capitolo-26-

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                                  ~Alisia pov's~
Sapevo di non potermi fidare di quel bastardo di mio padre.
Mi alzai da terra,e andai in camera mia a piangere.

...

Non so quanti giorni,o settimane sono passati da quando sono chiusa in camera mia senza avere nessun contatto con l'esterno,ma so solo che mi manca Tom.
Sicuramente lui ora starà scopando con qualche troietta,ma ha ragione,può mai rincorrere una come me? io se fossi in lui non lo farei,quindi come dargli torto.

Presi il telefono,e notai che erano le 6:34 di sera.
E notai anche una notifica.

Bill?!? Eh?!

"bill"
-Senti Alisia,penso che tu non lo sappia,ma hai il diritto di saperlo,Tom è in coma,non sappiamo se si risveglierà,scusami se te lo dico solo ora,ma sai com'è,non è facile.

-bill ma che stai dicendo?
-com'è successo?
-dove siete che vengo?

-Per come è conciato i medici pensano che l'abbiano picchiato.
-comunque siamo all'ospedale PRIS.

-arrivo.

Mi alzai di fretta dal letto,presi la prima cosa che mi capitò in mano e la misi.

Senza truccarmi scesi di casa di fretta,e presi un taxi.

Arrivai al PRIS,e iniziai a cercare Bill.
Giravo per i corridoi del ospedale come una pazza,cercavo Bill.

Girai per tutto l'ospedale,e finalmente lo vidi.
È seduto su una sedia,con la testa fra le mani.

Alisia<<bill..>>Alzò lo sguardo e mi guardò.
Si alzò e io di corsa mi fiondai fra le sue braccia,per poi piangere.
Bill<<s-se vuoi e-entrare è q-qui>> disse singhiozzando.
Annuisco,ed entro nella stanza.

Lo vedo li,disteso sul lettino,con tanti fili addosso,e con gli occhi chiusi.

Mi siedo di fianco a lui sul lettino,e gli metto una mano sul petto.

Alisia<<Tom... io... non so come iniziare cazzo,non so neanche se mi senti! io ti giuro che non volevo dirti quelle cose al telefono,è stata colpa di mio padre. Dicendoti questo non voglio che tu mi perdoni,perché hai ragione,non è la prima volta che capita,e di certo non ho nulla di speciale rispetto a tutte le altre che ti amano e ti vogliono. Ma voglio comunque chiederti scusa,ti chiedo scusa anche se principalmente non è colpa mia,ma mi sento in dovere. Non so neanche se,se tu fossi sveglio mi vorresti qui. Ma io sono qui perché... perché credo di amarti Tom. >>
Lo guardai ma nulla,non diede nessun segno che mi sentisse.
Alisia<<scusami ancora Tom,vorrei tanto che tu fossi sveglio ora,vorrei tanto stare con te,ma io sono sicura che ti risveglierai,ma se non dovesse essere così,io verrò con te.
Non mi sono mai sentita così,così strana per una persona. Scusami se anche quando sei disteso sul lettino d'ospedale non smetto di parlare,solo che quando stai bene,non riesco,non riesco a dirti un cazzo capito?! Adesso me ne vado scusami,so di averti fatto annoiare anche ora,ma dovevo parlarti.
Ciao Tom! a domani!>>

Continua...
E voi che dite? Tom si risveglierà?

my kind of man (ITALIANO)-Tomkaulitz-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora