La mia era la classica famiglia perfetta: Genitori perfetti con i rispettivi lavori perfetti, un fratellino perfetto, una casa perfetta, una macchina perfetta, perfino un cane perfetto.
Tutto troppo perfetto.
Però io ero l'eccezzione di quella vita troppo regolare.
Ho cominciato ad accorgermi che qualcosa in me non andava all'eta di 14 anni.
Notai che ero più in carne rispetto alle mie compagne ( so cosa vi starete chiedendo. E si, erano perfette anche loro), ero parzialmente depressa e la mia media scolastica cominciava a peggiorare. Non è mai stato facile per me socializzare con la classe perchè A. Le ragazze pensavano solo a quale sarebbe stato il prossimo ragazzo "fortunato" che si sarebbe fatta una di loro, a quanto erano strafighe con quelle scarpettine col tacco pari all'altezza della torre Eiffel o con la borsa taroccata della Calvin Klein, e uscire ogni mattina con quintali di trucco sugli occhi
B. I ragazzi.. oh beh, loro in verità non pensavano molto, a parte capire quale loro compagna avesse le tette più grosse. Il resto del tempo lo passavano davanti ai videogiochi, così si rincoglionivano di più.
Per cui potete capire che la scuola non era il mio posto preferito.
Mentre a casa avevo genitori che mi mandavano da 5 diversi psicologi dicendomi che era "per il mio bene". Che poi non credo di averne mai avuto bisogno, e il fatto che loro credevano il contrario mi faceva andare in bestia. E poi c'era Cody, il mio fratellino, il classico insopportabile mocciosetto che viene a romperti ogni due minuti per ogni cazzata che un bimbo può necessitare all'età di 6 anni, come: "Portami al parco giochi altrimenti dico a mamma che mi hai tirato una sberla" o "metti in ordine la camera o dico a papà che mi hai insegnato a dire cazzo" e cose del genere.
Ero stufa di tutto questo, ma ben presto le cose sarebbero cambiate.

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pagine nascoste
Teen FictionCredo che sia giunto il momento di mantenere la parola data. Avevo promesso a Joseph che tutto ciò di fantastico che eravamo stati l'avrei scritto da qualche parte. Lo amavo così tanto, ma il destino ci ha giocato un brutto scherzo. Il desiderio di...