𝒞𝒽𝒶𝓅𝓉ℯ𝓇 1

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𝒵𝒶𝒸𝒽𝒶𝓇𝓎'𝓈 𝓅ℴ𝓋

Infilo la giacca mentre mi guardo allo specchio e sospiro vedendo il mio aspetto allo specchio:
"Non male, fratellone" dice mia sorella Amanda dandomi una pacca poco gentile sulla spalla.

Sussulto e mi volto fulminandola con lo sguardo.

Lei ridacchia ed alza un sopracciglio dicendomi:
"Non hai avuto nessuna delle tue visioni da alcolisti anonimi appena ti ho toccato?" roteo gli occhi e decido di rispondere a tono.

"Non sono visioni da alcolisti anonimi" imito la sua voce e lei corruga la fronte squadrandomi. Torno a guardarmi allo specchio scuotendo la testa "e comunque non ho visto niente" mormoro ed afferro la valigetta.

"Ehi aspettami" dice afferrando il suo zaino e mi segue.

Un quarto d'ora dopo

Mi avvicino al mio gruppo di amici e li saluto con la solita pacca sulla spalla. Uno di loro, Justin, si volta verso di me e mormora:
"Hai seguito il telegiornale oggi?" infila le mani in tasca.

Lo guardo corrugando la fronte e socchiudendo lo sguardo:
"No...io non lo guardo mai" mormoro osservandolo nei lineamenti cercando di capire cosa non va.

"Dovresti, invece. Stanotte è stato rinvenuto un cadavere di un uomo" sospira prima di continuare "la cosa strana è che la sua morte è stata giustificata dagli sceriffi come un attacco animale"

Sbarro gli occhi confuso e sorrido non sapendo che dire "qui intorno non ci sono boschi o animali pericolosi" lui fa spallucce.

All'improvviso vedo alcuno dei miei amici ed alcuni ragazzi nel corridoio silenziarsi e girarsi verso l'ingresso.
Mi volto all'unisono con loro e squadro incuriosito un gruppo che sta varcando l'entrata: formato da tre ragazzi ed una ragazza. Quest'ultima me' sembrata una di quelle ragazze di Gossip Girl.

La cosa che ho trovato divertente, è che camminavano tutti coordinatamente, il mento alto, sguardo freddo e che non esprimeva emozioni. Sembravano delle stupide zucche vuote ma a quanto pare molti altri studenti hanno preso troppo seriamente questo loro atteggiamento ed hanno iniziato a mormorare.

La mia riflessione viene interrotta quando Justin apre di nuovo bocca:
"E...avevo dimenticato di dire che sul corpo dell'uomo sono stati ritrovati segni di mani e graffi" egli si schiarisce la gola guardando affascinato la ragazza del famoso gruppetto.

...

𝒦𝒶𝓉𝒽𝓇𝒾𝓃𝒶'𝓈 𝓅ℴ𝓋

Mi guardo intorno e noto, con piacere, molti studenti temere me ed i miei amici.
Mi giro a guardare, poi, il mio ex ragazzo Vlad e gli sorrido divertita.

"Ora iniziamo a ragionare" dice Salvatore sorridendo maliziosamente, un altro dei miei amici di origine italiana.

Guardo i miei amici un'ultima volta prima di avvicinarmi ad un bacheca. Afferro un giornalino di commemorazione e lo stacco delicatamente dalla bacheca leggendolo.

"Riposa in pace professor Maximilian"

Corrugo la fronte e lo accartoccio nel mio palmo gettandolo nel cestino.
Sento il suono della campanella ed entro in classe a passo deciso.

Sto per accomodarmi quando un collaboratore scolastico mormora:
"Ma io ti ho già vista..." mi volto lentamente verso di lui.

È un uomo paffuto che non può avere più di sessant'anni.

Lui si avvicina e dice ancora:
"Com'è possibile..." mi squadra sbarrando lo sguardo "non sei mai invecchiata da quel giorno..." indietreggio restando impassibile mentre il suo respiro accelera e mormora ancora:

"Era il 15 giugno del 1964, il giorno in cui mio fratello fu assassinato"

𝒯𝒽ℯ ℴ𝓉𝒽ℯ𝓇 𝓅𝒶𝓇𝓉 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora