°Nome°
Safa.
Variante di Safaa, nome di origine arabo, il cui significato è purezza, innocenza.
°Cognome°
Harper
Trae origine da un antico cognome inglese utilizzato per indicare qualcuno che suonava o fabbricava arpe.
°Età°
19
È nata il 5 agosto, sotto il segno del Leone. Il suo ascendente è in Toro e la sua luna in Bilancia.
°Nazionalità°
Americana
Svizzera°Genitore divino°
Atena
Dea vergine greca della saggezza, coraggio, ispirazione, civiltà, legge e giustizia, guerra strategica, matematica, forza, strategia, arti, mestieri e abilità.
°Prestavolto°
Florence Pugh
°Carattere°
°Storia°
Elbert Harper, primo della classe del MIT, laureatosi in fisica con i massimi voti, viene chiamato a lavorare istantaneamente al CERN di Ginevra, ritenuto come uno dei migliori scienziati del momento. Passa in Svizzera otto anni dopo la sua laurea, prima di richiderne la cittadinanza, sicuro di voler rimanere lì a vivere e lavorare per il resto del suo tempo.
Poco dopo, però, si trasferisce a Cambridge, nel Massachusetts, poiché gli è stato offerto un lavoro come docente all'Università di Harvard. Un grigio pomeriggio autunnale incrocia per l'ennesima volta una donna castana e con occhi grigi nel cortile dell'università, questa volta, però, si ferma per parlarle. Da questa conversazione nasce una relazione che dura per un paio di mesi, i quali sono quasi idilliaci per Elbert, prima che la donna sparisce nel nulla. Torna da lui solo nove mesi dopo con in braccio una piccola bambina bionda. La dea spiega tutto ad Elbert, come gli spiega anche che la bambina ha bisogno di una costante protezione. I due quindi si salutano per un'ultima volta prima che la dea sparisca di nuovo dalla vita di entrambi.
Dopo circa un anno, con una Safa di 13 mesi, Elbert decide di tornare a lavorare in Svizzera, sempre al CERN. Tra le alpi svizzere e quelle francesi, l'infanzia di Safa si rivela essere un'infanzia felice; piena di gente che le vuole bene e di tanti amichetti. Con il passare del tempo, anche perché di trovano nel vecchio continente, la bambina inizia ad attirare alcuni mostri, anche se in maniera molto sporadica. Elbert, preoccupato, convince la figlia all'iscrizione di un corso di arti marziali, oltre che il solito corso di nuoto, per il quale la bambina dimostra una predisposizione quasi naturale. Durante gli anni, in casa, cerca di insegnarle a proteggersi anche con oggetti di fortuna che ci si trova ad utilizzare giornalmente o quasi.
Compiuti i dodici anni, con l'aumentare degli attacchi e degli inseguimenti dei mostri, Elbert si trova a raccontare a Safa la vera storia di come ha conosciuto sua mamma e il perché non ci fosse stata durante tutta la sua infanzia. Insieme decidono che la scelta più saggia sia ritornare negli Stati Uniti. Nel Rhode Island, Safa frequenta l'ultimo anno della middle school, dividendo il suo tempo tra il nuoto, la sua passione per la fisica e l'apprendimento dell'uso di armi bianche. Durante questo ultimo anno Safa incontra quello che considera il suo migliore amico, Aleksander, il quale si rivela un satiro dopo l'attacco di un mostro. I due si recano al Campo Mezzosangue, dove Safa viene riconosciuta come figlia di Atena proprio davanti a Chirone e a Dioniso.°Abilità/poteri°
Adhd: La vigilanza e i sensi acuti di Safa le permettono di restare sveglia e attiva in battaglia e di analizzare gli stili di combattimento dei suoi avversari raccogliendo piccoli dettagli, come la direzione in cui colpirà in base alla tensione dei muscoli. E' una capacità generale dei semidei.
Dislessia: Il cervello di Safa è "impostato" per leggere il greco antico al posto delle lingue mortali. È leggermente minore rispetto a quella degli altri semidei poiché Safa è molto abituata a leggere.
Sogni: Come la maggior parte dei semidei, Safa ha spesso sogni che le mostrano eventi verificatesi nel passato, presente e futuro.
Forza: Come semidea Safa è più veloce e forte di un mortale, nonché più agile e con una resistenza maggiore.
Intelligenza: Possiede un'elevata intelligenza e saggezza, soprattutto per quanto riguarda la strategia in guerra.
Armi: Si adatta all'uso di vari tipi di armi più velocemente del normale e sviluppa un grande controllo su di esse.
Λεπτός (Leptós): È il suo stiletto personale, nonché prima arma adottata al campo mezzosangue.
Δακτύλιος (Daktúlios) : Ha trovato questo anello d'argento sul cuscino del suo letto un giorno, il quale stretto in mano si trasforma in uno Xiphos, una spada lunga circa 75 cm, di cui 60 cm sono di lama. Non si sa chi glielo abbia lasciato, forse sua madre.Memoria: Non dimentica mai ciò che ha sentito (ha anche una grande indole manipolativa, ma per scelta cerca di limitare questa sua caratteristica).
Forgiatura: Ha una base nella forgiatura.
°Debolezze°
Aracnofobia: Come tutti i figli di Atena, anche Safa ha paura dei ragni.
Ofidiofobia: Dal greco ὄφις ophis "serpente" e φοβία phobia "paura", è la paura morbosa degli ofidi (l'ordine dei rettili apodi che comprende tutti i serpenti) e, talora, delle forme serpentine in generale.
Monofobia: La monofobia, nota anche come "autofobia", è una condizione di disagio mentale basata proprio sul terrore ossessivo di rimanere soli.
Suo padre, Elbert, e i suoi nonni, Hannah e Bernie, sono uno dei suoi punti deboli. Ha deciso di andare al Campo Mezzosangue più per proteggere loro che per proteggere se stessa, infatti cerca di tornare da loro il meno possibile, nonostante le faccia abbastanza male come cosa.
°Curiosità°
La prima arma bianca da cui è stata attratta è stato uno stiletto, quando ne sentì parlare dalla sua professoressa di storia alle scuole medie.
La sua più grande passione è la fisica, materia da cui è sempre stata circondata fin da quando era piccolina.
Nonostante sia una cosa abbastanza strana, è molto abile nelle attività in acqua.
Sa parlare inglese, francese, tedesco e italiano.
persephxneia scusami per il ritardo, manca il carattere ma onestamente è molto difficile per me da spiegare.