Come in un film

Lì ho capito che non stavo più recitando.

-Stammi bene a sentire emerito stronzo che non sei altro-faccio qualche passo scalzo verso di lui attutito dalla moquette –Ne ho le scatole piene di te e del tuo bipolarismo che non sei in grado di gestire-sorrido amaramente-Tu pensi che sia del tutto normale piombare così qui dentro, venirmi a dire una cosa come questa e aspettandoti che ne so, che ti venga incontro abbracciandoti e dicendoti cose come "dai è acqua passata"?-faccio un altro passo in avanti-Smettila di vivere sempre come dentro ad un film-mi segue con lo sguardo perso-Pensi che per me sia stato facile accettare dall'oggi al domani che tu non avresti più fatto parte della mia vita, delle mie giornate e Cristo!-scuoto la testa-Ho dovuto guardare il tuo bel faccino per altri fottutissimi 5 mesi e assistere, inerme, a come ti sei comportato da perfetto Lord inglese giorno per giorno anche con me e adesso che stai per tornare alla tua beneamata vita vieni da me ed esordisci con "Oh Taylor, mi sei mancato" –gli punto un dito contro-Sei solo un ragazzino ricco e viziato che vuole averla sempre vinta ecco cosa sei...-

Abbassa gli occhi-Noto che negli ultimi mesi hai accumulato abbastanza insulti da riservarmi in attesa di un momento come questo, perché Tay-torna a sostenere il mio sguardo-Ammettilo che anche tu non aspettavi altro che un confronto con me dopo tutto questo tempo-

Lo aspettavo? No. Lo volevo segretamente dentro di me immaginando questo scenario e altri scenari simili dove gliene dico di ogni? Si, l'ho fatto.

-Comunque hai ragione, ho sbagliato a venire fin qua stasera-balza giù dal mobile della cucina.

-Ok adesso che sei venuto fin qua mi hai detto la tua cazzata del giorno pescata dal cilindro delle belle frasi ad effetto da lasciarmi prima di partire puoi anche andartene-

Si solleva le maniche della maglia bianca che indossa fin su i gomiti-Sono venuto qui per dirti che mi sei mancato perché sentivo che era la cosa giusta da fare, perché qualcuno, qualche mese fa mi ha detto che bisognava seguire i propri istinti e buttar fuori quello che si sta provando a nascondere quando non si può più tenere nascosto-porta il capo all'indietro-Non mi aspettavo affatto che mi corressi incontro abbracciandomi e dicendomi frasi ad effetto come "è acqua passata torniamo ad essere amici come prima"-

-Amici eh Nicholas perché questo siamo stati noi giusto?-

-Per l'amor del cielo Taylor è proprio questo il punto!-solo quando si strofina nervosamente il polso sinistro scorgo il bracciale che gli ho regalato e che indossa ancora-Noi siamo stati innanzitutto amici e poi amanti!-

-Hai fatto bene a parlare al passato-

-Ed è stato questo mix di cose a legarci tanto...-

-Mi sembra di ricordare che quando ti ho fatto io questo discorso mi hai quasi dato del pazzo farneticante!-

-Ero spaventato ok?-le sue guance candide si tingono di rosso-Non sapevo cosa fare e cosa dire e ho preferito...-

-E hai preferito distruggere tutto come tuo solito-

-Non sapevo esattamente cosa provare e non volevo ferirti Tay-

-Ma lo hai fatto lo stesso rinnegando ogni cosa!-

Stiamo ripetendo le stesse frasi in modi diversi da troppo tempo. Ci stiamo girando intorno senza mai arrivare a un dunque. Lui è piombato qui per dirmi che gli sono mancato, ammettendo di essere stato immaturo ed affrettato quella mattina di capodanno che ha praticamente resettato il nostro rapporto. Ma io non so ancora cosa voglio rinfacciargli e cosa sto aspettando di sentirgli ammettere. Abbiamo drasticamente ridotto le distanze. Lo osservo tenere entrambe le mani nelle tasche del suo pantalone beige. Lui giurerei fatichi a trovare un diversivo dal mio pettorale nudo su dove guardare per non sembrare un maniaco pervertito.