racconti / stories

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Si, sono viva!! Me ne stupisco anche io!
Oggi si torna alla riscossa con un capitolo bellissimo, con i miei racconti da povera pallavolista sfigata !!

Avventura Pazza numero 1

Quel giorno stavamo facendo questo magico esercizio, che vi illustrerò ora:

Metà campo diviso in due campetti, che a loro volta sono divisi in due file. Il primo di ogni fila in campo, per un totale di 2 giocatori a campetto. Nell'altro lato della rete, 2 raccattapalle e un battitore.
Il battitore batte ad una persona a campetto, quella persona fa bagher, poi l'altro fa palleggio e poi attacco.

Sì lo so ho spiegato malissimo, spero abbiate capito.


Tornando a noi, io stavo tutta contenta a prepararmi per l'esercizio e mi si palesa davanti Piergiorgina, che mi fa "devi fare l'esercizio con me". Urlo, urlo perché Piergiorgina è scarsa, ma resto umile e accetto.
Appena entriamo in campo, la coach batte e Piergiorgina la prende, ma la manda a Fanculandia.
Io allora corro che Usain Bolt spostate, che da sottorete fra poco arrivavo in Cina, e mi lancio a papera. Sì, a papera.
Dicevo, mentre ero in volo a gallina senza ali prendo la palla, con non so quali abilità difensive, e la rimando a Piergiorgina.
Il problema è che io sono una polla, e continuo a rotolare per il campo, schiantandomi sul resto delle mie compagne tipo palla da bowling.
Mi rialzo, mi scuso e mi ritrovo davanti questa esatta scena:
quella lurida bastarda di Piergiorgina che, con un palleggio fatto orribilmente, la manda a rete. Tutti i miei sforzi, il mio dolore, la mia pazienza, il mio tutto. Sprecati.
In quel momento ero letteralmente il meme del pakistano, così

In quel momento ero letteralmente il meme del pakistano, così

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Avventura pazza numero 2

Allora, stavamo facendo questa magica partita, ragazzi vs. ragazze. Premessa, prima di entrare in campo nel cambio mi sono fatta il segno della croce, perché se quei criminali appena usciti di prigione mi schiacciano addosso io sono morta, ma volo proprio.
Stavamo dicendo, ci stava arrivando la palla, ed era palesemnte di questa compagna che chiameremo Natalina.
Natalina chiama la palla e la stava per prendere, quando si blocca a metà.
Aveva una gamba alzata all'indietro, si teneva solo su una gamba ed era piegata in avanti col le braccia in bagher. Manco una ballerina giuro.
Allora io, dalla parte opposta del campo, comincio a correre e mi lancio a pinguino senza alotte moncolotte, prendendo la palla in un modo che neanche io sapevo esistesse.
Mi rialzo, e riusciamo a fare punto grazie a Giangina e AnnaGiorgina, nel mentre Natalina era ancora nella posizione.

Niente ho finito i racconti, ciao gente!!

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