Chapter 7

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Capitolo 7

Mi alzo di fretta a riprendo i miei vestiti.

-Lea che succede? - Adele si sveglia. Sempre perfetta.

Lea smettila adesso non hai tempo per questo.

Comincio a balbettare cose senza senso mentre mi rivesto, quando Adele una volta in piedi mi afferra le braccia con le mani e mi ferma.

-Lea spiegati-.

Faccio un respiro profondo.

-Ieri sera sono scappata dal mio appuntamento con la psicologa, come faccio sempre. Poi siamo venute qui e Febe mi avrà aspettata davanti scuola alle 20:30, ma io ero qui ed ho anche dormito qui quindi Febe e Rick mi avranno dato per dispersa e sicuramente avranno parlato con la psicologa di dove ero finita e quella non sa manco che esisto, sono in dei guai seri-. Termino tutto d'un fiato.

-Lea andrà tutto bene, adesso ci rivestiamo ed andiamo a casa tua-.

Adele corre in bagno a darsi una sciaquata al viso e si veste velocemente. Prende le chiavi di casa e chiude la porta alle nostre spalle.

Scendiamo le scale velocemente e cominciamo a correre verso casa mia.

Adele mi prende la mano quando siamo davanti la porta.

La tolgo delicatamente.

-Meglio che ancora non lo sappiano...-.

Mi guarda con un volto comprensivo.

Suono il campanello e sento dei passi correre verso la porta, si apre e c'è Febe con gli occhi gonfi e rossi ed un fazzoletto bagnato in mano.

-Per l'amor di dio Lea- Mi abbraccia fortissimo. Quasi non respiro.

-Rick è Lea-. Urla a voce alta mentre soffoca le lacrime dentro di sé.

Adele mi rivolge un sorriso, poi sparisce dalla strada.

Perché se ne va?

Forse vuole lasciarci un po' di tempo noi tre da soli...per Febe e Rick dev'essere stato un grande colpo.

Ci accomodiamo in salotto. Febe si asciuga le ultime lacrime ed il suo sguardo diventa furioso.

-Dove eri Lea?- Domanda quasi urlando.

-Ero con Adele...lo so avrei dovuto avvisarvi, ma mi sono completamente scordata-.

-Hai dormito con lei? -.

La mia mente ripercorre i ricordi di quella notte, Adele sopra di me, le sue dita che si muovevano ed i miei gemiti incontrollati. Le mani aggrappate alle lenzuola e la sensazione di piacere che mi invadeva tutto il corpo. E poi Adele, con i capelli mossi, gli occhi blu come l'oceano e le sue labbra rosse come il fuoco mentre aveva il controllo di ogni centimetro del mio corpo.

-Si..ho dormito da lei-.

-È con lei che stavi tutte le sere?-.

Cosa intende dire Febe?

-Che intendi?..-

-Tu non ci sei mai andata in quello studio. Non ci hai mai messo un fottuto piede l'ha dentro! E ci hai presi in giro per quasi un anno! Abbiamo fatto tanto per te Lea, tanto. Neanche ti immagini. Per averti qui con noi e ritrovare una ragazzina a cui non va bene niente, che odia il mondo e le persone invece di guardare che bella famiglia che ha trovato. Lea abbiamo chiamato la polizia perché pensavamo ti fosse successo qualcosa-.

Scoppia in lacrime prima di continuare.

-Noi ti vogliamo un bene immenso e tu ci ripaghi così. Ti divertivi a dirci che era andato bene l'incontro vero? -

Un ricordo di noiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora