"Dieci anni dopo"
Come quando l'aria fresca passa tra i capelli,
come quando il fuoco riscalda e la sensazione di benessere si fa sentire,come quando la tranquillità della marea travolge e il tramonto è pronto per scomparire lentamente all'orizzonte.
Era una giornata di pieno inverno,una di quelle giornate dove la malinconia prende posto e l'unica soluzione che resta da fare,è accoglierla.
Molte volte accogliere sensazioni come la malinconia,lascia quel vuoto dentro che difficilmente si riesce a far andare via.
E se solo si prova a far andare via questa sensazione,ritorna inevitabilmente tempo dopo nelle sue forme meno o più desiderate.
Sono passati dieci anni da quelle parole.
Dieci anni passati nel modo più amorevole possibile,dieci anni di ricordi impressi,di parole
soffocate e soprattutto di lontananze scalfite nel cuore.
Quelle sue parole "Ti amo",non sono state altro
che parole portate via dal vento,entrate senza chiedere il permesso,riecheggiate all'interno di una piccola stanza,dette con delicatezza,sono conservate in uno dei ricordi più belli che io abbia mai avuto nella mia vita.
Quel ricordo che custodirò non gelosamente,ma segretamente dentro la mia anima.
Sono passati dieci anni,ho fatto tanta strada e visto e conosciuto tante persone.
Ho imparato dopo di lui che bastare a se stessi non fa mai male,che mettere da parte dei sentimenti che si provano non sono altro che la prova di un'arma che potrebbe solo scavare così tanto dentro da non farti addirittura respirare.
Sono passati dieci anni,e da quell'ultima volta lui è andato via da me,senza spiegazioni.
Sono passati dieci anni e non ho avuto più sue notizie,scomparso nel tempo e nello spazio di quella stanza,scomparso negli attimi che avevo conservato di lui.
Ho pensato numerose volte a scrivergli una lettera,a cercarlo,a provare a contattarlo,ma mai nessuno lo ha più visto.
Dicono che abbia lasciato la città,che si sia trasferito altrove,o che addirittura abbia messo su famiglia,di fatto mia zia mi disse che l'ultima volta che riuscì a vederlo fu in un mercato di fiori insieme ad una ragazza per festeggiare San Valentino.
Dopo che lui lasciò la stanza,sapevo perfettamente che non lo avrei più rivisto e tante cose con il corso del tempo erano cambiate.
Ero cambiata io,le mie abitudini,i miei sogni e soprattutto la persona che amavo.
Certo,conservavo di lui ogni suo piccolo dettaglio ma dopo esser stata così tanto male dovevo ricominciare.
E se per ricominciare voleva dire metterlo da parte per curare me stessa,allora dovevo ripartire da me.
Ho viaggiato così tanto,scoperto tante cose e conosciuto tante persone,ma una non pensavo che potessi realmente incominciare ad amare di nuovo.
L'ho conosciuto quattro anni fa e quello che saputo fare perfettamente,è stato ricostruire una parte di me che pensavo di aver dimenticato.
Una parte che conosceva solo Louis.
Una parte che avrei preservato per sempre per lui.
"Mamma,mamma vieni qui"
una voce così piccola e dolce mi riportò sullo stesso posto in cui stavo pensando
"Tesoro dimmi"
"Mamma andiamo al mercatino di Natale?"
mia figlia,la miglior cosa che potesse mai capitarmi
"Certo Tesoro,anche perché dobbiamo festeggiare il tuo compleanno,i tuoi quattro anni"
"Siii".Ti porterò sempre nel mio cuore,anche quando le cose sembrano sempre essere al posto giusto.
Ti porterò in ogni sbaglio,in ogni piccolo istante,in ogni momento che sembra scomparire.
Ti porterò aldilà delle mie incertezze e delle cose che abbiamo fatto insieme.
Ti porterò nonostante ci siamo persi sempre,nella mia anima perché è lì che dovrai per sempre restarci.Fine.
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Sono felice con te.
ФанфикNon posso farci nulla non posso farci niente sono solo un egoista non c'è modo che io posso condividerti questo spezzerebbe il cuore in mille pezzi modestamente la verità è che se potessi morire tra le tue braccia non mi dispiacerebbe .