Sii unica in mezzo a
tutte queste copie, sii
Differenza.Altre settimane passarono, a volte mi sembravano infinite, perché ero abbastanza impedita, con una gamba rotta, e un po tutta dolorante, non vedevo lora di togliere quel gesso, per iniziare la fisioterapia e poi riprendere in mano la mia vita. Progresso, pensavo sempre questa parola quando cedevo di non farcela più, avanzare a piccoli passi, verso un maggiore aumento delle proprie potenzialità, non potevo abbattermi, non ora. L'unica cosa in cui non c'erano PROGRESSI erano le ultime informazioni che ci aveva dato il detective, era tutto stazionario, quei figli di salmone, e già sto offendendo il mio amato salmone, non si trovavano, erano scompari nel nulla, cosi di punto in bianco. Come era possibile? Erano state diramate persino le loro foto ovunque, notiziari internet ecc. caspita quando mi sarei rimessa avrei fatto qualcosa, dovevamo fare qualcosa per forza. Nel frattempo visto che non potevo muovermi di tanto in tanto chiamavo trevor, che sarebbe uscito presto dall' ospedale, tempismo perfetto pensai,no non l'avevo dimenticato, come avrei potuto, una promessa è una promessa, vale quanto la tua lealtà.
Mancava l'ultima settimana, finalmente avrei avuto indietro la mia gamba, ok detta cosi suona proprio brutta, finalmente via il gesso e poi il tutore. I giorni mi passavano, saltellando qua e la da una stanza all'altra, le mille telefonate di Chris, la compagnia dei miei, anche se poi papa rientro a lavoro, quindi aiuti per la partenza con testuali parole " per qualsiasi cosa piccola non esitare a chiamare, e soprattutto non fare di testa tua, ti voglio bene" e lo abbraccia senza dire nulla non occorreva. Mamma sempre con me, a sgridarmi pure come se fossi una bambina di cinque anonimia sorella che resto un altro po, e mi godetti a pieno quella compagnia, era freschezza nel turbine di pensieri e noia che avevo in testa,i miei suoceri che mi coccolavano sempre con prelibatezze dolci e le loro raccomandazioni e le mie amiche di sempre che chi da vicino e chi da lontano mi facevano sentire sempre la loro presenza. E ogni tanto qualche messaggio simpatico dal capo, a cui Chris dava terribilmente fastidio, ma sotto sotto sorrideva, da quando ero finita in ospedale avevano legato, lo tollerava bene, e potevo esserne felice. Mi semplificava la vita, soprattutto quando sarei tornata a lavoro. Era tutto li per me, quello affetto. Una notti di quelle, e anche quelle successive, tutto torno magico tra noi anche perché lo dissi chiaramente << capisco che tu non voglia farmi del male, ma io ti voglio adesso e sempre, non potresti mai farmi niente, mi manchi ti prego>> << sei una tentatrice, voglio fare il bravo ma tu non me lo permettete non posso resisterti altrimenti nonostante tutta la mia buona volontà, non lo rendi possibile, beh un'altra prima volta signora Smith>> e che prima volta fare l amore con la gamba ingessata, quando mai avrei potuto riprovare, beh speravo mai più, fu attento in ogni movimento in ogni attimo, fu delicato come lui poteva esserlo, e mi persi in lui, ci perdemmo in noi.
Finalmente arrivo il tanto atteso giorno, ero cosi felice, che feci una testa quadrata a tutti. Feci alzare chris di buon ora, nemmeno dovesse andare a lavoro!!! Ma non disse nulla sorrise e basta, sapevo che mi sentivo in gabbia, e tra l'altro non mi sfioro per tutto l'intero mese, come se io potessi essere di cristallo e rompermi, pero non dissi nulla, capivo come poteva sentirsi, era pieno di attenzioni, in realta lo era sempre, ma adesso in modo particolare, c'era mi gioco la mia salute, quindi lo rispettai, per fare sentire meglio anche lui. Non appena arrivai salutai tutti con un sorriso a trentadue denti, ci sedemmo aspettando il nostro turno, che arrivo dopo qualche minuto. Ad accogliermi fu il mio carissimo dottore Harry, colui che mi salvo la vita diverse volte, e che mi sgrido un giorno si e l'altro pure. Sorrise non appena mi vide << signora vedo che stiamo benone, Chris che bello vederti come stai?>> << tutto bene Harry, per favore toglile questo gesso, lei non ne può più, immaginati noi e sai bene a cosa mi riferisco>> << hahahah lo so bene eccome, tua moglie è un po iper attiva>> << ehi sono qui anch'io e grazie lo so dai daiii>> << hahahah dai procediamo>>. Dopo una mezzoretta buona finalmente fui libera, fu stranissimo, finalmente tornare a camminare normalmente, soprattutto senza l aiuto di nessuno, ovviamente non era ancora del tutto finita, avrei dovuto tenere un tutore e iniziare la fisioterapia. Mentre salimmo in macchina non potevo contenermi << vita sono cosi felice, filnalmente una lunga agonia finita, so che ci vorrà un po di tempo pero è già una gran cosa>> << a piccoli passi amore, adesso che ne dici di un bel gelato o quello che preferisci, per oggi non vado a lavoro>> << davveroooo?? Che bello si>> lo urlai praticamente, e lui sorrise.
Passammo una mattinata come dire, dolcissima. Colazione con cornetto vegano, che stranamente trovammo, perché ogni volta era un impresa, e un bel succo alla fragola, cornetto al pistacchio e rigoroso caffè per lui, e mentre divoravo il mio cornetto notavo che spesso mi fissava, in alta lo faceva sempre, adorava quando avevo sano appetito e sorrisi a mia volta, stavo bene, davvero bene nonostante tutto, facemmo una passeggiata proprio sulla spiaggia, con tanto di piedi scalzi e il mio" voglio toccare l'acqua per vedere com'è"" che si riduceva a tutti i pantaloni bagnati e con il viso di Chris come un dire " lo sapevo", ma non importava, era bello comunque, i suoi abbracci improvvisi, attenzioni quante attenzioni.
Pranzammo anche al mare tra risate, serenità e nessun pensiero. Ma questo duro poco perché ecco l arrivo di una notifica, un messaggio anonimo, mi rabbuia, cercavo di essere forte, ma c'erano momenti incui mi tornavano in mente gli avvenimenti dell'incidente, e anche se non mi ero mai lamentata, perché sono cosi per carattere, è il mio dna ad essere cosi, non era certo stata una passeggiata di salute il post operazioni e tutto il resto. " cara Tris abbiamo saputo che adesso stai bene, ne siamo lieti, il nostro bersaglio non eri tu ma il tuo caro marito, ma tu ti sei sovrapposta, fatti da parte la prossima volta altrimenti ne pagherai le conseguenze insieme a lui, non è finita finche lui non sarà finito"
Ecco come rovinare una bella mattinata. Non demordevano. Chris mi strappo il telefono di mano, forse perché vide diventare il mio viso bianco più di quanto non lo ero già, e lesse<< cazzo, cazzo, non posso rischiare che tu ci vada di mezzo nuovamente, e con me che c'è l' hanno, non posso rischiare nuovamente, devo fare qualcosa, andiamo devo chiamare Carl>> sti stronzi, eravamo impotenti, sapevano giocare bene, beh adesso era ora di dettare anche noi qualche piccola regola, e io odio perdere, e tra l altro c'era la vita di mio marito in ballo, avrei giocato il tutto per tutto.
Alla fine al posto di chiamare andammo direttamente in centrale. Per tutto il tragitto restammo in silenzio, assaliti dai mille pensieri, ma ecco la scintilla di un'idea, stavo per riferirla a chris, ma poi ci ripensai, avrebbe detto di no, quindi l'avrei proposta direttamente in centrale, mi avrebbero dato man forte anche se era un po una follia, ma dovevo. Non appena arrivammo ci accolse proprio Carl, che seguimmo prontamente nel suo ufficio << ragazzi mi dispiace stiamo facendo il possibile, ma sono nascosti bene, non riusciamo a stanarli, ma prima o poi commetteranno un passo falso e li beccheremo>> parlo chris << di questo passo più poi che prima, mia moglie è in pericolo, ha già rischiato la vita una volta, non permetterò che accada una seconda volta>> << hai ragione Chris, ma non dipende da me, a volte ci vuole tempo, anche se so che è difficile, ma è necessario>> intervenni io << scusate ragazzi vorrei dire la mia, e proprio poco fa mi è venuta una brillante idea, forse per voi non lo sarà, ma è follemente geniale>> Chris mi guarda in un modo che se avesse potuto, mi avrebbe ucciso con lo sguardo<< ok uomo dalla sguardo assassino, faccio finta di non vederti, pensavo, sicuramente ci pedineranno ancora, o se non lo fanno loro lo faranno fare ad altri, dunque, visto che a questi messaggi anonimi non si può rispondere, pensavo di lasciare un messaggio in auro mentre vado a fare fisioterapia con la scritta" dalla vostra amata Tris, ormai tanto anonimi non siete più, ma non ho modo di rispondere ai vostri cari messaggi e cosi non vale, dunque attendo una vostra chiamata, per finirla con questa situazione e arrivare ad un punto d'accordo, che ne pensate? Ma non è finita qui, non appena chiameranno, e so che lo faranno, gli daremo un punto di ritrovo dove incontrarci o io da sola, sorvegliata da voi, ma che non dovrete agire, non al primo incontro, faremo creder di essere fiduciosi, di non capire cosa stanno facendo, andrei da sola, e poi vedendo cosa dicono o cercando di capire le loro intenzioni, passare alla mossa successiva per prenderli davvero, è azzardato non so se possa funzionare, ma meglio di stare con le mano in mano o la preoccupazione che possano fare qualcosa a mio marito>> mi guardarono entrambi dapprima inizio Chris << tu sei completamente folle, ti si è ammattito il cervello, non ti faro correre un simile rischio per me, non di nuovo>> << perfavore dobbiamo, e son sicura che non mi faranno niente, la loro rabbia è rivolta verso di te io sono il palliativo>> << si appunto perché sei il palliativo potrebbero farti solo dio sa cosa per colpire me>> << ma ricordi sarò sola solo apparentemente, Carl mi dai una mano grazie>> ed ecco che intervenne << Tris credo che tu abbia sbagliato mestiere, è un idea follemente geniale, credo si essere stato appena folgorato dall'amore per te>> restai di sasso ed ecco un Chris furibondo << ehi amico vuoi morire precocemente, perché te la stai proprio cercando>> << ok ok scusa, ma lo penso, Comunque tornando seri, è un idea geniale, non vorrei metterti in primo piano cosi, ma ha ragione in ogni cosa che ha detto, potremo organizzare il tutto ma è una decisione che spetta solo voi>>.
Rientrammo a casa, chris non mi parlo per tutto il viaggio, era nero, nel vero senso della parola. << come puoi farmi questo? Capisci che non riesco a tollerare il solo pensiero che ti possa succedere qualcosa , e suono di campane, è già successo, stavi per morire e io ero impotente li al tuo fianco per causa mia>> << amore mio non è colpa tua, siamo solo di mezzo, e se posso fare qualcosa per impedire che ti facciano qualcosa io la faro, anche senza il tuo consenso, non per forza devi proteggermi solo tu, siamo un noi, ci proteggiamo a vicenda, o per caso vuoi fare il maschilista? >> <<cazzo ma che maschilista smettila, hai già fatto qualcosa, hai dato la tua vita per salvare la mia, e non posso permetterlo un altra volta>> << ripeto, lo faro chiaro, con o senza il tuo consenso, preferirei con, insieme sarebbe molto diverso, ti fidi di me?>> << no centra niente la fiducia, sai che mi fido follemente, ma tante cose che non dipendono da te possono andare storte e io non..>> si fermo e mi guardo, mi avvicinai e gli accarezzai la guancia << positivi avere coraggio e lottare, per noi e questo che stiamo facendo quindi tutto vale>> << sarebbe inutile ancora parlarne vero? Tu hai desino e non ce niente che io possa fare>> << esatto amore mio, per noi sobbiamo>> << ma tu hai deciso, da sola e io non lo accetto, non lo accetto>> mi guardo un ultima volta e usci di casa. Restai ammutolita per la sua reazione, non l aveva mai fatto, ma cosa pretendeva che avrei aspettato che lo uccidessero se avrei potuto fare qualcosa per impedirlo, e poi con l aiuto della polizia e chissà quale altra forza speciale, restai li persa nei miei pensieri per un po, aspettando che ritornasse, ma non fece ritorno anzi mi arrivo un suo messaggio << non aspettarmi, non rientrero' dormo da David>> ma che cavolo diceva sul serio?? Da quando si comportava cosi, provai a chiamarlo ma mi rispondeva la segreteria cosi gli scrissi un messaggio << da quando fuggi da un problema? Dobbiamo affrontarlo insieme, e mi dispiace se non riesci a capire che non aspetterò che ti uccidano se posso fare qualcosa, e stavolta saremo preparati, con l aiuto di Carl perfavore torna da me non lasciami sola, ti amo>> inviai ma non ricevetti mai una sua risposta e mi addormentai cosi, pensando a lui e sola.
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Questo nostro raro amore
Chick-LitLa storia di due ragazzi, che il fato ha voluto far incontrare, tra le circostanze della vita, peripezie,si amano sempre di più, si completano. La storia d'amore di quell'amore profondo che si percepisce, è tangibile ,così raro. Storia di amicizie v...