Hennessy and night.

2. Sguardi

"Hennessy, mh?" chiese Jimin incuriosito.

"Perché questa domanda? Credi che io non possa essere tipo da cognac?" domandò di rimando Yoongi alzando un sopracciglio.

Il ragazzo dai capelli rosa sorrise, Yoongi faticava a mantenere un'espressione seria seppur provandoci. "Sembri più tipo da Whisky, sai?"

Yoongi fu sorpreso di ascoltare quelle parole, Jimin aveva indovinato il suo alcolico preferito senza nemmeno conoscerlo. Questa cosa rendeva quel ragazzo ancora più affascinante ai suoi occhi. "Beh, in realtà hai proprio indovinato, ma mi andava qualcosa di diverso stasera!" ammiccò.

Jimin scosse la testa divertito e gli servì il suo ordine con un gran sorriso.

Quel ragazzo dai capelli grigio scuro lo incuriosiva tantissimo e non riusciva a staccargli gli occhi di dosso, anche mentre preparava e serviva i cocktail richiesti dai suoi amici, che guardavano la scena divertiti.

"Jimin, esistiamo anche noi eh." sussurrò un ragazzo dai capelli rossi come il fuoco.

"Zitto, Tae!" lo avvertì Jimin dandogli una leggera gomitata "E' solo che non l'avevo mai visto prima e mi ha incuriosito, niente di più." dichiarò in seguito.

"Certo, come se non conoscessi quello sguardo, Mimi!" gli rispose.

Tae, diminutivo di Taehyung, era sicuramente il migliore amico di Jimin, l'unico con cui aveva legato fin da subito. Si conoscevano da pochi anni ma si erano già trovati a condividere tantissime cose. Taehyung era l'ancora di Jimin, il suo porto sicuro. Gli raccontava tutto e sapeva che non sarebbe mai stato giudicato. Sembravano anime gemelle, quei due.

Jimin lo fulminò con lo sguardo prima di riprendere a servire gli altri clienti, lasciando così i suoi amici ad intrattenersi sulla pista da ballo, contento che da lì a poco il suo turno sarebbe finito e avrebbe potuto raggiungerli.

Jimin non spostò il suo sguardo da Yoongi, lo vedeva ballare a tempo di musica con il suo drink in mano. Era così ammaliante e si maledì, si maledì perché non riusciva a capire come mai gli facesse quell'effetto, nemmeno lo conosceva.

Trovò Yoongi ricambiare il suo sguardo parecchie volte, lo guardava da dietro il bicchiere con i suoi occhi penetranti. Jimin si trovò a deglutire a vuoto e per poco non rovesciò un bicchiere di birra addosso ad una ragazza.

Dopo un'ora era finalmente libero. Andò a cambiarsi velocemente negli spogliatoi e si precipitò anche lui sulla pista da ballo. Prese per mano il suo migliore amico e iniziarono a ballare, seguendo il ritmo. Taehyung spostò le braccia sulla vita di Jimin e iniziò ad ondeggiare verso di lui. Per loro era normale fare così, la loro amicizia aveva pochi limiti.

Entrambi videro Yoongi arricciare il naso a quella scena, cosicché Taehyung decise di avvicinarsi all'orecchio di Jimin "Perché non gli chiedi di ballare?" gli bisbigliò.

Il ragazzo dai capelli rosa, senza nemmeno rispondere, si sciolse da quell'abbraccio e andò spedito verso il diretto interessato. 'Ora o mai più' pensò.

Gli si piazzò davanti e lo vide strabuzzare gli occhi per la sorpresa di quel gesto.

"Ti va di ballare con me, Min Yoongi?" gli domandò porgendogli una mano, sperando con tutto il cuore che la risposta sarebbe stata positiva.