Torre di astronomia

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tn pov's

Apro leggermente gli occhi e mi accorgo che sono in classe da sola quindi mi alzo di scatto ma subito dopo mi devo appoggiare per un giramento di testa improvviso;
mi appoggio al banco prendendo il mio zaino e nel mentre mi accorgo che è orario di pranzo quindi faccio strada per andare in Sala grande sentendo lo stomaco brontolare.
Dopo poco arrivo e mi vado a sedere al mio solito posto iniziando a mangiare ma quando sto per riempire di nuovo il mio piatto sento una voce dirmi "ei sfigata vedi di non mangiare troppo sennò ingrassi più di quanto già non lo sia" Faccio finta di non ascoltarla ripetendomi mentalmente 'lascia stare lo fanno apposta' ma mentre lo sto per riempire vedo la sua mano sul mio piatto cosa che lo fa cadere a terra.
Sbuffo chiudendo gli occhi ma subito dopo mi arriva uno schiaffo in pieno viso cosa che mi fa spalancare gli occhi e vedere la stessa ragazza di poco fa con una faccia arrabbiata "tu brutta sfigata come ti permetti a sbuffare! lo sai chi sono i miei genito-" mentre quella oca continua a parlare prendo le mie cose e vado sulla torre di astronomia.

Dopo mezz'ora sono seduta per terra nella torre di astronomia mentre inizio a fare dei compiti di cui non ho bisogno di andare in biblioteca anche se ci andrò più tardi visto che di sicuro per ora ci sarà un pò di confusione.
Mentre sto facendo i compiti vedo una persona avvicinarsi a me e appena alzo lo sguardo per vedere chi è,
oh cazzo perché il professore riddle è qui?
"signorina Clark oggi durante la mia ora si è fatta un bel sonnellino?"
'fai finta di niente lo sta facendo apposta'
Continuo a fare i compiti e faccio di no con la testa ma lui continua a parlare
"oh bhe immagino anche se però aveva una espressione strana sul volto.."
spalanco leggermente gli occhi e inizio a mettere le mie cose dentro il mio zaino per poi alzarmi.
Mi metto lo zaino su una spalla e saluto il professore con un cenno del capo ma non appena mi allontano di poco da lui mi sento prendere dal gomito per fermarmi
"non si permetti più a dormire durante le mie ore e non si permetta più ad interrompere la mia lezione, capito? "
annuisco leggermente rispondendo "stanotte non ho dormito bene mi scusi non succederà più " lo vedo sorridere per poi rispondere "immagino perché lei non abbia dormito signorina Clark " dopo pochi secondi decido di allontanarmi velocemente sentendo improvvisamente caldo.

Dopo una ventina di minuti arrivo in biblioteca e inizio subito a fare i compiti volendo andare in camera per riposare;
dopo quasi tre ore passate a studiare ritorno nella mia stanza quasi alle sei di sera; appena arriva poso lo zaino accanto alla porta per poi andarmi a sdraiare sul letto per pensare a quello che avevo sognato oggi,in classe.
Avevo davvero sognato il mio professore che mi scopava sulla cattedra?!
ma che cazzo mi stava succedendo?
certo mi era successo altre poche volte di fare sogni più o meno così ma cazzo questi erano così specifici e poi mi ricordavo tutto
come per esempio che voleva scoparmi il cu- no queste cose non dovevo pensarle ma cazzo se erano strani questi sogni.

Fortunatamente il tempo passò velocemente e poco dopo era già orario di cena quindi iniziai a fare strada;
appena arrivata vidi che la ragazza di oggi si era seduta più distante quindi potei mangiare in santa pace.
Appena finito di mangiare andai in camera mia, mi feci una doccia, misi il pigiama e stanca morta mi misi a letto sperando di non fare sogni strani..

professore riddle pov's

Quella ragazzina pensava veramente di potersene andare così tranquillamente,
oggi quando ero andato nella torre di astronomia volevo sculacciarla di nuovo ma questa volta nella realtà,
si poteva sapere perché cazzo non aveva reagito? gli aveva buttato il piatto a terra e gli aveva dato della grassa,quando in realtà non era vero, cazzo quella ragazzina doveva prendere il piatto di quella puttanella e buttaglielo in faccia e doveva fregarsene gliela avrei detta io la motivazione al preside.

Quando stava per finire vado nella mia stanza per farmi una bella doccia e correggere ma verso mezzanotte mi dirigo in stanza della ragazzina per farle sognare qualcos'altro, non appena entrato mi vado a sedere accanto a lei e le accarezzo le labbra per poi iniziare a controllare I suoi sogni...

Eravamo nella torre di astronomia,quella volta era notte e lei era vestita sempre con la sua solita uniforme, era appoggiata alla ringhiera, mi avvicinai lentamente e pensai che quella volte le avrei fatto sognare che mi sarei scopato il suo bel culetto,
cazzo se era bello.
La presi dai fianchi e la tenni stretta a me mettendole una mano sul collo che stavo iniziando a baciare "ragazzina io ti avevo avvisato che la prossima volta mi sarei scopato il tuo culetto" sorrisi malizioso e infilai una gamba tra le sue per distanziare
per poi appoggiarla a 90 sulla ringhiera;
"tieniti stretta ragazzina anche se non puoi morire nei sogni"
Tolsi la mano dal suo collo e le misi sulle sue cosce per poi alzarle la gonna trovandola nuda sotto "ragazzina mi vuoi morto per caso? spero che almeno nella realtà tu te la metta qualcosa sotto la gonna, vero?" gli diedi un piccolo schiaffo sulla natica.
Gli distianzia le natiche e sorrisi
"ragazzina mi risponderesti sinceramente ad una domanda?" continuando a guardarla lì in mezzo,abbassai la gamba e dopo poco la sentì rispondere "certo io non ho niente da nascondere professore"
Tolsi una mano e mi slacciai la cintura tenendola in mano per avvicinarmi al suo orecchio dicendo "sei vergine ragazzina? "
la vidi subito arrossire e cazzo se la mia voglia di scoparla aumentò.
"certo che no professore, lei non sarà il primo ultimo è solo un periodo passeggero in cui sogno queste cose tut-"
incazzato gli arrivò un colpo di cintura sulle natiche "né il primo né ultimo? questo lo vedremo ragazzina"
Mi abbassai velocemente sia i pantalone che i boxer e lancia a terra la cintura incazzato e entrai velocemente tra le sue natiche per poi iniziare subito a dare stoccate forti e veloci, cazzo ma perché mi stavo incazzando per una cosa del genere?
dovevo pensare ad un'altra cosa come per esempio a i suoi gemiti che me lo stavano facendo venire di 'marmo'
Continuo a dare spinte forti e gli stringo con una mano i capelli per aiutarmi nelle spinte e cazzo se messa a 90 che si teneva alla ringhiera era così sexy che nemmeno mi accorsi che stavo lentamente perdendo il controllo forse anche nella vita reale
e poi senti la sua voce "professore per favore!" Feci un ringhio rauco mentre continuavo a scoparmi il suo culo;
spostai la mano libera sulla sua intimità dove feci entrare due dita per poi dire
"ragazzina preparati perché queste saranno le poche volte in cui ti fotterò entrambi le parti con me non ci sono altri uomini nel letto,ci sono io e basta, ma a te va bene vero?" Toccai con la mia erezione un punto molto delicato che la fece urlare per poi continuare verso quel punto perché toccandoglielo oltre a dare piacere a lei ,cosa più importante, sentivo le sue pareti
posteriori mi stringevano cosa che provocava anche piacere a me.
Subito dopo la ragazzina venne gemendo ma io continuai perché ancora l'orgasmo per me era troppo lontano visto che ero ancora incazzato;
continua a spingere senza sosta stringendoci di più i capelli e muovendo velocemente le dita dentro di lei,
"che brava che sei ragazzina e che così che ti voglio quando sei con me...
gemente e silenziosa, provocante e pudica"
La sentì venire una seconda volta e si alzo fino ad appoggiarsi suo mio petto per poi sentirla "voglio baciarla la prego "
Ghignai, feci per avvicinarmi a lei ma poi le tirai i capelli e la misi come prima
"ragazzina non ora fai la brava"
per punirla strinzi tra l'indice e il pollice il suo clitoride e la sentì gemere di un dolore piacevole; cazzo volevo venire non ne potevo più erano passati quasi altri dieci minuti e lei era venuta altre due volte mentre io porca di quella puttana per colpa sua no perché non lo sapevo nemmeno io!
Ringhai esausto la presi dai capelli e la baciai mentre continuavo a scoparla,
tolsi velocemente la mano dai suo capelli e la posai tra i suoi seni e finalmente dopo poche spinte venni insieme a lei.
Mi staccai velocemente e la guardai confuso per poi uscire dalla sua mente..

Non appena a fuori dalla sua testa abbassai la testa sui miei pantaloni e porca di quella puttana ero venuto nei boxer! ma che cazzo! non avevo diciassette anni! ma vaffanculo! mi alzai velocemente e andai subito nella mia stanza..

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