È triste vedere
Come sia andata,
È triste vedere
Come ti rendevo felice
E come ora dello sguardo
Tuo mi privi,
È triste vedere
Come ero la fonte
Della felicità tua
Ed ora navigo
Nella tua indifferenza.
Eri il porto mio
Come io il tuo,
Ora senza un faro
Navigo nell'immensità
Che è il mondo,
Tu hai trovato
Un porto nuovo,
Un nuovo farò che
La tua via illuminerà.
Io non ho trovato nulla,
Neanche la parvenza
Di una quieta terra
Lontana dalla tempesta
Ma non importa,
Tornerò ad essere
Il porto ed il faro fugace
Delle genti straniere
Che di riparo hanno bisogno,
Non avere la via illuminata
Non mi impedisce
Di illuminarla ad altri.
Non è nel destino
Di tutti aver il sentiero
Già tracciato
Di ancor meno è destino
Illuminare la buia via
Di aliene genti
Anche se dentro
Hanno l'oscurità