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Il nostro primo risveglio insieme fu un momento intimo, un incontro tra due anime oscure in un mondo di luce appena nata. Quando mi svegliai, le prime luci dell'alba filtravano attraverso le tende, dipingendo la stanza con sfumature dorate. Il mio sguardo cadde su Caelum, che giaceva accanto a me, i lineamenti sereni nell'abbraccio del sonno.

Non potevo fare a meno di osservare mio marito con affetto e meraviglia. La sua bellezza eterea sembrava risplendere in quell'istante di tranquillità. Era un uomo che aveva vissuto per secoli, con un passato ricco di segreti, e ora giaceva lì, vulnerabile nel sonno. Era come se le sue barriere fossero state abbassate per un breve istante, permettendomi di scorgere l'uomo al di sotto dell'enigma.

Caelum si svegliò lentamente, i suoi occhi che si aprirono e si concentrarono su di me. Mi sorrise dolcemente. "Buongiorno."

Ricambiai il sorriso. "Buongiorno, Caelum."

La nostra conversazione al mattino fu misurata ma sincera. Caelum condivise qualche piccolo dettaglio del suo passato, ma mantenne molte informazioni riservate. Era evidente che restava distante, anche se la rabbia del passato sembrava essersi dissolta. Non volevo forzare porte chiuse a chiave, ma ero decisa a scoprire i segreti di mio marito con il tempo.

Dopo esserci alzati, ci vestimmo e scendemmo nella sala da pranzo per fare colazione. L'atmosfera era calma, ma la tensione tra noi era ancora palpabile. Caelum sembrava profondo nei suoi pensieri, come se stesse cercando di trovare un equilibrio tra la sua antica riservatezza e il desiderio di condividere con me.

Lo guardai con occhi affettuosi, ancora profondamente attratta da lui nonostante la distanza che sentivo tra noi. Avevamo iniziato un lungo viaggio insieme, e sapevo che ci sarebbero state sfide da superare, ma ero determinata a scoprire il vero Caelum.

Il Segreto del Sangue: Una Saga VampiricaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora