Our Little Secret | Clexa

Bendare le ferite

Clarke era concentrata nel prendere i libri dal suo armadietto, immersa nei suoi pensieri, quando l'arrivo di Lincoln la fece sobbalzare leggermente. Lo sguardo confuso si trasformò rapidamente in un sorriso di benvenuto.
"Ciao Lincoln, tutto bene?"
Il cugino di Lexa sembrava agitato.
"Ciao Clarke" disse, ansimando leggermente.
"Devo avvertirti,Lexa ha fatto qualcosa di... drastico." Clarke lo guardò con crescente preoccupazione.
"Che cosa?" Lincoln sospirò.
"È finita in presidenza. Sta per uscire, vieni"

Clarke non perse altro tempo. Seguì Lincoln lungo i corridoi della scuola fino all'ufficio del preside Jaha.Dopo un'eternità di attesa, Lexa finalmente uscì dall'ufficio del preside con un'espressione cupa. Al momento in cui vide Clarke, il suo viso pallido si schiarì, ma Clarke poteva vedere la tensione nei suoi occhi.Clarke si avvicinò rapidamente a Lexa, il cuore che le batteva all'impazzata.
"Lexa, cosa diavolo è successo?" Lincoln si sistemò dietro di loro, dando loro spazio ma non riuscendo a nascondere la curiosità.Lexa esitò per un attimo, poi abbassò lo sguardo e disse con voce bassa:
"Ho dato un pugno a Nathan Miller.." Clarke rimase senza parole, il suo cervello cercando di elaborare le informazioni.
"Cosa? Perché?" Lexa sospirò e alzò lo sguardo verso Clarke.
"Miller stava prendendo in giro te e la nostra relazione. Non ho potuto resistere, Clarke."
Clarke guardò Lexa, sorpresa e confusa. 
"Lex..non puoi fare così tutte le volte che qualcuno dice o fa qualcosa che ti infastidisce" Lexa annuì lentamente,consapevole della veridicità delle parole della bionda.
"Non volevo che nessuno ti mancasse di rispetto" Clarke piegò leggermente la testa di lato guardando Lexa negli occhi a braccia conserte.
"Anche se apprezzo la tua difesa, dovresti cercare di evitare le risse, Lexa. Non voglio che tu finisca nei guai."Lexa sorrise debolmente.
"Lo so, ma a volte la rabbia prende il sopravvento" Clarke le prese la mano e le diede un bacio.
"Allora dobbiamo trovare un modo per gestirla diversamente"
Miller fece capolino fuori dall'ufficio del preside Jaha,con un occhio nero e il naso sanguinante.Non appena vide Lexa,il ragazzo abbassò il capo e camminò velocemente verso la direzione opposta a quella della mora.
"Wow,lo hai rimesso in riga cugina" Lincoln si unì alla conversazione con una risata,ma subito si beccò una gomitata da Clarke.
"Volevo dire..quello che hai fatto è davvero sbagliato Lexa." disse Lincoln schiarendosi la voce,ma trovandosi dietro la bionda e quindi fuori dalla vista di quest'ultima,gesticolava alla cugina l'esatto opposto di ciò che stava dicendo strappando una risata a Lexa.Clarke roteò gli occhi e sorrise anche lei,notando solo dopo le nocche sanguinanti della sua ragazza.

"Andiamo in bagno,devo medicarti" asserì Clarke e Lexa semplicemente annuì.Salutarono Lincoln e si diressero nel bagno delle ragazze.
Clarke guidò Lexa con premura nel bagno delle ragazze, preoccupata per le nocche della ragazza. Mentre entravano, le ragazze che si stavano lavando le mani guardarono con sorpresa.
"Tranquille, è solo un piccolo incidente" disse Clarke, cercando di rassicurare le compagne.Trovarono un angolo tranquillo del bagno e Clarke tirò fuori un piccolo kit di pronto soccorso che aveva nella borsa. Con cura, iniziò a pulire e medicare le nocche di Lexa.Lexa la guardò, il suo sguardo morbido e grato.
"Grazie, Clarke. Scusami per l'impulsività" Clarke sorrise leggermente.
"Non c'è bisogno di scusarsi. Ti capisco, ma dobbiamo trovare modi migliori per gestire queste situazioni" Lexa annuì, osservando il lavoro della bionda.
"Hai ragione. Non voglio metterti nei guai" Clarke le sorrise teneramente.
"E io non voglio vederti ferita. Dovremmo cercare di proteggerci a vicenda in modi più sicuri"
Mentre Clarke lavorava, Lexa sentì il tocco premuroso e amorevole di Clarke, e fu grata di averla al suo fianco in quel momento. Sentì una nuova determinazione crescere dentro di sé. Aveva Clarke, e insieme avrebbero superato tutto.