La voce di una barista

spray al peperoncino

Forse ho esagerato io, infondo questo cliente non è che abbia allungato le mani su di me...

Semplicemente dopo vari giorni di battutine un bel giorno, un sabato pomeriggio mi disse che sapeva farmi bagnare senza neanche toccarmi, solo con le parole dette giuste una donna si bagna. Gli ho detto che neanche se fosse l'ultimo uomo sulla terra avrei fatto qualcosa con lui.

Non demorse e continuo a leccarsi le labbra e usare la lingua anche lui come quel vecchietto di qualche capitolo fa. Muoveva la lingua come se avesse davanti a sé una vulva. Se pensava che mi fossi bagnata si sbagliava, ero stufa marcia del suo comportamento e quel giorno aveva superato il limite.

1 2 3 leccate all aria. Alla quarta spruzzai uno spray al peperoncino che mi aveva preso mia madre prima di iniziare a lavorare qui.

Non lo presi negli occhi per fortuna o sarebbe stato peggio, l'avrei fatto sicuramente incazzare ancora di più. Ci catapultammo fuori a tossire e imprecare. Non poteva più entrare nessuno nel bar perché l'effetto dello spray era troppo forte.

Mi minacciò, scherzando forse, di investirmi se mi incontrava per strada. Disse anche che non avrebbe pagato quello che aveva preso e di mandare mio marito a casa sua se voleva i soldi.
Parole al vento perché poi alla fine mi pago e io gli dissi di imparare a tenere a freno la lingua la prossima volta. In tutti i sensi in questo caso.

Voglio sottolineare che prima dell' accaduto non mi stava poi così antipatico, ridevo alle sue battutine perché c'era comunque sempre un limite e mi andava bene così. Il cliente viene apposta per fare le sue battute al bar. Battute complimenti ecc... ma il venerdì mi disse che mi erano calate le tette, il sabato mise in mostra le sue abilità linguistiche. Per me aveva superato il limite e per me poteva anche non mettere più piede al bar.

In breve troppa confidenza anche in questa storia.