Our Little Secret | Clexa

Un dolce risveglio

Il sabato mattina arrivò senza fretta, con il sole che aveva già completato la sua ascesa nel cielo. La luce dorata filtrava attraverso le tende di Lexa, illuminando la stanza con un'atmosfera calda e accogliente.Clarke e Lexa si svegliarono lentamente, i loro occhi che si scontravano in sonnolenti sorrisi. Era una di quelle mattine in cui il tempo sembrava rallentare, permettendo loro di godere appieno dell'abbraccio del letto e della vicinanza l'una dell'altra.Dopo essersi scambiate dolci effusioni e parole di affetto, Lexa si alzò con delicatezza dal letto.

"Andrò a preparare la colazione" disse, porgendo a Clarke un bacio leggero sulle labbra prima di lasciare la stanza.
Clarke si raggomitolò tra le lenzuola, ancora coccolando la sensazione di calore lasciata dal tocco di Lexa. Poco dopo, decise di raggiungerla in cucina, indossando solo una delle maglie di Lexa che, per via della differenza di altezza, le calzava come un comodo vestito.
Lexa era già intenta a preparare la colazione, il profumo invitante di caffè e pancake che aleggiava nell'aria. Sorprese Clarke con un sorriso radioso, i suoi occhi blu brillavano di felicità.
"Buongiorno" disse Clarke, avvicinandosi da dietro per abbracciare Lexa.
"Buongiorno" rispose Lexa, girandosi dolcemente tra le braccia di Clarke per catturare le sue labbra in un bacio lento e appassionato.
Nel mentre, i genitori di Lexa fecero ritorno a casa. Mentre si avvicinavano alla cucina, scambiarono uno sguardo complice al vederle lì, unite in un tenero abbraccio.
"Mi sembra che Lexa abbia trovato una buona ragione per alzarsi presto oggi" disse il padre di Lexa, sorridendo affettuosamente.La madre di Lexa annuì con un sorriso comprensivo.
"Sembra proprio di sì" 

Clarke rimase sbalordita dal fatto che i genitori di Lexa fossero così tranquilli e accoglienti riguardo alla loro relazione. Era qualcosa di completamente nuovo per lei, una sensazione di incredibile leggerezza.Lexa notò la confusione di Clarke e lasciò sfuggire una risata. "Sorprendente, vero?" Clarke annuì, ancora incredula.
"Non ho mai conosciuto una famiglia così" Lexa prese la mano di Clarke con affetto.
"I miei genitori non hanno mai avuto problemi riguardo al mio orientamento sessuale. Per loro, l'importante è che io sia felice e che sia al fianco di chi amo. Non giudicano le persone in base a chi amano, ma a come trattano gli altri"
Un sorriso si dipinse sul viso di Clarke mentre rifletteva su quelle parole.
"È incredibile" mormorò Clarke, guardando Lexa con ammirazione.Lexa le diede una leggera spinta giocosa.
"E ora, voglio che tu venga con me. Voglio presentarti ufficialmente ai miei genitori"
Clarke sentì un brivido di emozione percorrere la sua spina dorsale. Era un passo importante, uno che segnava una nuova fase nella loro relazione. Si alzò dal tavolo, stringendo la mano di Lexa con forza.
"Mi piacerebbe" disse, il suo cuore battere forte nel petto,mentre pensava a come le cose fossero andate diversamente se a scoprirle fossero stati i suoi di genitori.
"Perfetto,ma forse è meglio se prima ti metti dei pantaloni" rispose Lexa con una leggera risata.Clarke arrossì e indossò velocemente un paio di pantaloncini della mora,che trovò sul divano.

E così, mano nella mano, Clarke e Lexa si prepararono a condividere un momento speciale con i genitori di Lexa. Era un passo avanti nella loro storia, un passo che faceva crescere il loro amore e la loro fiducia l'una nell'altra, mentre guardavano avanti verso un futuro luminoso e condiviso.