La fine.

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CHIARA:
Ero un camera mia a piangere, a pensare che quello stronzo mi aveva fatto innamorare per poi farmene pentire.
Scesi in cucina per andare a prendere qualcosa da mangiare , quando trovai Tommaso sul divano che si scopava una ragazza bionda . Appena mi vide si tiro sù i pantaloni e fece uscire la ragazza di casa . Io mi abbassai leggermente e caddi per terra in preda dai singhiozzi e dalle lacrime che scendevano da sopra il mio viso. Ero immobile per terra senza muovermi e senza dire nulla . Lui mi guardava con le lacrime agli occhi . Perché faceva così cazzo ?.

TOMMASO:
Era li, seduta per terra che piangeva. Volevo andare da lei e baciarla e abbracciarla ma poi pensai che le avrei fatta ancora di più del male.
Perché deve essere tutto così difficile? Questa era la domanda che mi tormentava in ogni momento. Salii in camera e mi buttai sul letto.
Mi addormentai immaginando me e chiara insieme su una spiaggia con Sofia e altri due bambini. Eravamo la famiglia più felice del mondo. Era così bello quel sogno...

Era mattina, mi alzai dal letto e andai verso la stanza di chiara per chiarire tutto ma lei non c'era.
All'improvviso mi squillo il telefono.
"Pronto parlo con Tommaso?" Disse una signora con la voce a me familiare.
"Si chi è?"
"Sono la madre di chiara"
"Ah si mi dica tutto"
"Chiara ha avuto un incidente, e in pericolo di vita " diceva tra i singhiozzi.
Il mio cuore smise di battere. Non potevo perderla, non potevo proprio.
Corsi verso la macchina e mi avvisi all' ospedale con le lacrime agli occhi. Appena entrai c'era la mamma di chiara che andava avanti e indietro per il corridoio con le mani nei capelli e gli occhi gonfi .
La salutai abbracciandola e rassicurandola e poi mi misi a sedere.
"Signori "ci chiamo il dottore
"Si?" Disse la mamma di chiara.
" solo uno di voi può entrare, chi entra ?"
Ci guardammo meglio occhi io è la madre di chiara quando più inizio a parlare ...
"Entra lui" rimasi scioccato. Non sapevo se ero pronto ma dovevo entrare e dirgli tutto quello che provo e che non se ne può andare così ...

Presi la mascherina e il grembiule e entrai in quella camera bianca e senza felicità .
Le presi la mano e gliela accarezzai. Era così bella , anche in questo stato.
"Chiara, non puoi lasciarmi ti prego , come farò io senza i tuoi sorrisi , senza le tue sberle , senza il tuo odore.. Senza di te!." Presi fiato e rincominciai a parlare .
"Non te l'ho mai detto ma ...mio ti ... Ti amo chiara , sono innamorato di te e voglio vivere tutta la mia vita con te. Non andartene ti prego"

Uscii da quella stanza piangendo , ma sapevo di aver fatto la cosa giusta. Doveva saperlo.
Mi misi comodo su una sedia e mi addormentai .

"Signori" ci chiamo il dottore .
Ci alzammo di corsa sia io che Francesa la madre di chiara.
"Chiara ... Non c'è l'ha fatta "
No , non poteva essere vero. Non poteva morire.
Non ora.
Scoppia in un pianto immenso. Non potevo vivere senza di lei . Non potevo. Era finita veramente . Non avevo più nessuno, ero morto dentro.

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