Al tempo di Maometto c'era un musulmano di nome Anuar, bellissimo, alto come le palme della sua terra, bello come un principe dei sogni di ogni donna, era un uomo di grande bontà.
Maometto in quel tempo viveva con i suoi adepti nel deserto, misere erano le loro condizioni, quel giorno i bimbi gridavano al loro dio di dargli acqua.
Molti tendoni di un commerciante di stoffe ricco come uno sceicco si fermarono lì, ripieni di cibo e acqua sfamarono e dissetarono Maometto e chiunque fosse con lui e come fratelli ascoltarono il parlare di Maometto
ma ogni uno resto della sua religione, con rispetto vivevano come fratelli
per il tempo che il commerciante e i suoi restarono lì accampati.
Il mercante si chiamava Arbesiletj,
era ricchissimo, era ebreo e non aveva eredi, sua moglie era morta pochi mesi prima ma aveva una figlia di rara bellezza a cui avevano dato il nome Nour in memoria di una serva turca che amavano davvero come una figlia che anch'ella era morta per l'epidemia che aveva decimato molti servi e serve.
Dopo anni era morta sua moglie lasciando a suo marito l'incombenza di una figlia da crescere.
Arbesiletj non aveva voluto nessun altra moglie, aveva amato sua moglie grandemente e non poteva immaginare un'altra donna al suo fianco.
Nour era cresciuta ricoperta d'amore, era di rara bellezza, di valori morali di grande consistenza, il suo papà l'aveva cresciuta con libero pensiero e rispetto per ogni religione.
Un giorno Nour decise di portare, distribuire lei di persona cibo e acqua a tutti i musulmani, mentre lo faceva il suo sguardo incontro lo sguardo di Anuar
e come un fantasma lo spirito di lui entro in lei e senza neanche sfiorarsi divennero un solo spirito, cuore, animo.
Da quel giorno Nour e Anuar cercarono tutti i modi e luoghi per incontrarsi e potere vivere il loro amore, il paradiso per loro scese in terra, argini e rancori, l'odio dei popoli diventò amore.
Furono baci, carezze e lui entro nelle sue intimità, fecondo il suo campo e mise in lei il seme che mise frutto e nel suo ventre comincio a crescere una bimba.
Le famiglie si accorsero che Nour era incinta, e consultandosi con Maometto e il papà di Nour decisero di mandarli via dal campo e di permettergli di sposarsi,
il papà di Nour le diede molte ricchezze, aveva insegnato a sua figlia di amare oltre le apparenze, li benedisse e li mando via, il suo cuore si spezzo dal dolore ma purtroppo ebrea e musulmano non potevano stare insieme,
la legge era la legge, nessuna ebrea poteva sposare un musulmano e viceversa.
Nour e Anuar si allontanarono e comprarono una casa e avendo molte ricchezze vissero felici già immaginando il loro bimbo o bimba.
Mentre i mesi passavano la famiglia di Anuar e la famiglia di Nour meditavano la vendetta, la famiglia ebrea non poteva accettare un figlio di sangue misto, i musulmani parenti di Anuar non potevano accettare che se fosse nato un figlio maschio la loro famiglia sarebbe stata disonorata per un figlio mezzo sangue, che ci sarebbe stato un figlio che sarebbe stato sangue di entrambi i popoli.
Allora unendosi con il suo uomo meditarono un piano, la famiglia di Anuar avrebbe ucciso Nour prima che partorisse, la famiglia di Nour avrebbe ucciso Anuar, in questo modo nessuno avrebbe ucciso il proprio sangue e l'onta della vergogna sarebbe stata tolta dalle loro famiglie.
Così una sera si armarono per compiere il loro abominio, la moglie di un musulmano sapendo cosa avevano intenzione di fare fece partorire Nour poi anche lei incinta si indusse il parto con delle erbe facendo credere che le due bambine nate da madri diverse fossero tutte e due sue figlie, Maometto aveva vietato l'uccisione delle bambine, quindi il marito accettò queste due bambine non sapendo che una delle due era la figlia dell' ebrea che volevano uccidere.
La famiglia di Anuar e la famiglia di Nour arrivarono alla casa dove vivevano entrambi e li massacrarono di botte, Anuar muori subito, Nour si finse morta,
allora la misericordiosa moglie del musulmano che aveva preso la bambina di Nour la curò e la tenne nascosta per giorni ma il venerdì in cui i musulmani si riunivano per pregare Nour entrò nella moschea e maledisse gli uomini che gli avevano ucciso il marito Anuar, proferì una maledizione, da quel tempo in poi ci sarebbero state tre generazioni di tre figlie femmine e dalla terza generazione sarebbe nata una donna che avrebbe sposato il primogenito figlio maschio musulmano e avrebbero concepito un bambino che avrebbe portato la pace fra i loro popoli, non ci sarebbe stato più guerra e rancore fra di loro ma solo pace.
Da quel momento in poi la famiglia ebrea di Nour uccidevano tutte le terze figlie femmine e la famiglia di Anuar facevano giovani sposare tutti i figli maschi a musulmane vergini.
Il tempo passò e sembrò che la profezia o maledizione non si avverasse.
Si giunse al tempo in cui Hitler perseguitava gli ebrei, una donna di nome Maria discendente della famiglia di Nour e la terza figlia femmina, Sua madre era terza figlia femmina, la maledizione, profezia era stata dimenticata, Maria per sfuggire alla persecuzione di Hitler visto che era in Croazia venne in Italia e sposo un italiano, ebbe tre figli e figlie femmine, così si avvero la maledizione delle tre figlie femmine, la terza figlia femmina di Maria si chiamava Rita, e la sua gemella si chiamava Lisa e Rita essendo la primogenita fra le gemelle fu scelta come madre dell'eletta, Rita partorì la prima
e la seconda figlia, ma aimé questa figlia morì a 6 mesi per incuria, gli nacque ancora una figlia e fu la seconda figlia viva, infine le nacque la terza figlia.
Maria così si ricordò della profezia o della maledizione, terza figlia femmina morì anche quella per incuria, non volendo rinunciare alla profezia Maria prese la figlia di Lisa anche lei per quattro generazioni terza figlia femmina ed educò sua nipote (a cui venne messo il nome Lilian detta la Vergine di Sion perché nacque sui suoi colli), la educo ai più alti principi morali, al per restare vergine fino al matrimonio e alla promessa che lei era l'eletta che avrebbe partorito il bambino ebreo musulmano.
Sin da subito Rita non essendo sua madre e già non amando i suoi figli figuriamoci un'estranea anche se era sua
parente mise in atto tutta una serie di cose, strategie, finti incidenti per togliere la vita ad Lilian.
Maria, sua nonna amo molto Lilian, la teneva spesso a casa sua, la salvaguardo da sua madre putativa Rita che si rivelo ossessivamente gelosa di suo marito e poco incline a fare la madre.
Lilian crebbe in bellezza e virtù,
e fu nazarena fin dal grembo di sua madre, amava molto dipingere, scrivere canzoni, storie e poesie.
All'età di sei anni Rita la fece molestare e poi stuprare da un patente, più crescevano entrambi più le barbarie sul suo corpo aumentavano, fino al giungere dei 15 anni, lo fece perché non si avesse la profezia su di lei.
All'età di 15 anni mentre Lilian subiva cose indescrivibili in una piccola città della Tunisia una donna dava la luce un bambino maschio di nome Anuar, il suo primogenito come la profezia aveva detto.
La donna era una parente larga della famiglia del primo Anuar.
Così si adempì un'altra parte la profezia che diceva che sarebbe nato un figlio primogenito musulmano che avrebbe sposato l'eletta ebrea.
All'età di 17 anni la nonna Maria si accorse di ciò che avevano fatto a sua nipote e la prese con sé fino alla sua morte, la Bianca vergine Lilian partorita sui colli di Sion era stata profanata dei modi più indegni.
Allora sua nonna penso bene di trovargli il marito poiché non essendo più vergine non poteva adempire la profezia ma la profezia non aveva mai detto che l'ebrea doveva essere vergine, infatti una parte della profezia diceva che nell'età dell'innocenza l'ebrea eletta avrebbe provato un dolore indescrivibile da desiderare la morte, così era avvenuto in tutte le violenze che aveva subito.
La nonna vedendola come una cosa sporca e non una bimba e una donna che aveva subito violenza decise di darla in marito al musulmano che avrebbe pagato profumatamente per sposarla così com'era, così trascinò sua nipote in Marocco, scelse la famiglia più benestante del Marocco e pagò profumatamente perché uno dei figli di questa famiglia sposasse sua nipote, l'unica condizione che mise era quella che sua nipote dovesse essere consenziente, lo sposo doveva piacerle.
Uno ad uno passarono davanti a lei tutti
i figli di questa famiglia benestante, a Lilian non piacque nessuno finché non senti un rumore nelle stalle, corse nelle stalle e vide un giovane bellissimo tenuto come un animale nelle stalle, si impietosì per quest'uomo e disse che non avrebbe sposato nessun altro se non lui.
Nella sua mente pensava di liberarlo da quella condizione disumana in cui era.
Nour prese il giovane e pagando profumatamente lo porto con sé in Italia
e decise di rieducarlo, farlo studiare e poi di lasciarlo libero di vivere la sua vita, il viaggio di ritorno a casa per Lilian
fu pieno di dubbi e incertezze, lei stessa era un'adolescente e sarebbe stato difficile per lei prendersi carico di lui.
Come avrebbe potuto"rieducare" un uomo cresciuto come una bestia?
Nonna Maria e Lilian una volta tornate e casa si prodigarono con amore di rieducare Farouck, questo era il nome del giovane, gli fecero prendere la licenza delle scuole elementari e medie, superiori tutte insieme per accedere all'università e poi Lilian e Faruck si scrissero all'università assieme entrambi in psicologia.
Nonna Maria pensava di aver fatto una cosa buona ma in realtà aveva rallentato l'adempimento della profezia.
Farouck e Lilian si innamorano profondamente, avevano in comune la passione per la poesia, scrittura, fare teatro, di dipingere.
Un solo velo anneriva il loro amore, le violenze subite da Lilian e l'incapacità di concedersi a Farouck con vera passione, decisero di non sposarsi, di convivere, appena cominciata l'università Lilian partorì la prima figlia a cui mise il nome Sara, la figlia amata, cercata e desiderata dalla madre, finito il tirocinio post laurea partorì la seconda figlia a cui mise il nome Desiree, la figlia amata, cercata e desiderata dal padre, Farouck non amava molto Sara ma stravedeva per Desiree, Lilian amava entrambi ma proteggeva di più Sara non amata da suo padre.
Un giorno decisero di andare a trovare i parenti della madre di Farouck in Egitto,
portarono con loro le loro amate figlie,
la famiglia li accolse con amore, rispetto ma non dissero a nessuno che Lilian era ebrea, gli dissero che era Croata, infondo la nonna era Croata.
Vissero mesi spensierati gustando il vero senso della famiglia e Lilian si accorse di come amava Faruk e allora guarì dalle ferite delle violenze subite nell'infanzia e da quel giorno fu amore sotto ogni forma e di accorse di essere incinta, decisero di prendersi un'anno sabatico e di godersi la nuova gravidanza, nonna Maria essendo molto ricca sovvenzionava i giovani in ogni loro necessità.
Rasiseketh la zia di Farouck era molto avida e si fece pagare per fare perdere il bambino a Lilian, ella si era accorta che Lilian era ebrea frugando nelle sue cose e visto che aspettava un maschio ben pagata dalla famiglia di Farouck ingegno un piano per farle perdere il bambino.
Indusse Lilian a farsi aiutare da una cugina di Farouck che cercava di sedurlo in ogni modo, un giorno facendo fraintendere l'accaduto fece credere a Lilian di essere stata con Farouck, Lilian li sorprese e uscì dalla stanza restando all'inizio delle scale, la cugina di Farouck la spinse per le scale per farle perdere il bambino, Farouck cerco di prenderla e caddero entrambi per le scale, il corpo di Farouck le schiaccio la pancia e le provocò l'aborto, il dottore pagato dai parenti di Farouck sottolineo che se non fosse stato colpa della caduta di Farouck sulla pancia il bimbo non sarebbe morto.
Lilian devastata ascolto una conversazione a telefono della cugina di Farouck che diceva che con lui non era accaduto nulla e Lilian torno con Farouck, lui si ammalò e in pochi mesi perse gli arti e fu costretto ad usare protesi al posto degli arti.
I parenti di Farouck così decisero di ucciderlo in modo che non sarebbe
nato nessun bambino ebreo musulmano, cercavano solo l'occasione giusta.
Farouck e Lilian deciso di restare in Egitto, incominciarono lì a lavorare e a crescere le loro figlie con amore.
Un giorno la zia di Farouck gli chiese di aggiustare delle cose sulla terrazza, lì lo aspettavano i suoi parenti lo massacrarono di botte e lo spinsero dalla terrazza giù e lui nel cadere morì subito, immediatamente.
Lilian impazzì dal dolore, aveva trentadue anni e si ritrova senza il papà delle sue figlie, Sara aveva 12 anni e Desiree 4 anni.
Nonna Maria gli ordinò di tornare in Italia, gli intesto a sua nipote Lilian e alle sue pronipotine Sara e Desiree tutto quello che possedeva, erano molti beni e soldi da potere vivere senza lavorare per tutta la loro vita, anche lei morì.
Lilian in un'anno perse l'uomo che amava e la sua adorata nonna ma prima che morisse sua nonna le rivelò che in realtà non era figlia di Rita ma di Lisa che riprese il suo ruolo di mamma e Lilian ebbe finalmente quell'amore di madre che le era sempre mancato così trovò un po' di pace in quel momento così difficile della sua vita.
Lisa fu una nonna meravigliosa per Sara e Desiree, le amò in modo meraviglioso.
Lisa fu una madre speciale e dolcissima per sua figlia Lilian ma dopo anni morì.
Sembrava che non ci fosse pace per la famiglia di Lilian ma un giorno hai deciso di andare a fare il volontariato in un centro di accoglienza e lì conobbe Anuar, come raccontato Anuar era tunisino e aveva 15 anni meno di lei.
Come per la prima coppia anche il nuovo si innamorò subito di lei e lo spirito di Anuar trapassò suo e divennero un solo corpo, una sola anima.
Erano felici di collaborare insieme, si guardavano con timidi sguardi e sorridevano, sembrava che ancora una volta come per Nour e Anuar ora per Lilian e Anuar il paradiso fosse sceso in terra, erano felici.
La profezia poteva avverarsi ma un giorno mentre chiacchieravano del più e del meno lui tento di approcciarsi sentimentalmente con lei ma in quel momento gli passo tutto ciò che era accaduto in un istante e nonostante lo amava lo rifiutava sempre, così lui la maltrattava, le rese impossibile rimanere lì, disse che non l'amava e lei andò via.
Lui si corruppe con ogni donna lo desiderava, lei si sposò di nuovo e divorzio, ogni tanto il pensiero andava l'uno dall'altro per sapere, rammentare,
chiedersi se i no di Lilian sarebbero stati dei si cosa sarebbe successo fra loro,
lei ricordava il suo calore mentre quella sera l'abbracciava, lui ricordava i suoi caldi seni che aveva tenuto fra le sue mani, lei ricordava le sue mani fredde e il suo tremare mentre la toccava, il piangere in cucina quando aveva frainteso le sue parole.
Passarono anni, Lilian aveva 53 anni,
Lui ne aveva 38 anni, lei era ormai vecchia e malata, lui bello e giovane, sposato e felice ma perse tutto lavoro, casa, moglie, e resto con sua figlia di due anni, Lilian aveva ritrovato suo padre
e pregando Dio Lui gli fece un Miracolo Estetico ed ella ringiovanì come un'acquila, ma lei si mascherò come una 53, per vedere se lui l'avesse amata pur vecchia e grassa, si dividerò e lui l'amo di nuovo, lei poi si tolse il mascheramento e lui la vide bella, di rarissima bellezza, si sposarono e nacque dopo un'anno il bambino ebreo musulmano.
Lilian e Anuar si erano da poco, un'anno sposati e scelsero i colli di Sion per procreare il figlio ebreo-musulmano,
poi scelsero l'Egitto per farlo nascere.
Il popolo Egiziano che su era convertito al Cristo aspettava da tempo la nascita del bimbo, fu presentato il bimbo nel tempo giusto circonciso, presentato all'Eterno davanti al popolo ebreo, iracheno, egiziano che aspettavano la nascita del bambino, egli crebbe e fu davvero un diplomatico che porto pace fra i tre popoli predicando il Cristo.
Così una maledizione divento benedizione perché l'amore non fa male ad alcuno e non fa male alcuno.
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La sposa ebrea e lo sposo musulmano.
Short StoryUna storia d'amore fra un musulmano e un ebrea, prima ai tempi di Maometto i loro genitori erano stati uccisi perché si erano amati, ma una donna musulmana aveva allevato la loro figlia e la madre morendo aveva maledetto le due famiglie, tre generaz...