L'indizio Particolare

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POV'S BILL

mi svegliai, aprii gli occhi pian piano, mi ritrovai in un prato color verde scuro, era nebbioso, tanto nebbioso, vedevo a malapena gli alberi, ero da solo, accanto a me non c'erano ne Tom e ne Anna, ero completamente da solo disteso per terra...

mi alzai e iniziai camminare, ma non potei siccome avevo un infortunio alla gamba quindi caddi giù, avevo il corpo che tremava, alzai lo sguardo e iniziai a vedere una figura...
una figura non tanto alta, capelli sciolti...

non si vedeva niente, ma pian piano che iniziò ad avvicinarsi riuscii a riconoscere quella figura misteriosa...

era Britney, spalancai gli occhi e la vidi mentre rideva con una risata malvagia, come se avesse intenzione di fare qualcosa di perfido...

si abbassò mi guardò e mi prese il mento sollevandolo, e mi disse:«acqua, ponte, alberi»

non ci potevo credere, quella frase mi rimbombava in testa, iniziai a respirare affannosamente, c'era qualcosa che collegava il tutto...

lei lasciò il mio mento e si allontanò, mi alzai e iniziai a seguirla ma ogni volta che mi avvicinavo lei sembrava allontanarsi sempre di più iniziai a correre ignorando il dolore alla gamba, ma ogni volta che mi avvicinavo lei si allontanava...
mi sembrava di vivere un'incubo...

la rincorsi fin quando mi imbattei in un vicolo cieco...

mi girai e mi trovai un uomo dalla figura alta, con capello e quelli che sembravano occhiali da sole...
si avvicinò a me finche non lo vidi per completo, aveva una grossa macchia su una delle sue mani, e iniziò a ripetere: acqua, ponte alberi...

non riuscivo più a capire finché mi svegliai di colpo...


TOM'S POV:

Bill si svegliò di colpo, sembrava spaventato e... e traumatizzato, questo fece svegliare me e Anna.
Bill respirava affannosamente, e iniziò a ripetere tre parole, ma non aveva senso... acqua, ponte, alberi...

Ma cosa significava?

Anna:«Bill è tutto ok! ci siamo noi ora calmati»

non capivo, forse aveva fatto un'incubo, ma questa volta si era spaventato più del dovuto.

Bill:«ho- ho sognato qualcosa di m-molto strano»
Tom:«abbiamo dormito in un cimitero, ci rendiamo conto? dobbiamo andare a casa, fanculo il nostro piano! ora dobbiamo urgentemente andare a casa!»

presi per mano Anna e Bill e ci recammo nella metro, guardai Bill ed era ancora terrorizzato...

arrivato il treno che sfrecciava ad alta velocità, entrammo senza prendere i biglietti, ma non era un problema, dato che per tornare era gratis.

feci sedere Bill per primo e poi Anna, io mi sedetti di fronte a loro, e iniziai a massaggiare il suo gomito, per calmarlo un po' e dopo lo incitai a raccontare...

Bill:«ho v-visto B-Britney»
Tom:«racconta piano, dall'inizio»
Bill:«mi svegliai e mi trovai da solo, e pian piano... una figura femminile si avvicinò a me ridendo»
Tom:«ok, continua»
Bill:«iniziò a ridere, ma quella risata era... era malvagia»
Tom:«che vuoi dire con malvagia?»
Bill:«una risata che non p-prometteva nulla di buono»
Tom:«e chi rideva?»
Bill:«ehm, quando la figura si avvicinò a me, notai che era Britney, ho iniziato a inseguirla ma più mi avvicinavo a lei...»
Tom:«più lei si allontanava?»
Bill:«s-si! esatto! si allontava, finche non mi imbattei in un vicolo cieco, e quando mi girai vidi un uomo»
Anna:«descrivilo!»
Bill:«alto, spalle larghe, indossava un cappello, e occhiali da sole, e aveva una grossa macchia su una man-»
Tom:«C-cosa? non penso sia un sogno qualunque...»
Anna:«aveva una macchia su una mano?»
Bill:«si! e ripeteva anche una frase strana, e quella frase l'ho sentita da una chiamata dal contatto si Brit, ma quando ho risposto non era lei... era una voce maschile»
Anna:«Tom! un'altro indizio...»

IL DESTINO NON AVVIENE PER CASO~ TWINSKAULITZDove le storie prendono vita. Scoprilo ora