3 vecchietti tutti sopra i 60 anni, tutti e 3 con nipoti femmine. Voglio sottolineare questa cosa perché non so spiegarmi come uomini che hanno figlie, nipoti femmine non sappiano comportarsi bene con una femmina. Vi dico in anticipo che sono i clienti più tranquilli quelli di cui ci dobbiamo preoccupare di piu. Questi tre uomini stavano nei tavolini di fuori a sorseggiare i loro caffè corretti e mentre gli portavo il resto senti dei lamenti quasi nell'aria. Mi sono girata e il più squallido dei tre nascose il telefono.
<Scusa che stavi facendo?>
<Niente>Pensai che stessero facendomi delle foto o video. Invece alla fine stavano guardando un porno di quelli ambientati in mezzo ai boschi. Era meglio se mi facevo gli affari miei.
<Scusa, ma ti sembra il luogo?>
<Perchè no, stavamo solo guardando un video>Gli dissi di tenere il volume più basso e me ne andai. Molto tempo dopo il più Squallido si permise di prendermi i fianchi e io con cautela gli versai un bicchiere di acqua in faccia, per placare i suoi bollori. Niente da fare, ogni mercoledì della settimana me li trovavo al bar, a bere i soliti caffè e finché erano solo gli altri due non erano tanto male. Era quando erano in compagnia dello Squallido che preferivo non vederli.
Il più simpatico dei tre invece mi chiese se la notte delle mie nozze gli potessi dedicare un' ora per lui. La presi sul ridere e finì lì? No non finì lì, ogni mercoledì mi ricordava sempre questo suo desiderio.
Dopo le nozze il desiderio ovviamente non fu esaudito, ma da lì il suo bollore per lo meno si spense un po'. Un giorno mi regalo anche un melopero, una mela che sapeva di pera. Fui così contenta, anzi a dirvi la verità sono sempre contenta quando i clienti mi portano da mangiare o condividono anche solo una caramella con me.
Lo Squallido invece mi regalava fiori di montagna e continuava con il suo teatrino di domande:
<Quando ti mette incinta? Se non è capace lui lo farò io. Ma sei incinta? Hai il seno più prosperoso oggi. Alza la gamba dai, facci vedere il tuo tatuaggio>
Quest'ultima domanda in realtà quando fa caldo me la chiedono tutti, ma questi vecchietti facevano finta di soffrire di perdite di memoria e me lo chiedevano sempre.
Pentita di essermi fatta un tatuaggio sulla coscia? Assolutamente no, forse avrei dovuto abbassarlo un po così che lo vedessero tutti e basta, perché con i pantaloncini corti si vedeva solo tre quarti di disegno.
Tatuaggio a parte, con questo vecchietto Squallido ancora oggi ho a che fare, ancora oggi il mercoledì puntualmente viene a farmi visita e ripetermi sempre le stesse cose. E se prova ad avvicinarsi a salire sul banco tiro fuori un coltello da cucina e lui si spaventa. Come moschettiere non è un gran che, ma come rompiscatole si merita un bel sesto posto nella classifica.
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La voce di una barista
Contoscommetto che le care colleghe bariste abbiano le loro storie da raccontare e magari si rivedono in una di quelle che andrete a leggere in questi capitoli