Mi è capitato ben due volte di essere scambiata per una prostituta.
Partiamo dal primo uomo 65 anni circa, viene al bar prende il suo lugana e mi guarda con quegli occhi luccicanti come se davanti a sé avesse un diamante. Non gli diedi molta confidenza, rispondevo freddamente alle sue battute e nonostante tutto ciò una sera mi fece una proposta. Per 500 euro passeresti la notte con me? Gli dissi che aveva sbagliato posto e che non mi concedevo per soldi. Raccontai questa vicenda ai miei clienti più fedeli e colleghi. Metà delle persone mi dissero che avrei dovuto chiedere qualcosa in più e accettare visto che con l'età che aveva il 65enne non gli tirava neanche. L'altra metà rideva e rimaneva schifata per l'esemplare di uomo che mi ero trovata davanti.
Ci fù un secondo episodio dove quest uomo si era completamente dimenticato della richiesta che mi ha fatto. Mi disse, essendo dello stesso paesino dove abito, che alle 9 in punto lui sarebbe entrato in doccia e avrei dovuto fare lo stesso a casa mia e pensare a lui. Se avessi sentito qualche urla avrei dovuto capire che era lui che era arrivato al culmine. Imbarazzante, molto molto imbarazzante. Quella sera non mi feci nessuna doccia, la sua battuta finale fu DI SICURO DA COSÌ LONTANO NON RIMANI INCINTA.
Passiamo al secondo vecchietto, chiamiamolo Nonno. Pressapoco l età doveva essere sulla 70ina. Quest'uomo oltre che vederlo molto poco al bar, lo incontravo anche al supermercato. Mi capitava spesso di incontrare clienti al supermercato sia chiaro. Il problema fu che poi per una settimana questo nonno iniziò a frequentare il bar ogni giorno. Beveva il suo pirletto e lanciava qualche frecciatina, poi un bel giorno inizio a tirare fuori la lingua imitando di aver davanti una vagina, la mia suppongo. Con scarso successo gli chiesi di smettere e poi inizio a propormi anche lui 100 euro per una leccata. Poi 500 per una notte insieme fino ad arrivare a 1000 euro sostenendo che con la pensione riusciva ancora ad avere dei soldi da spendere per le sue spese. 90% dei clienti a cui lo raccontai disse che avrei dovuto accettare, spegnere la luce e far finta di niente. Una cliente addirittura si propose di fare a metà con lei del bottino e far sì che nel momento in cui la luce si sarebbe spenta sarebbe subentrata lei a farsela leccare. Tutto ciò ve lo dico chiaro e netto senza troppi giri di parole.
Il nonno non aveva limite anche quando avevo clienti al bar e chiese loro un parere: <Non pensate che questa ragazza sia sciocca? Gli ho proposto 500 euro e mi ha detto di no insomma quanto vuole? Non c'è l'ha mica d'oro>
Dissi al nonno di smetterla, con le proposte e inizio con le domande sulle mie prestazioni di preliminari sugli uomini. Faceva capire anche a gesti cosa intendesse. Per qualche mese non si fece più vedere, sembrava avesse gettato la spugna. Gli ultimi giorni di settembre però torno al bar. Prima di dargli il suo solito pirletto gli dissi di comportarsi bene o non saremmo andati d'accordo. Sorrise, mi strizzo l'occhio e si mise al tavolo. Mi guardava facendomi capire con il suo sguardo che l'offerta è ancora valida e mi spogliata con gli occhi. Spero di non essere sola in futuro, in caso metta piede nel locale di nuovo. In caso contrario mi toccherà registrarlo e denunciarlo, oppure mandare la registrazione alla sua famiglia così che magari prendano loro provvedimenti.
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La voce di una barista
Short Storyscommetto che le care colleghe bariste abbiano le loro storie da raccontare e magari si rivedono in una di quelle che andrete a leggere in questi capitoli