Disclaimer: questa storia è frutto della mia fantasia. I fatti narrati non corrispondono assolutissimamente alla verità. Si tratta di una fan fiction. Non credo che gli attori protagonisti della mia storia siano stati o siano coinvolti in una relazione. Non che sappiamo pubblicamente almeno e anche se così fosse stato o fosse nemmeno mi interessa saperlo. Così come le loro sessualità non sono oggetto di alcun outing. E' SOLO UNA STORIA. Enjoy.
Maledetto me quando ho deciso di accettare questo ruolo e questo copione. Lo sistemo nello zaino con disprezzo non badando agli angoli già oltremodo compromessi e spiegazzati.
Respiro profondamente. Metto lo zaino in spalla. Apro l'ultimo bottone della mia camicia a quadroni azzurri, proprio il bottone sul collo. Mi sento soffocare. Sistemo il risvolto dei jeans neri sulle converse nere e seguo il mio agente che si sta dirigendo a passo spedito non so dove.
-Rob dove mi stai portando?-corro oltre gli studios. Entro con lui in una macchina dai vetri oscurati. Sta con quell'auricolare al telefono da interminabili minuti senza che mi rivolga minimamente la parola. Tutto questo lo fa sembrare un sequestro di persona. La gamba destra trema nervosamente e non riesco a controllarla.
-Siamo arrivati!-
-Oh per l'amor del cielo Rob!-impreco contro di lui-Cosa ti costava dirmi che saremmo andati sul set!-
-Surprise!-fa un mezzo giro su se stesso. Detesto lui, quel suo mezzo sorrisino stampato su quel faccione da imprenditore con su gli occhiali da sole dai vetri specchiati e quel completo grigio gessato di una taglia in meno. Cioè lo adoro, è un luminare, è a suo modo un genio, ma non gli perdono, non adesso, di avermi spinto lui più di tutti a diventare il coprotagonista di questo film. "Darà una svolta alla tua carriera" diceva "Hai bisogno di un ruolo fresco e controverso ma innovativo". Cosa avrà voluto dire lo sa solo lui. Spero per me che non segni la fine definitiva della mia carriera da attore. Poco male. Posso sempre riversarmi su quella da modello. I modelli dai tratti latinoamericani piacciono sempre a tutti: alle nonne, alle mamme e alle figlie.
-Taylor oggi conoscerai una persona!-Rob inchioda sui suoi passi. Gira il suo bel faccione. Si abbassa gli occhiali sul naso.
-Chi? Il regista?-continuo a seguirlo a passo spedito. Sembra di starmi preparando per la maratona-Vorrei ricordarti che ho già incontrato il regista- Provo ad ammonirlo.
-No mio caro-siamo arrivati nel campo dove sono sistemati i caravan alloggi per attori e staff-Il tuo coprotagonista!-
-Ma lo conosco già!-
-Ah se per conoscerlo intendi che vi siete salutati alla prima del film su quegli stupidi supereroi o vi siete seduti vicini alla sfilata di Hermes direi che la strada è lunga mio caro prima che siate sintonizzati per recitare in QUESTO film-
-Ma già allora ci siamo trovati simpatici ed è già qualcosa!-
-Oh si indubbiamente-è sarcastico. Lo tradisce la sua voce-Ma visto che le riprese saranno anticipate a domani...-
-A domani?-alzo la voce un po' troppo-A domani? E quando aspettavi per dirmelo?-
-Te l'ho detto Tay, te l'ho detto adesso-lui non si altera mai. Per lui è tutto semplicissimo.-Il copione lo hai studiato giusto? Le battute le sai tutte giusto? Le lezioni con la vocal coach ti sono tornate utili?-
Non gliene fotte un emerito cazzo di qualunque mia risposta affermativa o negativa che sia. –Quello sarà il tuo camper-ne indica uno bianco con una striscia gialla che superiamo alla nostra sinistra.-Qui dentro c'è il tuo amico che ti aspetta-
-Il mio amico?-
-5 minuti fa mi hai detto che eravate già amici-
-Oh-sorrido guardando a terra-Oh si Nicholas!-
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Come in un film
Fanfic-Maledetto me quando ho deciso di accettare questo ruolo e questo copione- L'attore Taylor Zakhar Perez sembra particolarmente nervoso all'idea di recitare un particolare nuovo ruolo per cui ha accettato la parte. A differenza del suo collega, il c...