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NIALL POV'S

Come avevo fatto?Come cavolo avevo fatto a lasciarla nelle mani di quello psicopatico?

Ero stato uno stupido.Mi sistemai per la centesima volta forse i capelli,lo facevo sempre quando ero nervoso.

Sono un pessimo angelo costude,ricordai a me stesso.Come,come spiegami come avevo fatto a lasciarla nelle sue mani?

Eccoci di nuovo,mi fermai dalla mio continuo andare avanti e indietro per il nervosismo...era la millesima volta che mi facevo quella domanda.

E' successo punto,non puoi farci niente.

mi dissi

Successo un corno,sei stato tu a farlo accadere!Come cazzo hai fatto?


Mmhh...

Un mugolio mi fece girare immediatamente.

Mi avvicinai lentamente al giaciglio dove avevo lasciato Emily a riposare.

Stava riaprendo lentamente gli occhi per abituarsi alla luce.


-Dove sono?un suono appena udibile uscì dalla sua voce.

-In Paradiso Emily.risposi con un sorriso


EMILY POV'S

Quel sorriso,quegli occhi,quei capelli!

-Niall?

chiesi quasi con timore di una risposta.


-Si Emily sono io.

-Cosa ci faccio qui?

-Beh sei svenuta perchè Harry...beh,lo sai.


-Ah e tu mi hai portato qui?chiesi


NIALL POV'S

Quella domanda mi sorprese,mi sarei aspettato di tutto ma non quella.

In che senso l'avevo portata io qui?Chi altri avrebbe dovuto farlo?

Mi affrettai a rispondere.

-Certo,d'altronde sono il tuo angelo custode,devo proteggerti...accompagnai una frase con uno di quei grandi sorrisi che facevano impazzire le ragazze.


Ma lei no.

Rimase a guardarmi e poi esplose in una fragorosa risata.


-Tu?Tu dovresti proteggermi?Allora dimmi Niall dov'è che eri quando mi hanno legata?Dov'eri quando mi hanno sbattuto in cella?Dov'eri quando stavo morendo di freddo all'Inferno?Eh?OH,aspetta ora che ci penso sei stato TU a portarmi in quel posto e ora...ora vorresti dirmi che tu vuoi proteggermi?Ma falla finita!

Si era alzata in piedi e ora mi era difronte.

Ovviamente ero molto più alta di lei e anche volendo non mi avrebbe potuto fare nulla.

Eppure,il suo era un tono accusatorio,sofferente e di sfida,quelle parole mi avevano ferito come mille frustate non sarebbero state capaci di fare.

Dov'eri eh Niall?

Le sue parole  mi rieccheggiarono in mente-


Eri qui a credere che Harry fosse cambiato e a continuare a credere che non le avrebbe torto un capello come ti aveva giurato.

Dear diary,I think I'm a ghost...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora