prego non farlo!non pensi a tua figlia?
Tom:prenditi cura di lei, amore mio,ci vediamo tra un paio di anni,in paradiso.
Disse lui per poi buttarsi giù.*

Bill's pov
Stavo dormendo tranquillamente,fino a quando non sentii Taylor alzarsi di corsa e vestendosi,per poi uscire fuori,io non capivo niente,quindi per non farla incazzare la segui,stava andando sul tetto di casa sua,avevo paura per quello che avrebbe potuto fare  quindi iniziai a sbraitargli contro del tipo:"dove cazzo vai imbecille"-"taylor cosa fai!!??"-"fermati,sto sudando l'anima cazzo" in dieci minuti avevo tirato giù nove madonne potentissime in una sola frase,ed erano anche scesi tutti i cazzo di santi,tutti allineati sul tetto,in ordine alfabetico.
Lei si fermò e guardò giù,per poi fare un sospiro di sollievo,venendomi in contro.
Bill:ma che cazzo fai principessa? Mi hai fatto prendere un colpo,i santi sono scesi inutilmente?
Taylor:ho fatto un incubo.
Disse lei,io la abbracciai tranquilizándola.
Bill:cos'è successo?
Taylor:Tom voleva buttarsi da qua sú!
Disse lei scoppiando a piangere, io preoccupato la accompagnai in stanza e chiamai Georg.

*chiamata*
Bill:Ciao Georg!sai dov'è Tom?
Georg:cazzo Bill siamo in ospedale!
Bill:cos'è successo??
Georg:Tom...
Bill:Tom cosa?parla cazzo!
Georg:si è buttato da un palazzo...
Bill:cosa? Che cazzo dici?
Georg:preparatevi...vengo a prendervi.
*fine chiamata*
Taylor:che cazzo e successo?
Bill:Tom e in ospedale..
Taylor:cosa?andiamo!
Disse lei per poi cambiarsi i vestiti,io mi misi i soliti stracci,ma comunque sia.
Taylor's pov
Sto male,mentalmente,vorrei sparire,senza lasciare alcun traccia di me,lo amo,mi ferisce,ma non posso farci niente,me ne andrò,mi ha ferita troppe volte,quindi per non distruggere tutto dinuovo me ne andrò,lasciando lui è Bill a pezzi,ma passerà,infondo è un po' di dolore,no?

*skip time*

Sono davanti alla porta,ho la mano sulla maniglia,sto tremando,non riesco,ho paura su come lo avrei trovato,ma presi coraggio ed entrai,lo vidi,aveva bende ovunque,il mio cuore si fermò per un attimo,a stringerle la mano non ero io,ma la ragazza con cui ci aveva provato,era incinta.
Taylor:che cazzo vi fai qui puttana!
X:ma chi sei?
Taylor:sono la madre si sua figlia!levati!
X:cosa?sono io la madre di sua figlia!
Taylor:cosa?...
Da lì tutto buio,caddi a terra,sentivo delle urla,era Bill.

Eyes don't lieWhere stories live. Discover now