Bodyguard [Italian Translation]

Capitolo 3

Andai di corsa al parco e vidi arrivare Eunwoo.
"Sono qui. Sono qui!" mi disse.
"Come hai potuto dimenticartene? L'abbiamo posticipato da lunedì a mercoledì." lo guardai, seduto sull'erba. "Muovi il culo! Dobbiamo ancora andare al fiume Han." gli dissi e gli diedi un calcio sul sedere.
"Fa male, dannazione!" trasalì e si alzò.

"Dio, perché sono sempre in coppia con te?" scossi la testa.
"Perché sono il tuo unico migliore amico e tu mi vuoi bene." rispose ammiccando con gli occhi.

"Smettila prima che ti prenda a calci da un'altra parte." Io lo fulminai con lo sguardo.
"Ok, ok. Ora facciamo qualche foto!!!" si rallegrò.

Eunwoo è una delle persone migliori che abbia incontrato in tutta la mia vita. Sì, a volte può essere molto fastidioso, ma è una persona che è stata con me in tutti i miei alti e bassi.
Dopo un lungo servizio fotografico, finalmente finimmo. Sistemammo bene le foto e le portai a casa con me.

La fotografia naturalistica è la migliore. Grazie a Dio non abbiamo a che fare con i modelli. Voglio dire, sì, Jin hyung e Namjoon hyung mi aiutano, ma non mi piace lo stesso. Mi ricorda lui. Era il modello per tutti i miei servizi fotografici. Era come se aspettassimo che il nostro professore ci dicesse che dovevamo trovare un modello e fare il servizio fotografico. Come diceva lui, un attimo dopo ricevevo un suo messaggio che mi diceva di incontrarci. È stato così bello.
In camera mia ho ancora le sue polaroid appese alla parete. La maggior parte sono sue, alcune mie scattate da lui e alcune nostre. Non mi è mai piaciuto appendere le mie foto al muro. Avevo alcune delle sue foto appese al muro con un filo, ma un giorno, quando se ne accorse, le tolse immediatamente e decorò la mia parete con tutte le polaroid che avevo. Le sue, le mie e le nostre. È una cosa che conservo ancora oggi.

Tutte queste foto hanno un significato molto importante per me. Stavo fissando le foto quando sentii la voce di Jin hyung.
"Ti manca ancora, vero?" mi girai e vidi Jin hyung appoggiato al telaio della porta.
"Cerco di dimenticarlo, hyung... ma non ci riesco." la mia voce si spezzò sul finale.

"Ehi, va tutto bene. Pensa al lato positivo. Almeno lo vedrai presto. Yoongi viene domani, giusto?" disse e si sedette accanto a me sul letto.
"Che senso ha, hyung? Non si ricorda nemmeno di me." sospirai tristemente.

"Come ha detto Yoongi, aveva le sue ragioni. Nessuno conosce l'intera faccenda." disse e mi diede una pacca sulla spalla.
"Già... Dov'è Namjoon hyung?" chiesi.

Dopo la vicenda, non l'ho più visto.

"È nella nostra stanza." disse Jin hyung e si alzò.
"È arrabbiato con me?" domandai.

"No. Quando gli ho raccontato ciò che è successo in precedenza tra di voi, pensa che tu sia arrabbiato con lui."
"Cosa? Io arrabbiato con lui? Non potrei mai essere arrabbiato con Joon hyung."

"Sì, lo so bene. Ora vai a parlargli." Jin hyung sorrise mentre entrambi ci dirigevamo al piano di sotto.
Lui andò in cucina, mentre io andai in camera sua per parlare con Joon hyung. Aprii con cautela la porta e lo vidi seduto sul letto.

"Hyung..." lo chiamai.
"Ah Jungkookie, entra." parlò a bassa voce.
Mi precipitai dentro e lo abbracciai. "Hyung, mi dispiace tanto di averti aggredito. Non l'ho fatto intenzionalmente. È solo che..."

"Ehi, rilassati, va tutto bene. Jin mi ha detto tutto. Sarei dovuto essere al corrente di tutto. Ho solo visto le tue foto con Taehyung e ho pensato che potessi essere un suo fan, visto che tieni un archivio dei suoi spettacoli." mi disse abbracciandomi a sua volta.

"Siamo stati insieme per tre anni. Tutto andava bene finché non ha avuto un incidente. Sono passati 4 anni da allora, ma non riesco ancora ad andare avanti. Secondo quello che tutti sanno, ha avuto una perdita di memoria. Ma nessuno sa il motivo per cui mi ha allontanato." sospirai e mi sedetti accanto a lui.

"Ci deve essere un motivo, Jungkookie. Ma almeno potrai vederlo. Rallegrati, Koo!!!" mi arruffò i capelli.

"Avete finito di parlare?" Jin hyung fece il suo ingresso.
"Sì!" parlò Joon hyung e io annuii.
"Bene, allora la cena è pronta." sorrise e uscimmo insieme.

Sono felice di avere Jin hyung e Namjoon hyung nella mia vita.

. . .

Il giorno dopo

. . .

Ero pronto con le fotografie accuratamente decorate e incollate su una bella tela. Prendendo un respiro profondo, uscii fuori. Eunwoo sarebbe venuto a casa mia ed entrambi saremmo andati all'università.
Stavo aspettando vicino al cancello quando vidi Eunwoo.
"Andiamo!" si rallegrò e ci incamminammo verso l'università.

Come fa questo ragazzo ad essere sempre così allegro?

Scossi la testa mentre continuavamo a camminare. Stavamo entrando quando Eunwoo parlò.
"Quando inizierai a lavorare come guardia del corpo?" mi chiese.
"Non lo so. Oggi incontrerò Yoongi hyung." sospirai.
"Su con la vita Kook! Lo incontrerai!!!" mi disse.

"Dio, perché me lo dicono tutti? So che lo vedrò." parlai e lui ridacchiò.
"Sappiamo ancora quanto lo ami. La tua schermata di blocco, la tua galleria e soprattutto la tua stanza lo testimoniano." sorrise.

Alla fine arrivammo all'università. Ci dirigemmo entrambi verso la nostra classe e vedemmo che gli studenti stavano ancora arrivando. Dopo 5-10 minuti arrivò il professore.
Uno alla volta presentammo i nostri progetti.

Ahh finalmente, è fatta. Ora vado a dormire.

"Cosa farai adesso?" parlò Eunwoo mentre uscivamo dalla classe.
"Dormire!!!"

"Oh, guarda chi c'è. Il ragazzo gay della nostra classe." A parlare è stato Minhyuk, il ragazzo più fastidioso della nostra classe.
"Sei stato tu, vero?" parlò Eunwoo stringendo i denti.
"Sì, l'ho fatto." rispose orgoglioso.

"Tu, piccolo..." Eunwoo gli diede un pugno in faccia.
"Eunwoo smettila. Andiamo via." Io tirai indietro.

Ci stavamo avviando verso l'uscita quando Minhyuk fermò Eunwoo e iniziò a picchiarlo. Il che mi fece arrabbiare. Non volevo creare una scenata per terra, ma quel ragazzo non mi lasciava altra scelta.
Lasciai cadere la borsa e allontanai Minhyuk da Eunwoo. Guardai Eunwoo e vidi dei piccoli tagli sulle labbra e sulla guancia. Eunwoo non è solo il mio migliore amico, ma è come un fratello. E odio quando qualcuno lo trascina nei miei problemi.

"Come osi toccarlo!" ringhiai e lo colpii. "Hai un problema con me, vero?" lo colpii di nuovo. "Allora parla con me!" un altro colpo. "Non trascinarlo in mezzo!" un altro colpo.

"BASTA!!!"