Un piano infallibile

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Hyunjin doveva inventarsi un buon piano che funzionasse. Aveva bisogno di far capire a tutti quanto fosse solo e triste Felix senza farlo sembrare disperato. Poteva far sognare a tutti Felix in quei giorni, fargli notare quanto era diventato silenzioso. Ma avrebbe davvero funzionato? Beh, doveva almeno provarci. Andò quindi nella casa di ogniuno dei compagni di Felix, e fece in modo che si resero conto di quanto fosse stato silenzioso Felix in quei giorni, sperando che si preoccupassero per lui. Andò nella classe di Felix nei giorni seguenti, dove era rimasto molto silenzioso. Sapeva che il biondino sentiva ancora tutti i sussurri, ma non sapeva che questa volta i sussurri erano su di lui. Tutti lo stavao osservando, vedevano quanto fosse meno partecipe alle lezioni e perso, quante volte guardava nel vuoto e restava fermo e quante volte non prendesse appunti che perfino loro prendevano. Hyunjin aveva fatto centro, perché quello stesso giorno, durante la pausa tra le ultime ore, un ragazzo si avvicinò a Felix. Richiamò la sua attenzione e gli chiese se andasse tutto bene. Felix mentì, come tutti si aspettavano, ma quando gli chiese il perché, il ragazzo ammise che tutti quel giorno avevano notato quanto era diventato silenzioso in classe. Nel frattempo si erano avvicinati altri suoi compagni e ora erano tutti attorno a lui. Felix si guardò intorno confuso, non capendo come mai, da un momento all'altro, tutti si stessero preoccupando di lui.
"Come mai? Voglio dire, sono sempre sulle mie, non è cambiato nulla.." Disse mentendo palesemente. Tutti lo capirono e glie lo fecero anche notare.
"Non è vero, di solito intervieni sempre durante le lezioni e sei sempre chinato a prendere appunti. In questi giorni eri spento, silenzioso. Non seguivi la lezione, ti incantavi a guardare il vuoto, non prendevi appunti. Ѐ sicuramente successo qualcosa, siamo un po' preoccupati per te. Non lo abbiamo mai ammesso nemmeno a noi stessi ma penso che tutti possano condividere il fatto che sappiamo quanto tu sia fragile dentro, in realtà, ma non lo dai a vedere.. E si vede che in questi giorni stai decisamente male." Disse una sua compagna, mentre tutti gli altri annuivano d'accordo.
"E come mai solo ora vi preoccupate per me?" Chiese lui con un velo di rancore nei loro confronti. Una volta erano anche abbastanza amici, lo avevano allontanato loro e ora si preoccupano per lui? Così all'improvviso?
"Felix, se non ci tenessimo davvero a te saresti ricoperto di insulti da quando entri in questo edificio a quando esci per il fatto che sei solitario. Sappiamo di aver sbagliato anni fa, quando ti abbiamo allontanato, ma se abbiamo capito una cosa è che abbiamo sbagliato. E da quando è cominciato l'anno abbiamo minaciato tutti, che se avessero detto anche solo una cattiveria su di te si sarebbero ritrovati tutti noi contro. Solo che pensavamo che non ci avresti mai perdonati per ciò che ti abbiamo fatto, e non ti chiediamo di farlo nemmeno ora... Solo, se hai bisogno di qualsiasi cosa, noi ci siamo. Anche se non siamo amici ti vogliamo bene lo stesso." Continuò la ragazza, mentre lo sguardo di Felix cambia da quello di una persona ferita a quello di qualcuno sollevato da ciò che ha appena sentito.
"Davvero avete detto a tutti quello?" Chiede incredulo.
"Certo, perché pensi che nessuno dica nulla su di te? Hanno paura di noi" Si vanta un ragazzo, facendo ridere tutti e ridacchiare Felix. Il biondo non sapeva da dove arrivava tutta questa voglia degli altri di fare pace con lui, ma da quando si erano avvicinati li aveva perdonati, dal primo all'ultimo. Non poteva farci nulla, era così sollevato al pensiero di non essere più da solo. Hyunjin dal canto suo stava osservando la scena sorridendo, felice di aver migliorato questa cosa nella vita di Felix. Il suo piano aveva funzionato come sperava e ne era orgoglioso. Ma se questo aveva funzionato ciò significava che se ne sarebbe dovuto andare presto. Quindi gli restava una settimana per salutare come si doveva Felix prima di sparire dal mondo reale per sempre. Ma come poteva spiegare a Felix che non si sarebbero più potuti vedere o sentire? Lo avrebbe distrutto nuovamente... Non poteva permettere che accadesse di nuovo. Ma come avrebbe fatto a lasciarlo senza ferirlo nuovamente?

Quel giorno, tornato a casa, Felix era sorridente, dettaglio che sua madre notò immediatamente.
"Come mai quel sorrido Fel'?" Chiede un po' confusa.
"Oggi a scuola è successo qualcosa di strano ma bello" Disse lui sedendosi al tavolo davanti a lei.
"Cos'è successo di così bello da stamparti quel sorriso in volto? Non ti vedo sorridere così da quando avevi sei anni, dev'essere qualcosa di davvero bello" Disse lei felice per il figlio.
"Oggi tutti sono venuti da me per chiedermi se andava tutto bene avendo notato che negli ultimi giorni ero più silenzioso del normale" Disse lui sorridendo felice, per davvero questa volta.
"Sono contenta per te tesoro. Ti vedo davvero felice" Disse sua madre confortata dalla cosa.
"Lo sono. Questa volta davvero" Disse Felix ancora sorridendo. Sua madre si alzò lasciandogli un bacio in fronte. 

Il ragazzo dell'inverno - HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora