ma se me lo chiedessero in un momento di debolezza...
beh direi che sei la prima persona che mi ha fatto sentire speciale, con cui riuscivo a smettere di pensare troppo, con cui semplicemente mi godevo il momento. Con te ho giocato come se fossi ancora una bimba, abbiamo guardato le stelle e abbiamo cercato la luna (che però si nascondeva, neanche lei è complice dei nostri momenti. Momenti che sono solo nostri ma forse proteggerò e ricorderò solo io). Direi che mi hai fatto sentire perfetta, giusta, bella, hai preso le mie insicurezze e le hai scacciate via come se fossero un pallone da calcio. Le hai sostituite con tante farfalline colorate. E direi che sono felicissima di aver conosciuto la tua delicatezza che tanto nascondi agli altri, proprio quella delicatezza di cui tanto avevo bisogno, di cui tanto sentivo parlare ma che non avevo mai provato...
Direi che per me sei stato il momento più fugace mai vissuto ma che avrei tanto voluto durasse di più. E direi che ti porterò nei miei sogni perché forse solo li potrò averti, perché solo li potrò rivivere quell'emozione che ogni volta che penso a te e a quei giorni provo.
mi dispiace solo non aver avuto una possibilità con te...
Direi che vorrei dannatamente farmi sentire ma che probabilmente tu neanche ti ricordi di me. Forse sono stata tanto fugace per te come quel momento. E tu desideri che resti così. Qualcosa che si è dissolto ancora prima di iniziare. Ma io l'ho coltivato e ora mi trovo come un aiuola rigogliosa di fiori. Tu invece resti tu, immutato da me. E invece tu mi hai stravolto. Vorrei solo aver lasciato un piccolo segno dentro di te.
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